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Luce per piante da interno

L’illuminazione nella tua casa influisce direttamente sulla crescita e sulla salute delle Piante d’appartamento. Una Luce inadeguata o eccessiva può rendere le tue piante deboli, impedirne la crescita e la fioritura, farle perdere le foglie o addirittura morire.

In questa guida, approfondiremo i requisiti di luce per piante da interno, offrendo consigli su come assicurare la giusta illuminazione e affrontare eventuali problematiche legate all’illuminazione delle piante d’appartamento.

Requisiti di illuminazione per le piante d’appartamento

Per assicurare giusta quantità di luce per piante da interno, è fondamentale tenere in considerazione i seguenti punti:

  1. Comprendere l’effetto della luce sulle piante.
  2. Esplorare le diverse tipologie di esposizione luminosa.
  3. Considerare la posizione e l’ubicazione delle piante e delle sorgenti di illuminazione.
  4. Imparare quando e come utilizzare l’illuminazione artificiale.
  5. Diagnosticare eventuali problemi riscontrati nelle piante.
  6. Scegliere piante adatte alle caratteristiche di illuminazione della propria casa.

Continua a leggere per acquisire una migliore comprensione di come le piante sfruttano la luce, come valutare l’illuminazione presente nella tua abitazione e come puoi sfruttarla per favorire una crescita ottimale delle tue piante.

Dopo aver acquisito queste informazioni, sarai in grado di posizionare le piante in casa in modo da soddisfare le loro esigenze di illuminazione e selezionare le piante più adatte alle caratteristiche luminose già presenti nel tuo ambiente.

Sarai inoltre in grado di individuare e risolvere tempestivamente eventuali problemi legati all’illuminazione, per mantenere le tue piante in condizioni eccellenti.

Comprendere come la luce influisce sulle piante da interno

Le piante sfruttano la luce solare convertendola in energia tramite un processo noto come fotosintesi.

I cloroplasti, presenti all’interno delle cellule vegetali, svolgono un ruolo cruciale nella fotosintesi. Sfruttando la luce solare, insieme all’acqua e all’anidride carbonica, i cloroplasti producono sostanze nutritive vitali per la pianta.

Le piante sono in grado di adattarsi ai cambiamenti nell’intensità luminosa regolando il numero e la disposizione dei cloroplasti. In condizioni di illuminazione scarsa, la pianta aumenterà generalmente il numero di cloroplasti al fine di catturare più luce. Questa risposta si manifesta spesso attraverso foglie dal colore verde più scuro.

D’altro canto, in presenza di luce intensa, la pianta può ridurre il numero di cloroplasti e modificarne la distribuzione all’interno delle foglie per assorbire meno luce. Di conseguenza, le foglie possono apparire più pallide quando l’intensità luminosa supera il livello ottimale.

Va tenuto presente che le piante hanno una capacità limitata di adattarsi ai cambiamenti di illuminazione, e ogni specie vegetale ha un range di tolleranza specifico in termini di livelli massimi e minimi di illuminazione. Inoltre, l’adattamento richiede tempo, quindi variazioni improvvisi nell’illuminazione possono risultare dannose per la salute delle piante.

L’Importanza della luce per piante da interno: fattori chiave e implicazioni

Luce per piante da interno è influenzata da numerosi fattori. Questi includono la posizione delle finestre, l’intensità della luce solare che penetra attraverso di esse, le variazioni di luce durante il giorno, i cambiamenti stagionali nell’illuminazione e persino l’impatto del clima sull’illuminazione.

Posizione delle piante

La posizione delle piante nella tua casa gioca un ruolo fondamentale nella quantità di luce che ricevono. È importante conoscere l’orientamento delle finestre della tua abitazione per valutare l’entità dell’illuminazione che le tue piante riceveranno.

Tuttavia, potrebbero essere necessarie alcune modifiche a seconda della latitudine in cui ti trovi. Poiché la quantità e l’orario di esposizione alla luce solare naturale dipendono dalla traiettoria del sole, le zone geografiche più elevate o più basse dovranno adattarsi di conseguenza.

