Scelti come alternative ai pasti industriali, il cibo naturale per gatti sembra avere molti vantaggi rispetto agli alimenti confezionati. In questo articolo vedremo quali sono i cibi naturali per il gatto, quali può mangiare e se realmente hanno un qualitativo apporto migliore per il gatto.

L’alimentazione BARF è sempre più diffusa tra i proprietari di felini. Il cibo per gatti Barf è un modo naturale e sano di nutrire il gatto, si tratta di servire alimenti crudi come cuore di manzo, fegato di pollo, rene di manzo e trippa (rivestimento dello stomaco), carote, broccoli, fagiolini e spinaci. Ma cosa sono esattamente gli alimenti naturali? Quali sono i loro benefici per il gatto?

Differenza tra cibo naturale e cibo biologico

Prima di parlare più nel dettaglio dei cibi naturali per gatti, è importante ricordare che è necessario fare la differenza tra alimenti naturali e quelli biologici. Infatti, queste due categorie sono spesso confuse tra le persone.

Un alimento è naturale se proviene dalla natura, allo stato grezzo, senza aver subito alcuna trasformazione o alcun processo umano di lavorazione. Un alimento biologico può essere stato trasformato  ma senza l’uso di metodi o sostanze chimiche.

Inoltre, per essere certificato biologico, un alimento deve essere stato prodotto nel rispetto delle specifiche dell’ente di certificazione biologica, come ad esempio l’etichetta AB (Agricoltura Biologica). I prodotti biologici si ottengono senza l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, molecole sintetiche o OGM (organismi geneticamente modificati). Inoltre, la loro produzione è spesso accompagnata da misure per preservare le risorse naturali e la biodiversità, il riciclaggio o anche la protezione del benessere degli animali negli allevamenti. Un alimento biologico per gatti risponde quindi a standard ben precisi.

Perché scegliere una dieta naturale per il tuo gatto?

Il cibo industriale per gatti resta molto diffuso ed è una scelta pratica e quasi sempre più economica. Basta versare il contenuto dei pacchetti di crocchette o della scatola del purè nella ciotola del felino per nutrirlo, assicurandosi che riceva le quantità adeguate alla sua età, attività e stato di salute in particolare.

Tuttavia, sempre più proprietari di gatti preferiscono allontanarsi dal mondo commerciale e industriale e optare per il cibo naturale per i loro compagni di vita. Spesso ci sono forti dubbi sulla qualità degli alimenti, sulla composizione delle crocchette industriali e degli alimenti umidi, o anche sul processo di trasformazione. Ingredienti la cui origine suscita la loro sfiducia, additivi che ritengono responsabili di malattie più o meno gravi. Alitosi, escrementi molto maleodoranti, problemi dentali e obesità sono anche tra le lamentele attribuite al cibo per gatti industriale. Insomma gli argomenti per spiegare questa scelta non mancano.

Per gli amanti dei cibi naturali, questi rispettano maggiormente la salute e il benessere del gatto, pur essendo in linea con le sue esigenze.

Cibi naturali: cosa prevede il menu

Come spiegato in precedenza, i cibi naturali per gatti sono spesso presentati nella loro forma grezza, con la minima lavorazione possibile. Essendo il gatto un animale rigorosamente carnivoro, una dieta naturale con una grande porzione di carne fresca gli andrà necessariamente bene, anche cruda.

Si consigliano pollo, tacchino, coniglio e altre cosiddette carni bianche. Al contrario, la carne di maiale non è consigliata perché troppo grassa.

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