E’ più pericoloso un clima politico che rievoca, malgrado quasi i cento Anni di distanza, periodi non troppo brillanti della storia recente oppure tentare improbabili alleanze manipolando l’esito delle elezioni politiche, in barba ai più semplici principi della democrazia? Rievocando, anche in questo caso, periodi di taglio non troppo edificante. E, inoltre, il governo che ci sta lasciando, ha rappresentato davvero la volontà popolare? Non parlo di dare risposte alla pancia della gente, che per quello sono buoni tutti. Sarei capace anch’io sotto l’effetto dell’alcol che, vi giuro, non capita veramente mai.
Questi e altri interrogativi dovrebbero far parte di qualche rubrica di attualità di qualche rete televisiva in voga, giusto prima dell’inizio di quegli interessantissimi reality show in cui persone in sovrappeso riescono a perdere 200 chili in soli 2 anni, rimanendo per tutto il tempo a pane e acqua. Anzi, nemmeno pane perché alla fine sono solo pericolosissimi carboidrati del demonio.
Se questo scenario utopistico si avverasse, giuro che potrei impegnarmi a mostrare molto più interesse verso i rischi dell’obesità. Fino ad allora però non raccontatemi che le due cose – questioni politico-sociali e obesità – siano dannose per la continuazione della specie.