| illustrazione per calendario - Charlotte Becker - fonte Pinterest |
“C'era una stella che danzava e sotto quella sono nato.”
William Shakespeare
3. Stendere la terracotta aiutandosi con un mattarello secondo la tecnica e i materiali già descritti nel post creare con le paste modellabili *v. post , appoggiare sulla terracotta la sagoma e con una matita e una miretta imprimerle e poi ritagliarle, lisciare i bordi il più possibile e fare i fori prestabiliti nel progetto usando uno stecchino o una cannuccia, per poterlo appendere (*v. foto a lato)
William Shakespeare
Una nostra amica ci ha chiesto di realizzare un elefantino in terracotta per il battesimo del nipotino. Abbiamo scelto come soggetto di ispirazione un elfantino naif abbastanza comune, ma che abbiamo personalizzato con alcuni particolari
| il nostro elefantino finito |
Gli elefantini da uno sono diventati tre da regalare anche ai nonni come bomboniera
| i tre elefantini finiti |
materiale e procedimento
- piano di lavoro in legno liscio (la terracotta non attacca)
- terracotta e attrezzi necessari per lavorarla
- carta vetrata
- colori acrilici ad acqua
- pennelli adatti, in particolare a punta sottile e sottilissima per i particolari di piccole dimensioni
- tavolozza (noi usiamo piattini di recupero)
- due ciotoline con un po' d'acqua (una per pulire i pennelli e l'altra con acqua pulita per bagnare i pennelli se ce ne fosse bisogno)
- straccio
- matita, righello, gomma, forbici, un dotter per i puntini bianchi nelle orecchie e oro il decoro della collana
- carta da disegno e/o cartoncino (se necessario carta copiativa)
- vernice trasparente protettiva lucida
- cordoncino, perle di legno
1. Decidere e realizzare il soggetto da riprodurre: noi abbiamo fatto un disegno a Mano libera con una matita su un foglio di carta, ispirandoci a immagini di fantasia e/o prese dal web. Il disegno può essere fatto su un foglio o si può usare un'immagine già pronta delle stesse dimensioni
2.Preparare la sagoma e ritagliarla (per rendere più rigida la sagoma si può usare un cartoncino più spesso)
3. Stendere la terracotta aiutandosi con un mattarello secondo la tecnica e i materiali già descritti nel post creare con le paste modellabili *v. post , appoggiare sulla terracotta la sagoma e con una matita e una miretta imprimerle e poi ritagliarle, lisciare i bordi il più possibile e fare i fori prestabiliti nel progetto usando uno stecchino o una cannuccia, per poterlo appendere (*v. foto a lato)
3. Far seccare bene (i tempi di essiccazione variano a seconda dello spessore, dell'umidità dell'aria ecc.. per queste sagome occorrono circa 24 ore; il tempo si abbrevia se vengono esposte al sole avendo cura di disporle su un piano, perchè non si "imbarchino"
4.Carteggiare e spolverare bene per eliminare ogni residuo; (è importante il passaggio della carteggiatura perchè si lisciano la superficie e i bordi e si ha la possibilità di pareggiare o eliminare eventuali bozzi o storture)
5. Completare il disegno all'interno della sagoma (noi l'abbiamo fatto a mano libera, ma ci si può aiutare con la carta copiativa
4.preparare la tavolozza e tutto il materiale necessario a portata di mano.
Alcuni prima di passare alla pittura utilizzano un primer per terracotta, che permette di uniformare la base e prepararla per il colore ecc. (certamente è utile e fa risparmiare il colore che a volte, se molto chiaro, necessita di più passaggi);
noi però non l'evevamo, ma abbiamo dato una mano preliminare di bianco (*v.foto a lato)
6. Definire i colori per non sprecarli, sono ad acqua e tendono a seccarsi velocemente, mettere sulla tavolozza un colore alla volta (o più di uno nel caso si voglia creare una tonalità che non abbiamo già pronta (per approfondimento colori *v. post) per esempio per realizzare il colore dell'elefantino abbiamo usato il bianco + una puntina di nero + una punta di azzurro; le orecchie: azzurro + bianco; i piedi e le guance: rosso + bianco + una punta di ocra. Per ottenere la tonalità che si desidera conviene procedere a piccoli passaggi poco alla volta.
7. Cominciare la pittura a livelli partendo dallo sfondo e poi continuare con i vari particolari in primo piano
8. Procedere con pazienza alla pittura, usando un pennello a punta sottile o sottilissima per i bordi e uno un po' più grande e piatto per le altre parti; per colori confinanti o per i bordi, attendere che il primo colore sia asciutto prima di passare al secondo. Se necessario passare due mani.(*v. post mobiles di terracotta per acmeretta di bambino - sezione approfondimento)
9. Dopo aver pitturato tutto l'elefantino, l'abbiamo lasciato asciugare e quindi ci siamo dedicate ai vari particolari usando un pennello a punta sottile (occhi, sopracciglia, bordi, proboscide, orecchie, piedi, collana ecc..) e un dotter per i pallini sulle orecchie e sul decoro della collana.
Far seccare il colore.
10. Per proteggere e lucidare passare una o due mani di vernice lucida, trasparente all'acqua (far seccare la prima mano prima di passare una eventuale seconda). I tempi dipendono dal prodotto utilizzato, ma è consigliabile non avere fretta e aspettare almeno 24 ore tra una passata e l'altra. (Noi abbiamo usato una vernice con effetto vetrificante glossy)
11. Fare seccare e, per finire, inserire con il nodo allodola un cordoncino per appendere; noi abbiamo utilizzato un cordoncino coda di topo in raso color celeste, una perla di vetro decorata, un charm in metallo a cuore con albero della vita e un bigliettino preparato appositamente utilizzando un rettangolo ritagliato da un foglio di carta da parati di recupero (catalogo) a righe bianca e celeste con la scritta a mano "fatto a mano con am💓re" fissato poi con un fiocchetto
se riuscite fatevi regalare dal negoziante vecchi cataloghi di carta da parati che spesso vengono gettati via, saranno utilissimi da riciclare in vari modi
12. Essendo un regalo abbiamo proceduto al packaging, utilizzando una scatola di cartone naturale, un fiocco di raso, della Carta Velina Azzurra e (visto che dovrà affrontare un viaggio ) del pluriball (per i consigli sul confezionamento*v. post)
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| l'elefantino su carta velina azzurra |
alcune foto del nostro elefantino finito
