Get Even More Visitors To Your Blog, Upgrade To A Business Listing >>

Effemme: “Dove inizia il fiume racconta di una ricerca che deve invertire la rotta e andare in profondità…”

“Dove inizia il fiume” è un brano che racconta di come l’essere umano rischia di perdere la connessione con le parti più profonde di sé, la capacità di coltivare relazioni di solidarietà e il contatto con la natura in cui si è evoluto, sostituendole con l’individualismo, il potere e uno sviluppo tecnologico sempre più pervasivo. Andare Dove inizia il fiume, significa riscoprire l’essenza delle cose, ridare il peso giusto a ciò che davvero conta. Le sonorità della chitarra, dei violini e del mandolino e il crescendo di intensità, raccontano questa necessaria urgenza di contatto con l’essenza profonda.

La nostra intervista agli Effemme.

Quando e perché è iniziato il viaggio artistico degli EFFEMME?

È iniziato nei primi mesi del 2023 nel modo più bello: sul palco. Ci siamo conosciuti personalmente durante un live di Francesco di musica irlandese e in quell’occasione abbiamo fatto un paio di brani insieme. Abbiamo scoperto di avere alcuni riferimenti musicali in comune e abbiamo pensato di trasformarli in un live dove mescolare i nostri repertori e qualche cover che condividevamo. Avendo collaborazioni con la stessa di Booking è stato naturale il passo di portarlo subito dal vivo che è la dimensione che entrambi prediligiamo.

Perché avete scelto di dare al progetto il nome “EFFEMME”?

Innanzitutto, per il fato che i nostri nomi sono ricchi di F e di M e poi perché quel nome evoca qual modo di ascoltare la musica che di solito si fa in viaggio, attraverso la radio. E anche il viaggio è sicuramente uno degli elementi che entrambi sentiamo molto.

Come nasce un vostro testo, quali sono gli input che raccogliete e che trasformate in parole da cantare?

Avendo fatto, per ora, un solo brano insieme, possiamo dire che in questo caso, ma in generale anche Negli Altri Progetti che portiamo avanti singolarmente, i testi mettono sempre insieme uno sguardo su ciò che ci succede intorno e l’esigenza di comunicare le emozioni che questo ci provoca. Sia quando sono positive, più “festaiole” sia quando raccontano aspetti meno positivi.

La versatilità è un aspetto importante nel vostro percorso musicale?

Decisamente. Siamo entrambi, prima di tutto, musicisti. Abbiamo strumenti prediletti ma prima che chitarristi, violinisti o cantanti, ci sentiamo musicisti. Artisti che veicolano la propria comunicazione attraverso la musica. È per questo che ciascuno di noi suona più strumenti e che entrambi cantiamo durante i live.

Il 2 giugno è uscito il vostro nuovo singolo “Dove inizia il fiume”, da cosa è stato ispirato?

Nasce dallo sguardo sulla direzione verso cui stiamo andando come umanità. Nel rapporto fra esseri umani e nel rapporto con il Pianeta che ci ospita. L’idea è che il rischio che stiamo correndo è quello di dimenticarci delle cose più profonde, di dare priorità agli eventi spettacolari ma di dimenticarsi di curare le relazioni, di dimenticarsi della necessità di parlarsi, di guardarsi negli occhi per costruire un mondo migliore. Per noi e per chi verrà.

C’è un concerto che portate nel cuore? Che vi ha emozionato più degli altri?

Per ora abbiamo fatto molti live in locali molto intimi e quello che ci colpisce sempre è la passione con cui i gestori portano avanti la musica al vivo. In un momento in cui chiunque può fare musica attraverso un computer, vedere che in tante piccole realtà si coltiva e si investe sulla musica suonata, dal vivo, nell’incontro fra pubblico e artisti, per noi è sempre bellissimo.

Dove vi porterà il vostro amore per la musica?

Il progetto EFFEMME è appena iniziato, è appena uscito il primo singolo ma stiamo già pensando che ci sarà un seguito. Magari anche un album per l’autunno inverno. Abbiamo entrambi anche altri progetti musicali e quindi ci possiamo permettere di goderci gli EFFEMME come uno spazio vitale e creativo, in cui portare idee che magari negli altri progetti non troverebbero posto. L’elemento fondamentale è l’aspetto umano che c’è alla base. Esserci trovati bene umanamente, oltre che artisticamente, il fatto che durante i live ci divertiamo insieme è ciò che ci fa dire che possiamo guardare al futuro fiduciosi che, anche se non sappiamo bene dove ci porterà, ci porterà sicuramente qualcosa di buono!

L'articolo Effemme: “Dove inizia il fiume racconta di una ricerca Che Deve Invertire la rotta e andare in profondità…” proviene da streetnews.



This post first appeared on Home - Street News, please read the originial post: here

Share the post

Effemme: “Dove inizia il fiume racconta di una ricerca che deve invertire la rotta e andare in profondità…”

×

Subscribe to Home - Street News

Get updates delivered right to your inbox!

Thank you for your subscription

×