Inoltre, anche fattori come montagne, colline, valli, boschi o strutture edilizie possono influenzare la direzione e l’intensità del sole che raggiunge le finestre.

Orientamento delle finestre e la luce solare

Considerando che il sole sorge ad est e tramonta ad ovest, è ragionevole aspettarsi che le finestre rivolte a est offrano una migliore illuminazione durante le mattine, mentre le finestre rivolte a ovest saranno vantaggiose nel tardo pomeriggio e la sera.

Nell’emisfero settentrionale, le finestre rivolte a sud godranno di una maggiore esposizione diretta alla luce solare, mentre quelle rivolte a nord riceveranno una quantità minore di luce diretta.

Naturalmente, questa situazione si inverte nell’emisfero meridionale, dove le finestre rivolte a nord ricevono la maggior quantità di Luce Solare Diretta, mentre quelle rivolte a sud ne ricevono meno.

Le informazioni successive si basano sull’ipotesi che tu viva nell’emisfero settentrionale.

Le finestre rivolte a sud, se non sono ombreggiate da alberi, tettoie o altre strutture, ricevono di solito la luce solare diretta più intensa. Questa è la luce più forte e brillante che puoi ottenere all’interno della tua casa, rendendola la posizione ideale per le piante che richiedono luce solare diretta all’interno.

Le finestre rivolte a ovest, sebbene ricevano una luce solare meno intensa rispetto a quelle rivolte a sud, beneficiano comunque di una luce solare diretta per una parte del giorno, soprattutto nel pomeriggio e in serata.

Le finestre rivolte a est ricevono il sole diretto durante le prime ore del mattino, quando i raggi solari non sono ancora così caldi. Successivamente, queste finestre ricevono una luce solare indiretta, evitando il calore intenso.

Le finestre rivolte a est sono ideali per piante che richiedono una luce indiretta brillante. Ecco alcune delle mie piante d’appartamento preferite che si adattano perfettamente alle finestre rivolte a est.

Le finestre rivolte a nord ricevono la minima quantità di luce solare diretta. Queste finestre non beneficiano di luce solare diretta ed sono adatte per piante che richiedono una luce minima, come le felci.

Durante l’estate, la quantità di luce vicino a una finestra rivolta a nord è di solito sufficiente per la maggior parte delle piante che richiedono luce indiretta intensa.

Tuttavia, la luminosità diminuisce rapidamente man mano che ci si allontana dalla finestra, quindi le posizioni più vicine alla finestra sono le migliori per le piante che richiedono una luce ridotta.

Durante l’inverno, un davanzale rivolto a nord di solito fornisce abbastanza luce per le piante da interno che richiedono poca illuminazione. Tuttavia, è consigliabile spostare altre piante in posizioni più luminose o utilizzare l’illuminazione supplementare.

Ridurre l’intensità della luce per piante da interno

Se hai solo una finestra rivolta a sud ma desideri ridurre l’intensità della luce per le tue piante , puoi adottare alcune misure per attenuarla.

Le tende per finestre trasparenti e leggere possono aiutare a ridurre l’intensità della luce che filtra attraverso la finestra.

Esistono anche pellicole per vetri progettate per bloccare diversi livelli di raggi UV. Queste sono particolarmente utili per proteggere le piante più sensibili dai forti raggi solari estivi nelle finestre esposte a sud.

Potrebbe essere necessario spostare le piante di alcuni metri indietro rispetto alla finestra per evitare l’esposizione diretta ai raggi solari, ma mantenendole comunque in un punto della stanza che riceva luce indiretta.

Durante l’inverno, un davanzale rivolto a nord di solito fornisce una quantità sufficiente di luce per le piante d’appartamento che richiedono una luce minima, ma è consigliabile spostare altre piante in posizioni più luminose o utilizzare una luce di crescita aggiuntiva.

