Get Even More Visitors To Your Blog, Upgrade To A Business Listing >>

Perfect View: la band ci racconta l’album “Bushido”

Il gruppo dei Perfect View è oggi composto da: Francesco “Joe” Cataldo (chitarre e cori), Frank Paulis (basso e cori), Davide “Dave” Lugli (batteria), Alberto Bettini (tastiere) e Damiano Libianchi (voce e cori). La band nasce all’inizio del 2008 ed il sound è vicino a band quali Toto, Winger, Dokken, Journey, Whitesnake, TNT, ecc.

Nel 2010 viene firmato un contratto con l’etichetta tedesca “Avenue Of Allies” che pubblica e distribuisce in Tutto il mondo l’album di debutto “Hold Your Dreams”.

Nel 2012 viene pubblicata una special edition, contenente una bonus track, dello stesso album.

Il 2013 è un anno di intensa attività live e di lavoro su nuovi brani che, nel 2014, daranno origine al secondo album “Red Moon Rising”.

Verso la fine dello stesso anno, la label “Rubicon Music” (Japan) acquisisce la licenza dell’album e stampa l’edizione giapponese dell’album, con immancabile bonus track.

Nel 2018 la band firma un nuovo contratto con l’etichetta discografica danese “Lions Pride Music” che pubblica e distribuisce in tutto il mondo il terzo album, “Timeless”.

L’anno seguente, 2019, “Rubicon Music” pubblica e distribuisce l’edizione giapponese dell’album, con bonus track.

Nel 2020 la band registra una cover dei Kiss per una compilation denominata “We Keep On Shoutin – KISS tribute” il cui ricavato viene interamente donato all’associazione “CancerDrugs & Rock’nRoll” che si occupa della raccolta fondi per la ricerca contro il cancro.

Dopo un importante cambio di lineup la band registra, nel 2022, il nuovo album “Bushido” (un concept/rock opera) che viene pubblicato nella primavera del 2023, dapprima nella edizione giapponese con bonus track (sempre dalla label “Rubicon Music”) e poco dopo nella edizione standard da “Lions Pride Music”.

Come è iniziato il vostro viaggio artistico?

Ciao a tutto lo staff di “Street News”, sono Frank Paulis  bassista della band.

I Perfect View, nascono nel 2008 con l’idea di fare musica  inedita, ispirandosi a gruppi musicali come Journey, Toto, Queensriche, TNT, Winger etc.  e di conseguenza portarla “on stage”.

Il primo album della band,  “Hold your dreams” esce nel 2010  per la tedesca Avenue Of Allies, cosi’ come  “Red Moon Rising” nel 2014.

Nel 2018 vede la luce “Timeless”  questa volta per la Danese “Lions Pride Music”  e, ad Aprile 2023 esce il Concept-album   “Bushido” . quarto capitolo musicale della band distribuito sempre da “Lions Pride Music”.

NB: dal secondo album, abbiamo anche la distribuzione in Giappone tramite l’etichetta  “Rubicon Music Japan”.

È uscito da poco il vostro nuovo singolo “Compassion”, da cosa è stato ispirato?

Essendo un “Concept”, ogni brano e’ collegato alla storia.

Si tratta di una Rock Opera ambientata nel mondo dei Samurai, che narra la storia di Koji un giovane ragazzo  con una disabilità che grazie ad un amuleto ed alla sua forza di volonta’ riuscirà a realizzare il sogno di diventare un grande samurai (come suo nonno)intraprendendo la “via del guerriero” il Bushido appunto.

In questo brano si tratta il tema della Compassione, dove il protagonista si trova a dover fare scelte importanti nei confronti del suo nemico e di se stesso.

Il singolo è l’ottavo capitolo del concept album “Bushido”. Raccontateci qualcosa del vostro disco.

