In quella sua costante promozione dell'omofobia, il patriarca di Mosca Kirill è tornato ad attaccare la comunità lgbt sostenendo che il matrimonio egualitario debba essere paragonato alle Leggi adottate dalla Germania nazista. Intervenendo a Bishkek, Kirill ha dichiarato che i matrimoni tra omosessuali «violano la natura morale umana e la coscienza» e che «le persone si sono rivoltate contro» queste leggi «per la stessa ragione che le faceva ribellare contro le leggi naziste e le leggi dell'apartheid, leggi contro la morale». L'uomo ha poi... [leggi tutto]