Fattori di Illuminazione per le piante

La valutazione dell’illuminazione per le tue piante può essere effettuata prendendo in considerazione i seguenti fattori:

Intensità

L’intensità si riferisce alla luminosità della luce ed è un fattore critico per le piante da interno.

Solitamente, la luminosità della luce che raggiunge una superficie viene misurata in foot-candle (fc), unità di misura statunitense dell’illuminamento, o lux (lx). Un foot-candle corrisponde alla quantità di luce che cade su una superficie situata a un piede di distanza da una candela. Un foot-candle equivale a circa 10,764 lux.

  1. Luce Solare Diretta: (40.000–130.000 lux; oltre 5.000 foot-candle) È la luce solare che cade direttamente all’aperto e ha un’alta intensità. È difficile ottenere questa intensità all’interno degli ambienti a causa della filtrazione della luce attraverso i vetri, che riduce la sua intensità.
  2. Luce Solare Diretta all’Interno: (20.000–50.000 lux; 2.000–5.000 foot-candle) È la luce solare che penetra direttamente attraverso le finestre e colpisce una superficie interna. Questa luce è considerevolmente più debole rispetto a quella solare diretta all’esterno, misurando circa 2.000-5.000 foot-candle.

    Nonostante sia attenuata dal vetro, può comunque causare danni solari alle piante da interno, a meno che non siano specificamente adattate alla luce solare diretta. Alcune piante grasse, cactus e piante fiorite si sviluppano bene con questa luce diretta all’interno.
  3. Luce Indiretta Brillante: (10.000–20.000 lux; 1.000–2.000 foot-candle) È una luce luminosa senza raggi diretti del sole. Equivale a circa 1.000-2.000 foot-candle. Anche se proietta un’ombra se bloccata, i bordi dell’ombra saranno meno definiti.

    Puoi ottenere una luce indiretta brillante nella maggior parte delle stanze esposte a est, ovest e sud regolando la distanza e il posizionamento delle piante all’interno della stanza.
  4. Luce Media: (2.500–10.000 lux; 250–1.000 foot-candle) È simile alla luce presente in una stanza esposta a est quando ci si trova vicino alla finestra in una giornata luminosa. Molte piante d’appartamento a fogliame come Calathea, Philodendron, Alocasia e Dracaena prosperano con una luce media.
  5. Luce Scarsa: (500–2.500 lux; 50–250 foot-candle) È presente lontano dalla finestra in una stanza esposta a est o ovest, o a pochi metri da una finestra esposta a nord.

    Tieni presente che la maggior parte delle persone può leggere comodamente con una luce di soli 25 foot-candle, quindi ciò che è considerato “a bassa luminosità” potrebbe essere più luminoso di quanto si pensi.
  6. Illuminazione Molto Bassa: (
    Piante come la Sansevieria, la pianta di ghisa e l’aglaonema possono sopravvivere, ma potrebbero non prosperare in condizioni di scarsa illuminazione.

Esistono numerose applicazioni gratuite e a pagamento per misurare l’illuminazione disponibile nella tua casa, sia per iPhone che per Android. “Luminous Meter” e “Lux Light Meter” sono due valide opzioni gratuite.

Queste app possono aiutarti a soddisfare i requisiti di luce per piante da interno misurando oggettivamente l’illuminazione e spostando le piante di conseguenza.

Durata dell’illuminazione

La durata dell’illuminazione giornaliera varia a seconda delle stagioni e di altri fattori. Tuttavia, la tua stanza potrebbe ricevere solo un periodo limitato di luce di qualità a causa delle dimensioni della finestra o di ostacoli esterni.

È importante valutare la stanza in diversi momenti della giornata per assicurarsi che riceva una durata di luce adeguata per la pianta che desideri posizionarvi.

Variazioni nell’illuminazione durante il giorno

L’illuminazione proveniente dalle finestre cambia a mano a mano che il sole si sposta nel cielo. Se una finestra è esposta a sud, riceverà la luce diretta per l’intera giornata. Nel caso di una finestra esposta a ovest, il sole la colpirà direttamente nel pomeriggio, ma in modo indiretto al mattino e nel primo pomeriggio.

