La Rana nuotatrice
è tanto infelice
giacché trova banale
lo Stile a sé uguale
la vita è vuota e vana
se nuoti solo a rana
potrebbe dirsi invero
lo stile prigioniero.
Da che era un girino
s’immaginò delfino
saltare tra le onde
raggiungere altre sponde
però quella nuotata
non fu alla sua portata
provò qualche bracciata
ma è quasi annegata
pare essere suo fato
l’anelito frustrato
neppure resta a galla
se tenta a farfalla
la volta che gli è occorso
di mettersi sul dorso
per rimirar le stelle
fallì come un imbelle.
La rana ormai s’è arresa
sentendosi incompresa
persa nel suo sconforto
in acqua fa il morto.