“Nel corso dell’incontro del 5 ottobre scorso i lavoratori Sait in cassa integrazione, accompagnati dai segretari CGIL e Filcams CGIL, hanno rappresentato ai consiglieri la situazione in essere presso il consorzio di via Innsbruck”. Così, in una nota stampa, il Cons. Filippo Degasperi (M5S).
“E’ notizia immediatamente successiva – prosegue nella nota – la decisione di SAIT di procedere al licenziamento di 119 lavoratori”.
“Secondo l’organizzazione sindacale – continua Degasperi – c’è il rischio che i licenziamenti seguano alla scelta aziendale di esternalizzare parte dei servizi ad altra cooperativa (Movitrento). Per chiarire il contesto il sindacato ha richiesto informazioni circa i processi di esternalizzazione in corso in tre date a SAIT, Movitrento, Federazione delle Cooperative e Provincia”.
“Movitrento si occupava già di movimentazione merci nel magazzino Ortofrutta. Sembra che ora si occupi anche scarico merci presso il magazzino Generi vari e di pulizie (attività che prima della cigs erano affidate ai dipendenti SAIT)”.
“Sembra – si legge – che i magazzinieri Movitrento lavorino anche presso il magazzino Salumi e latticini (anch’esso coinvolto dalla cigs), nonché del servizio navetta tra i magazzini Salumi e Latticini e Ortofrutta”.
“Filcams ritiene che se ciò trovasse conferma, sarebbe in contrasto con le norme relative alla cigs. Per verificare lo stato dell’arte, vista l’assenza di risposta alle tre richieste di chiarimento, l’organizzazione sindacale ha richiesto a fine agosto un intervento ispettivo dell’Ufficio del Lavoro”, conclude infine il Cons. nella nota.
L'articolo Licenziamenti SAIT, Degasperi (M5S): “Quali verifiche sulle esternalizzazioni?” proviene da Secolo Trentino.
