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Avio ricorda l’esodo istriano con “La città vuota, Pola 1947”

Si terrà domani, giovedì 15 febbraio, l’ultima serata del ciclo di appuntamenti “Fra le guerre di ieri e le guerre di oggi”, organizzata dal Comune di Avio con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’Associazione Storico Culturale Memores.

Al centro della serata, nell’ambito delle iniziative promosse per il Giorno del Ricordo, ci sarà la proiezione del documentario “LA CITTÀ VUOTA. POLA 1947”, a cura di Enrico Miletto, Giulia Musso e Riccardo Marchis, che ripercorre le vicende dell’esodo da Pola avvenuto fra il 1946 e il 1947. 

Il documentario ripercorre poroprio l’esodo giuliano-dalmata, quando circa 28.000 dei 32.000 abitanti di Pola abbandonarono la città dirigendosi lungo le sponde italiane del Mare Adriatico alla notizia dell’imminente firma del Trattato di Pace di Parigi che, oltre a Pola, avrebbe assegnato alla Jugoslavia di Tito anche Fiume, Zara e quasi tutta la restante parte dell’Istria.

La serata, promossa dal Sindaco di Avio Federico Secchi, si terrà presso l’Auditorium comunale di Palazzo Brasavola ad Avio. Interverranno, tra i vari ospiti, anche alcuni esuli istriani e il presidente dell’A.N.V.G.D. di Trento Roberto De Bernardis.

In questo modo, si vogliono ricordare le vicende legate all’abbandono della propria città e la difficile integrazione nell’Italia post-bellica. Di qui, anche, la mostra fotografica sul giorno del ricordo presente ancora per qualche giorno presso l’atrio del Municipio.

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