All’interno delle coppie omosessuali quelle formate da sole donne sono più inclini al divorzio rispetto a quelle formate da soli uomini, questo è quanto emerge dall’indagine svolta dall’Ufficio Nazionale di Statistica di Londra tre anni dopo la legalizzazione del matrimonio gay in tutta la Gran Bretagna.

La statistica che comprende tutti i matrimoni gay dal 2014 ha evidenziato che le unioni composte da sole Donne non solo sono durate in media meno della metà di quelle composte da soli uomini (2,2 anni contro 4,6), ma che finiscono anche molto più spesso. Di tutti i divorzi che hanno coinvolto le coppie omosessuali solo il 22% ha riguardato coppie di soli uomini.

Sebbene i dati ottenuti fino ad ora non siano ancora sufficienti per poter indicare chiaramente una tendenza, sono indicativi della direzione che sta prendendo questo fenomeno. Le donne ad oggi sembrano più inclini a interrompere le relazioni degli uomini, come (sempre dai dati ottenuti) sembrano più inclini al matrimonio visto che la statistica relativa ai soli matrimoni ha evidenziato come la percentuale di donne omosessuali che ha deciso di sposarsi sia sensibilmente più alta rispetto a quella degli uomini (54% vs 46%).

Contestualmente all’emissione di queste statistiche in Italia Monica Cirinnà continua a volersi battere per i diritti degli omosessuali, dichiarando di voler superare la legge attuale che porta il suo nome in favore di una più ampia, la senatrice ha dichiarato di voler implementare la legge affinché comprenda anche l’adozione e la parità genitoriale per tutte le coppie eterosessuali e non.

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