Nel caso di una finestra esposta a est, il sole splenderà direttamente al mattino, quando i raggi sono meno intensi. Nel pomeriggio, la finestra esposta a est riceverà luce indiretta. Una finestra esposta a nord, invece, non riceverà alcuna luce diretta.

Variazioni di illuminazione stagionali

Le stagioni portano con sé anche variazioni nella quantità di luce che penetra attraverso le finestre. Durante l’estate, a causa della posizione della Terra rispetto al sole, i raggi solari sono più intensi e durano più a lungo ogni giorno.

Ciò significa che la luce che filtra attraverso le finestre sarà più brillante e intensa per un periodo di tempo prolungato. Invece, durante l’inverno, le giornate sono più brevi, con meno ore di luce diurna e un’illuminazione più tenue.

Potrebbe essere necessario adeguare la posizione delle piante in base alla stagione. Ad esempio, una pianta che prospera in una finestra esposta a ovest durante l’estate potrebbe richiedere di essere spostata in una finestra esposta a sud durante l’inverno per ricevere una maggiore quantità di luce diurna.

Al contrario, una pianta che si sviluppa bene in inverno in una finestra esposta a sud potrebbe subire scottature a causa dell’intensità solare durante l’estate. In tal caso, sarebbe opportuno spostare la pianta a qualche metro di distanza dalla finestra o trasferirla in una finestra rivolta a ovest o est, dove riceverà una luce meno intensa durante la stagione estiva.

Le piante raramente si sviluppano bene in una finestra esposta a nord durante l’inverno, ma quelle che prediligono l’ombra potrebbero prosperare in tali finestre durante l’estate, quando l’illuminazione è più intensa e prolungata.

L’illuminazione varia a causa delle condizioni meteorologiche

Quando il tempo è inclemente, l’illuminazione solare subisce variazioni. Le giornate nuvolose o piovose impediscono ai raggi del sole di penetrare nella tua abitazione.

Tuttavia, ci vorranno almeno una o due settimane di maltempo affinché le tue piante d’appartamento ne risentano negativamente, quindi anche le piante che richiedono luce diretta all’interno dovrebbero star bene per diverse settimane.

Durante inverni lunghi e rigidi, potrebbe essere opportuno considerare l’aggiunta di illuminazione supplementare o spostare le piante su finestre diverse al fine di soddisfare i requisiti di illuminazione delle piante da interno nella tua casa.

Molte piante d’appartamento entrano in uno stato di letargo durante l’inverno a causa della riduzione delle ore di luce solare.

Una pianta che richiede luce indiretta brillante può sopportare alcune ore di luce solare diretta?

In genere, le piante che richiedono luce indiretta brillante possono tollerare 1-2 ore di luce solare diretta al giorno, ma ciò dipende completamente dalla pianta. Alcune piante d’appartamento delicate, come la Calathea, possono bruciarsi facilmente anche con poche ore di luce solare diretta.

Le piante esposte a una luce eccessivamente intensa possono sbiadire prima di bruciare, quindi potresti avere il tempo di salvare la pianta prima che il danno diventi grave.

Presta attenzione a un ingiallimento delle foglie, che interessa sia le foglie esposte al sole che quelle più giovani. Se noti segni di eccessiva illuminazione, sposta la pianta in un’area meno luminosa o adotta misure per proteggerla dalla luce intensa.

Più vicina è la pianta alla finestra, più intensi saranno i raggi solari. Man mano che sposti la pianta lontano dalla finestra, i raggi luminosi si diffondono nell’intera stanza.

Più bassa è la richiesta di luce per piante da interno, più distante puoi spostarle dalla finestra. Effettuare misurazioni con un misuratore di luce in diverse zone della stanza ti aiuterà a determinare il posizionamento ideale della tua pianta, in base al numero di candele per piede che ogni area riceve.

