Dopo una veloce panoramica dal vostro interior designer o, perchè no, dopo aver saccheggiato di cataloghi il Salone del Mobile, il termine Fenix avrà sicuramente iniziato a svolazzare nella vostra mente.
Restiamo pure nel campo semantico dei volatili, il vostro intuito non si sta sbagliando: Fenix deriva proprio dalla fenice, l’uccello mitologico che rinasce dalle proprie ceneri.
Scopriamo insieme perché!
Materiale Fenix cos’è:
Si tratta di un materiale innovativo utilizzato per top e ante delle cucine moderne, la cui parte esterna si compone di una superficie nanotecnologica. Questa consente la riparazione termica di graffi.
Cosa significa?
Per termo-riparazione si intende la riparazione dei graffi superficiali attraverso il calore, nello specifico tramite un ferro da stiro.
Ecco allora spiegata la corrispondenza con la fenice: simbolo di risurrezione, figura mitologica che rinasce e torna alla sua forma originaria.
Manutenzione abituale e rimozione di macchie modeste
Il Fenix è un materiale che non richiede particolare manutenzione:
- Per la pulizia ordinaria è sufficiente passare un panno umido con acqua tiepida o un detergente delicato.
- Per rimuovere le macchie di modesta entità è invece sufficiente utilizzare un panno non abrasivo, imbevuto di acqua calda.
Riparare i graffi superficiali su ante e top cucina Fenix
Per eliminare i piccoli graffi dal Fenix abbiamo due possibilità: riparazione attraverso ferro da stiro o mediante spugna magica.
Nel primo caso, e cioè per mettere in pratica la termo-riparazione, è sufficiente seguire tre semplici passaggi:
- Collocare un foglio di carta da cucina inumidito d’acqua sulla zona in cui sono presenti i graffi.
- Appoggiare il ferro da stiro caldo sull’area da riparare, facendo attenzione al tempo; è bene non mantenere il ferro da stiro sulla superficie per più di 10 secondi in modalità alta temperatura (modalità bassa temperatura: max 30 secondi).
- Ripulire delicatamente l’area riparata con un panno in microfibra e acqua tiepida.
Per quanto riguarda invece la spugna magica, è sufficiente strofinarla sulla zona in cui sono visibili i graffi. La spugna può essere utilizzata sia asciutta che leggermente inumidita.
Rimozione delle macchie più ostinate dal materiale Fenix
A seconda della natura dello sporco, è consigliabile utilizzare prodotti e metodi mirati per rimuovere le macchie più difficili e datate.
Vediamone insieme alcuni…
- Inchiostro, marker, smalto per unghie: utilizzare un solvente apposito (acetone o solvente per smalto); successivamente usare acqua calda fino a 35-40°C con sapone delicato e lasciare agire.
- Ruggine: usare detergenti contenenti esclusivamente acido acetico o acido citrico al 10% e risciacquare con abbondante acqua calda.
- Colori a olio sintetici: utilizzare tricloroetilene, solvente al nitro e successivamente acqua calda fino a 35-40°C con sapone delicato e lasciare agire.
- Vernice e vernice a spruzzo: utilizzare acetone o, nei casi più difficili, solventi organici per la rimozione di graffiti. Successivamente utilizzare acqua calda fino a 35-40°C con sapone delicato e lasciare agire.
- Cera di candela: nel caso in cui le macchie siano già indurite, tentare la rimozione a secco mediante un panno o spatole in legno/plastica morbida, cercando di non causare graffi. In alternativa, premervi sopra una salvietta di carta ed applicarvi un ferro caldo.
Laminato fenix: cosa significa?
Il materiale Fenix viene spesso definito anche laminato fenix: concludiamo con due tecnicismi per spiegarvi il motivo:
- Il processo produttivo avviene per il 60% tramite termo-laminazione ad alta pressione
- Il restante 40% prevede l’impiego di nanotecnologie che lo rendono più resistente di un normale laminato a graffi ed abrasioni
È quindi un materiale che si posiziona un gradino più in alto rispetto ad un laminato di buona qualità, ma che riesce comunque a piazzarsi in una fascia di prezzo non troppo alta rispetto, ad esempio, al Dekton (utilizzato per i top cucina) o i classici marmo e pietra.
Se avete già provato a ripristinare la vostra cucina in Fenix usando il ferro da stiro, quali sono stati i risultati? Ne consigliereste l’acquisto oppure, tornando indietro, optereste per il semplice laminato? Raccontateci la vostra esperienza!
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