Don Francesco Pieri, classe 1962 e presbitero della diocesi di Bologna, si dice «arrabbiato» all'idea che il servizio sanitario nazionale possa farsi carico dei bisogni di persone a cui lui dice debba essere negato il riconoscimento del proprio genere. Urlando che le vittime delle sue discriminazioni dovrebbero pagarsi di tasca propria i diritti di cui lui gode a piene mani, l'insegnante presso la Facoltà teologica dell’Emilia-Romagna e all’Istituto di liturgia pastorale dell’Abbazia di S. Giustina (Padova) scrive:Tra i commenti pare di essere tornati al Medioevo, tra chi chiede la scomunica delle persone trans a chi le confonde con i gay sbraitando che i bambini dovrebbero essere lasciati a genitori violenti o tossicodipendenti pur di ostentare la loro crociata contro... [Leggi tutto]
Il presbitero di Bologna si dice «arrabbiato» per l'assistenza sanitaria offerta alle persone trans
Don Francesco Pieri, classe 1962 e presbitero della diocesi di Bologna, si dice «arrabbiato» all'idea che il servizio sanitario nazionale possa farsi carico dei bisogni di persone a cui lui dice debba essere negato il riconoscimento del proprio genere. Urlando che le vittime delle sue discriminazioni dovrebbero pagarsi di tasca propria i diritti di cui lui gode a piene mani, l'insegnante presso la Facoltà teologica dell’Emilia-Romagna e all’Istituto di liturgia pastorale dell’Abbazia di S. Giustina (Padova) scrive:Tra i commenti pare di essere tornati al Medioevo, tra chi chiede la scomunica delle persone trans a chi le confonde con i gay sbraitando che i bambini dovrebbero essere lasciati a genitori violenti o tossicodipendenti pur di ostentare la loro crociata contro... [Leggi tutto]