Pare che l'uscita dalla rete anti-discriminazione e il patrocinio pubblico al comizio omofobo di Gianfranco Amato non fossero altro che il preambolo alla crociata ideologica della nuova amministrazione di Sesto San Giovanni. L'ex Stalingrado d'Italia, ora nelle mani di Forza Italia , sembra avere forti problemi con il principio di laicità dello stato. Si è iniziato con lo stracciare la convenzione con il centro islamico per la costruzione di una moschea, evidentemente ritenendo che i cattolici meritino più chiese del necessario e agli altri... [leggi tutto]