Io non vorrei mai fare il lavoro di quegli sventurati che montano le musiche per le videoriprese dei droni. Secondo una elementare diffusissima convinzione mai dichiarata da anima viva, il fatto che si tratti di videoriprese girate da una certa altezza, di roba insomma che non si vede ancora troppo spesso in giro, ciò dovrebbe suggerirci una sensazione di prepotente romanticismo. Su queste esili basi si fa quindi frequente richiamo alla musica classica e, con una googlata semplice semplice e un paio di software piratati, ci si assicura finalmente il lauto compenso.
Ora, il nodo della questione secondo me non è tanto il fatto che dobbiate per forza infilarci un sottofondo musicale in un girato in quota, quanto invece il perché dobbiate ricadere sull’aria sulla quarta corda di Bach per accompagnare la vista degli impianti idraulici di un corso d’acqua.
Poi se uno vi dice che siete dei mediocri fuori tempo e fuori contesto, vi offendete pure!