Durante la registrazione di “Timeless”, avevo  chiesto a Francesco -Joe- Cataldo (chitarrista gia’ dagli esordi della band ) di aggiungere un assolo a tema Japan per ringraziare in qualche modo l’affetto ed il sostegno che riceviamo ogni giorno dai nostri Fan ed etichetta Giapponesi, ma purtroppo non riuscimmo ad inserirlo.

Quando iniziammo i lavori di “Bushido”, (non senza difficolta’, visto che in mezzo si scateno’ la pandemia),  dissi a Joe, “perche’ non facciamo un Concept-album ispirato al Giappone?”

Accetto’ immediatamente , anche perche’ nel nostro Background musicale ci sono opere come The Wall, Quadrophenia, Music From The Elder, Operation Mindcrime etc.

Nel giro di poco tempo avevo gia’ pronta l’idea per la storia.

Ho pensato di scriverla, ispirandomi ad un nostro fan Giapponese che soffre di un disturbo chiamato “Bipolarismo”, passando momenti di assoluta distanza dal suo corpo ad altri dove si dimostra  attivo e soprattutto “vivo” con un grande entusiasmo (fu lui ad indicare la band al direttore artistico dell’etichetta Giapponese) .

Lavorando nel campo della malattia mentale e disabilita’ da piu’ di 30 anni, non ho avuto difficolta’ a creare un racconto  tra realta’ e fantasia facendo sempre molta attenzione a modi e contenuti per non urtarne la sensibilita’. Era ovviamente  all’oscuro di tutto cio’ e non sapevamo neanche se fosse giusto dirlo o meno, ma alla fine lo abbiamo fatto e ne e’ rimasto molto colpito positivamente.

A questo punto la storia necessitava di musica, cosi’ abbiamo iniziato a costruire le basi di “Bushido”. Io e Joe (autore della maggior parte delle idee musicali dei Perfect View) suoniamo insieme dal 2012,  c’e’ un grande feeling tra noi ragion per cui ci risulta immediato creare gli scheletri delle song , darne una forma oppure avere gia’ un’idea di dove andra’ il passaggio successivo, ma come sempre e’ grazie ad ogni singolo elemento della band che il brano prende la forma e si arricchisce, lavoriamo ancora in sala prove come si faceva una volta insomma.

N.B. “Bushido” e’  la prima prova discografica di tre quinti della band.

Davide-Dave-Lugli (Batteria), Alberto Bettini (Tastiere/sequenze) e Damiano Libianchi (Voce) si sono calati perfettamente nei rispettivi ruoli portando il loro lato artistico/creativo al servizio della band.

La posizione di “ascolto” e di “affidarsi” e’ gia’ difficile da trovare in un progetto di insieme, a maggior ragione quando sei al tuo primo impegno come la costruzione/registrazione di un album, ma i ragazzi lo hanno fatto in modo esemplare.

Penso di non dire una cosa troppo lontana dalla realta’, affermando che questo e’ l’album piu’ riuscito dei Perfect View grazie anche a questo aspetto.

C’e’ stato quasi il doppio del lavoro rispetto ad un normale album come si puo facilmente immaginare  visto che c’e stata una ricerca non solo di arrangiamenti, ma anche suoni e colori che ho cercato di inserire e che facessero da collante tra un brano e l’altro, un “tema” portante che troviamo all’inizio ed alla fine dell’album, ma anche per quanto riguarda i testi. Joe da sempre si occupa di questo aspetto ma questa volta doveva in qualche modo seguire le tracce della storia quindi un impegno maggiore anche  in questo senso.

Chi è l’autore della copertina dell’album?

Da “Hold your dreams” mi occupo anche delle grafiche dei nostri booklet.

Ho un’idea, la sviluppo e la creo in modo autonomo ma con la supervisione da parte della band ovviamente.

Dove e’ necessario pero’, mi piace l’idea di trovare dei collaboratori che possano “arricchire” l’idea. Per quanto riguarda “Bushido”, dopo aver creato la base (La vista , dall’interno di una tipica abitazione giapponese che riflettesse il ritorno a casa del protagonista) , avevo bisogno di dare a Koji un volto ed una presenza forte ma allo stesso tempo dolce, dotata di sensibilita’.

