Get Even More Visitors To Your Blog, Upgrade To A Business Listing >>

Intervista alla cantautrice Irene Olivier

Irene Olivier è nata a Belluno e fin da bambina si è dedicata a cercare la bellezza dove possibile. Per dieci anni è stata una pattinatrice artistica su ghiaccio, partecipando anche a competizioni di livello europeo. Negli anni, poi, ha sviluppato anche la passione per altre forme d’arte, come il cinema e la fotografia. Proprio quest’ultima l’ha spinta a viaggiare e partecipare a vari concorsi fotografici, fino alla pubblicazione di un suo scatto su Africa Geographic. Ha sempre amato ascoltare Musica internazionale, senza mai lasciare le influenze italiane. Forse anche per questo ha scelto di iscriversi alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere a Venezia, laureandosi in inglese e spagnolo. Durante questi anni ha sempre scritto pensieri, testi e poesie in inglese, con il sogno di poter un giorno fare lo stesso per un brano musicale. Ha partecipato a più esperienze formative nell’ambito canoro, che l’hanno portata a partecipare anche a concorsi nazionali. Scrive testi in inglese perché crede che, pur essendo la musica un linguaggio universale, i testi debbano trovare un modo di arrivare al cuore di chiunque. Dopo anni di esperienza live, entra nella famiglia di StrangerArts, pubblicando i brani “Witch Eyes”, “BE2”, “The Well” e “Melody” che sono stati inseriti nel nuovo progetto discografico “V-deocrazy” uscito a dicembre 2021. Nel 2022 pubblica i singoli “Black Van” e “Beautiful Liar”.

In occasione dell’uscita di “Valentina”, abbiamo intervistato la cantautrice Irene Olivier.

Come è iniziato il tuo viaggio artistico?

Il mio viaggio è iniziato ufficialmente durante il primo lock down del 2020. C’era già qualche idea prima, ma diciamo che in quel periodo di stop forzato, ho avuto il tempo e l’opportunità di iniziare a fare sul serio con la musica.

Qual è stata la prima canzone che hai imparato a suonare alla chitarra o al pianoforte?

No, questo non lo ricordo proprio. He he he he he

Quando hai composto la tua prima canzone?

La prima vera canzone, fatta e finita, nel 2021, non molto tempo fa’ a dire il vero.

Quando finisci di produrre un brano chi lo ascolta per primo?

E’ capitato che per primi fossero i miei genitori, e altre volte come alcuni amici. Ma non c’è una persona in particolare che ascolti i miei brani prima di tutti gli altri.

Come ti rapporti con la scena musicale della tua città?

Mmmmh, non è facile.

Nella mia zona in particolare la scena musicale consiste al 95% in tributi e cover band.

Alla musica originale viene dedicato pochissimo spazio. C’è da sgomitare per fare un live…

È uscito da poco il tuo nuovo singolo “Valentina”, da cosa è stato ispirato?

L’ispirazione per Valentina mi è arrivata in maniera molto ben definita, a differenza di altre mie canzoni.

Parlo del testo, che è la parte che ho scritto io, perché la composizione musicale del brano esisteva già, ed è opera del mio produttore, Marco Gabrielli, di StrangerArts Produzioni.

Era il 14 febbraio, San Valentino, e pensavo a quante donne avrebbero ricevuto fiori in quel giorno, da altrettanti uomini violenti: “fiori insanguinati”, che celano qualcosa di quanto più lontano dall’amore ci sia. Da lì l’idea dei petali sparsi a terra. Il resto del testo è uscito da sé.

Penso che fossero cose che volevo dire da molto tempo, cercavo la mia occasione buona…

Dove ti porterà il tuo amore per la musica? Su cosa stai lavorando?

Il prossimo progetto, ragionando a lungo termine, è la pubblicazione del mio secondo album.

Sono ancora legata all’idea dell’album.

Attualmente la musica si brucia a singoli in serie, uno al mese. E sinceramente questo sistema in corsa continua non mi piace. Lo subisco, solo perché attualmente è inevitabile.

Ma la musica è Arte. E l’Arte non dovrebbe mai venire ingabbiata in grandi sistemi commerciali. Va beh, un po’ di retorica…ma ci sta, perché è così che la penso.

Continuerò comunque a pubblicare singoli sì, ma con il fine dell’album, che incornici il progetto nel suo complesso.

L'articolo Intervista alla Cantautrice Irene Olivier proviene da streetnews.



This post first appeared on Home - Street News, please read the originial post: here

Share the post

Intervista alla cantautrice Irene Olivier

×

Subscribe to Home - Street News

Get updates delivered right to your inbox!

Thank you for your subscription

×