Oggi a Bolzano verrà inaugurata la scritta di Hannah Arendt che coprirà il bassorilievo di Hans Piffrader in piazza Tribunale a Bolzano. Dopo una lunga serie di iniziative per chiedere la difesa e il rispetto dei monumenti della comunità italiana dell’Alto Adige, messe in campo da CasaPound Italia dal 2011, come il presidio a Roma sotto al parlamento, la manifestazione nazionale di Cpi a Bolzano con oltre 3mila persone in piazza, striscioni affissi nei luoghi simbolo del potere, occupazioni della balconata degli Uffici Finanziari, volantinaggi, conferenze, richieste di storicizzazione mediante targhe esplicative etc… il movimento della tartaruga frecciata invita i cittadini del capoluogo a “boicottare la presentazione dello sfregio, consegnando una piazza grigia e deserta a chi si erge detentore della verità storica e censore di arte e pensiero”.

Il movimento annuncia inoltre che questa domenica, 5 novembre alle ore 17:30, presso la sede centrale di CasaPound in via cesare Battisti, si terrà una conferenza stampa aperta al pubblico, per spiegare il motivo di “un fallimento raffigurato da una censura architettonica e dalla stessa frase di Hannah Arendt, usata impropriamente e che lei stessa troverebbe fuori contesto locativo, artistico, storico e filosofico”.