Idee per la disposizione delle piante

Se le tue piante richiedono una luce indiretta brillante, le finestre rivolte a est o a ovest sono una scelta ideale.

Le stanze esposte a sud possono funzionare bene anche se devi posizionare la pianta lontano dalla finestra o proteggerla dalla luce solare diretta.

Questi tipi di piante prosperano anche in ambienti dove il sole splende per diverse ore al giorno.

Le piante che richiedono una luce scarsa di solito si sviluppano meglio in condizioni di luce intensa e indiretta, ma possono tollerare anche livelli di illuminazione lontani dalle finestre esposte a est o dalle finestre di stanze esposte a nord.

Ogni casa, stanza, giornata e stagione offre condizioni di illuminazione diverse. La cosa migliore che puoi fare è osservare attentamente l’illuminazione nella tua stanza per un po’ di tempo, sia manualmente che utilizzando un misuratore di luce.

Scegli il posizionamento della pianta solo quando hai una buona idea della quantità di luce disponibile. Ciò garantirà una pianta più felice e renderà la sua cura un compito molto più semplice.

Illuminazione artificiale

Se non riesci a soddisfare i bisogni di luce per piante da interno con la luce naturale, puoi fornire illuminazione artificiale. Ci sono molte opzioni tra cui scegliere, come luci di coltivazione a LED o fluorescenti, disponibili in diverse dimensioni, forme e potenze.

Personalmente, preferisco utilizzare faretti a LED per fornire illuminazione supplementare a alcune delle mie piante d’appartamento durante l’inverno, ma cerco sempre di spostare le piante in zone della casa dove possono beneficiare della luce naturale, quando possibile, durante altri periodi dell’anno.

La combinazione tra la potenza luminosa emessa e le esigenze di illuminazione della pianta determinerà la distanza ideale tra la luce artificiale e la pianta stessa. Anche poche ore di illuminazione artificiale al giorno possono fare una grande differenza per la salute di una pianta d’appartamento priva di luce.

Diagnosi dei problemi di luce per piante da interno

Osserva attentamente la tua pianta nel corso del tempo, poiché mostrerà segni di ricevere troppa o troppo poca luce prima che si verifichino danni permanenti. Più velocemente correggi eventuali problemi, migliore sarà la risposta della tua pianta e maggiori saranno le probabilità che sopravviva e prosperi.

Luce insufficiente

Molte piante possono tollerare condizioni di illuminazione sbagliate per un breve periodo di tempo, quindi potrebbe passare un po’ di tempo prima che i sintomi o i problemi diventino evidenti.

Inoltre, è necessario assicurarsi che non ci siano altri problemi, come difficoltà di irrigazione, parassiti o malattie, che possono imitare i sintomi di una pianta che sperimenta una luce troppo forte o troppo debole.

Le piante che non ricevono abbastanza luce inizieranno a sembrare alte e sottili, in un processo chiamato eziolazione. Questo viene talvolta definito “allungamento”. Potresti notare ampi spazi tra le foglie mentre la pianta si estende per cercare più luce solare.

A volte, le foglie di alcune piante esposte a una luce insufficiente possono diventare più scure. È facile fraintendere questo come un segno di buona salute, ma presto sarà seguito da ingiallimento e caduta delle foglie, o altri segni di cattiva salute.

Le foglie inferiori della pianta possono ingiallire e cadere mentre la pianta cerca di conservare energia. La crescita della pianta può essere lenta, debole o addirittura fermarsi del tutto. Eventuali nuove foglie che si sviluppano potrebbero essere più piccole delle foglie esistenti.

Una pianta in fiore potrebbe non produrre fiori o le fioriture potrebbero essere deboli o scarse. Le piante che sono normalmente variegate possono perdere le loro striature e assumere un colore verde uniforme, oppure le foglie possono sbiancare a causa di una fotosintesi insufficiente per produrre la colorazione verde.

