Sull'altare della Chiesa parrocchiale del Santo Sepolcro di Bagheria, in provincia di Palermo, non c'è stato solo solo per Silvana De Mari e i suoi discorsi sul diametro del pene o sul corretto uso dell'ano. Tra gli insulti alla madri delle persone transessuali e la condanna dell'autoerotismo, il pulpito dinnanzi al crocefisso dell'altare maggiore è stato concesso anche a Luciano Sesta, docente di Antropologia Filosofica e Bioetica dell'Università di Palermo. Nonostante il fantomatico «gender», esita solo Nella mente di quegli integralisti... [leggi tutto]