La discussione sul ddl Zan è stata rimandata a dopo le elezioni amministrative, confermando come si stia giocando sulla pelle dei gay una partita politica che non ha nulla a che vedere con i diritti e la dignità delle persone lgbt. Ormai l'omofobia è divenuta merce di scambio se non un vero e proprio vanto elettorale per certi partiti di estrema destra.Lo slittamento è stato deciso dalla Conferenza dei Capigruppo di Palazzo Madama. Forse se ne riparlerà a metà ottobre.Ovviamente c'è chi ne ha approfittato per sfottere le vittime, come Ignazio LaRussa (vicepresidente del Senato in quota Fratelli d’Italia) che si è messo a dire che allora non c'era alcuna urgenza. E anche Jacopo Coghe, vicepresidente di Provita Onlus, non si è risparmiato dal dichiarare: «Ma il ddl Zan... [Leggi tutto]