Tramite un amico, mi metto in contatto con Massimo “Bonfa” Bonfatti (Collaboratore di geni del fumetto come Bonvi,Silver e tanti altri) che mi indica un suo giovanissimo e talentuoso allievo, Simone Muci.

Avevo in mente tutto di Koji e dopo un paio di tentativi, Simone e’ riuscito  da un semplice foglio bianco, a dare vita ad un personaggio che e’ gia’ parte della storia dei Perfect View.

Dove vi porterà il tuo amore per la musica?

Sin da piccolo i miei genitori, mi sistemavano vicino ad un “mangiadischi” con diverse tipologie di 45 giri in vinile.. Mia madre ascoltava, (stiamo parlando dei primi anni 60), il “Beat” e mio padre roba della “Motown”, soul, RnB, Funk. Io li inserivo e, se quello che ascoltavo non era di mio gradimento, grazie ad un pulsante lo estraevo per inserirne un’altro. Credo siano iniziati in quel momento i gusti musicali che nella mia vita “artistica” diciamo cosi’, mi hanno accompagnato fino ad oggi.

Ascolto ogni genere musicale che mi emozioni, da Ivano Fossati ai KISS e questa e’ una fortuna perche’ suonando un genere Hard Rock Melodico, ho la possibilita’ di dare il mio contributo a livello di strumento e di arrangiamenti diverso dal solito cliche’.

Dalla mia prima chitarra regalatami nel 1980 ad oggi, non ho ancora smesso, se non e’ amore questo…

Su cosa state lavorando?

Faccio una premessa…

Gli addetti ai lavori durante le interviste che stiamo facendo per la promozione dell’album, si stupiscono di questa nostra scelta relativa al Concept-album.

In un mondo dove la musica diventa sempre piu’ usa e getta, dove tutto va veloce spesso con produzioni a budget inesistenti (Home recording etc), vedere una band che ancora lavora in sala prove, che  fa un genere musicale non proprio modernissimo, addirittura creando un concept-album…beh, legittimo che abbiano questo sentimento,  ma e’ proprio perche’ l’amore per la  band e per la nostra musica e’ cosi’ profondo, che affrontiamo fatiche ed energie che altre realta’ non investono.

A cosa sto lavorando…

Sto cercando di creare un qualcosa di speciale per condurre “Bushido” in palchi e situazioni live che possano dare dignita’ all’opera. Qualcosa che metta lo spettatore in condizione di godere della musica ma non solo, tanto…ma tanto di piu’ credimi.

Per fare tutto questo, per la prima volta nella storia dei Perfect View, ho creato uno staff di collaboratori tra l’Italia ed il Giappone che mi stanno aiutando a dare  forma e vita a tutto quello che lo spettatore si trovera’ davanti.

Ringraziamento fondamentale ai ragazzi della band che mi lasciano spazio in questa “direzione artistica” e fa piacere quando sono anche fisicamente al mio fianco in determinate circostanze.

Abbiamo uno staff  nuovo anche per quanto riguarda il supporto promozionale di tutto quanto il progetto, GP Eventi in primis, la Red&Blue ed altri collaboratori che stanno mettendo le loro competenze al servizio del progetto.

Non posso svelare di piu’ per scaramanzia e invito tutti coloro che vogliono approfondire e tenersi aggiornati sull’andamento dei lavori, di seguire le nostre pagine social, su Facebook ed Instagram.

Grazie a tutto lo staff dello spazio e della chiacchierata.

Frank.

L'articolo Perfect View: la band ci racconta l’album “Bushido” proviene da streetnews.



This post first appeared on Home - Street News, please read the originial post: here

Share the post

Perfect View: la band ci racconta l’album “Bushido”

×

Subscribe to Home - Street News

Get updates delivered right to your inbox!

Thank you for your subscription

×