Se pensi che la tua pianta non stia ricevendo abbastanza luce, spostala in un luogo più luminoso. Evita di spostare una pianta direttamente dalla luce scarsa alla luce solare diretta, poiché la pianta difficilmente lo tollererà.

Come gli esseri umani, le piante hanno bisogno di acclimatarsi alle nuove condizioni. Anche se la maggior parte delle piante tollera cambiamenti significativi, spostare le piante d’appartamento più sensibili gradualmente verso condizioni più luminose per alcuni giorni è una buona opzione.

Luce eccessiva

Se le tue piante ricevono troppa luce, mostreranno anche dei sintomi. Cerca macchie brune o bruciate sulle foglie, che indicano che la pianta è stata bruciata a causa di un’eccessiva intensità luminosa.

Le foglie potrebbero sembrare sbiadite, sbiadite o pallide. La pianta potrebbe diventare troppo calda o secca e appassire sotto l’ardente sole.

Potresti anche notare che il terreno si asciuga troppo velocemente. Alla fine, le foglie si seccheranno e cadranno. Quando cadono, possono avere una consistenza croccante, diversa dalla sensazione gialla e morbida delle foglie che cadono per mancanza di luce solare.

Se ritieni che la tua pianta stia ricevendo troppa luce, puoi spostarla in una finestra che riceve meno luce. Puoi anche allontanarla dalla luce solare diretta.

Potresti provare a posizionarla più distante dalla finestra, magari in un angolo della stanza, o almeno spostarla sul lato della finestra dove riceverà comunque una luce brillante ma meno diretta.

Requisiti di luce per le piante da interno – Scelta delle piante

Per ottenere i migliori risultati, è importante selezionare le piante in base alle condizioni di illuminazione presenti in casa. Quando vai a acquistare una nuova pianta, considera attentamente il luogo in cui desideri posizionarla.

Si tratta di una camera da letto con poca luce? In tal caso, dovresti optare per una pianta adatta a basse condizioni di illuminazione. Oppure hai una finestra luminosa e soleggiata in cucina che si affaccia a sud? In questo caso, è consigliabile scegliere una pianta che ama il sole.

Utilizza le seguenti liste di piante e le loro esigenze di illuminazione per aiutarti a selezionare la migliore per la tua casa.

In generale, l’etichetta fornita con la pianta ti fornirà informazioni su come prenderti cura di essa, inclusi i requisiti di illuminazione necessari per farla prosperare.

Piante per basse condizioni di illuminazione

Le piante che richiedono poca luce sono di solito piante amanti dell’ombra e si adatteranno bene a una luminosità compresa tra 500 e 1000 lux o a una finestra rivolta a nord durante la primavera, l’estate e l’autunno.

Possono anche sopravvivere nella stessa stanza di una finestra rivolta a sud, a condizione che siano posizionate lontano dalla luce diretta del sole.

Ecco alcuni esempi di queste piante:

  1. Vite a punta di freccia
  2. Pianta di ghisa
  3. Edera inglese
  4. Bastone del diavolo
  5. Dracena
  6. Palma da salotto
  7. Filodendro
  8. Palma a coda di cavallo
  9. Pothos
  10. Sansevieria o lingua di suocera
  11. Zamioculcas
  12. Piante per condizioni di illuminazione media

Le piante che richiedono una luce media sono più versatili e possono essere collocate con facilità in casa. Si sviluppano bene nelle finestre esposte a est o ovest, o lontano dalla finestra in una stanza esposta a sud.

Tuttavia, potrebbero non crescere o fiorire adeguatamente se ricevono troppa o troppo poca luce. Una luminosità di circa 1000 lux favorirà la loro crescita ottimale.

Ecco alcuni esempi di queste piante:

  1. Violetta africana
  2. Anthurium
  3. Felce di asparagi
  4. Begonia
  5. Calathea
  6. Cactus di Natale
  7. Croton
  8. Ciclamino
  9. Ficus lyrata
  10. Edera del drago
  11. Hoya

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