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"La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte col cappello alla romana viva viva la Befana!”
La Befana è una figura tipicamente italiana, meno conosciuta nel resto del mondo (anche se sono presenti in vari paesi figure simili: in centro e nord Europa Perchta, Frigg in Scandinavia, Holda in nord Europa, Bertha in Gran Bretagna, Berchta in Austria, Svizzera, Francia e Baba Jaga in Russia). L'origine dell'usanza pare risalga al X-VI secolo a.C. ed è considerata una tradizione sia pagana che cristiana.
Secondo la tradizione, la befana è una vecchietta con il naso lungo e il mento aguzzo, che vola su una vecchia scopa con un sacco stracolmo sulle spalle, per fare visita ai bambini nella notte tra il 5 e il 6 gennaio (la notte dell'Epifania che conclude il ciclo delle feste invernali) e riempire le calze, lasciate appese al camino o alla finestra (dolci, caramelle e piccoli giochi, se si sono comportati bene e carbone viceversa.)
La calza della Befana è solo per bambini?
No, ci sono anche molti adulti che aspettano l'arrivo del 6 gennaio per ricevere nella Calza un regalo, un pensiero o dei dolci...per certe cose si rimane sempre bambini!
Noi ci siamo divertite a creare alcune calze della befana con materiali di recupero e a costo zero (foto e descrizione 👇)
passata la befana, le calze di stoffa possono anche essere utilizzate come contenitori per piccoli oggetti, fiori, biancheria, spezie per profumare gli armadi, biscotti, carmelle ecc...
PROCEDIMENTO FACILE E VELOCE
(per chi come noi non è una sarta)
1.disegnare il modello della calza a grandezza reale, appuntarlo con due spilli sulla Stoffa scelta per la base messa a doppio
2. ritagliare (meglio se con le forbici zig-zag) la stoffa in base al modello, considerando in più almeno un centimetro tutto intorno per le orlature
3. cucire a macchina a rovescio e poi rivoltare la calza (la base è pronta); se non si ha la macchina si possono cucire anche a mano
4. decorare e rifinire con ritagli, pizzi, bordure, passamanerie, nastri, bottoni ecc..secondo la propria fantasia (per fare prima si puo usare la colla a caldo; le nostre sono tutte, tranne una, cucite a mano). Al bordo superiore abbiamo applicato un nastrino per appendere la calza.
1. CALZA DELLA BEFANA "PRINCIPESSINA"
Base in lino avorio, balza di pizzo, piccoli avanzi di una tendina e un fiocco di raso fissato con un fiore ritagliato dalla balza di pizzo
2. CALZA DELLA BEFANA "CUORI"
Un vecchio canovaccio da cucina con fantasia a cuori, nastri di raso in tinta e scampoli di stoffa a pois, per ricoprire (in modo volutamente un pò impreciso) tallone e punta come fossero vecchie "toppe"
3. CALZA DELLA BEFANA "TARTAN"
Base lino color grigio/verde chiaro, un pezzo di stoffa tartan (rimanenza di un campionario) tonalità in tinta e a fiori (per la punta), un piccolo fazzoletto di seta annodato e un nastrino di raso
4. CALZA DELLA BEFANA "DELLA SPOSA"
Stoffa trasparente avorio ricamata e con decori, rivestita internamente da una fodera bianca (doppia base in questo caso), un velo increspato fissato in alto con due perle e un nastro di raso
5. CALZA DELLA BEFANA "RIGHE E POIS"
Tutto sfumature di tortora, la base di cotone a fantasia pois e cuori, è un avanzo della fodera di un cuscino, ritagli di stoffa a righe, un nastro, rete modellabile e un bottoncino di legno a forma di cuore
6. CALZA DELLA BEFANA " TOPPINA"
Su una base di cotone color crema, sono stati applicati con la colla a caldo vari ritagli di stoffa di forma quadrata e a cuore, in alto è stato inserito un nastro rosso
7.CALZA DELLA BEFANA "ORSETTO"
Alle calze della befana si possono aggiungere varie decorazioni o pupazzi; noi abbiamo pensato ad un piccolo orsetto. Questo, appuntato alla calza "TOPPINA", è un orsetto fatto da noi; ci è piaciuto così tanto che ci siamo divertite a farne altri *v. prossimo post per il procedimento