L’idea d’insonorizzare la casa è una decisione che prende il via dalle più disparate motivazioni. Magari la colpa è dei tuoi vicini eccessivamente rumorosi, magari vivi con una persona anziana e malata che necessita di riposare nel silenzio più assoluto o, più semplicemente, sei una persona che non tollera i rumori provenienti dall’esterno.

Qualunque sia la motivazione, questo articolo è stato scritto per te! In esso, infatti, ti spiegheremo come insonorizzare la casa nel modo corretto, quali tecniche usare e gli errori che devi assolutamente evitare. Se, pertanto, vivere in un ambiente tranquillo e silenzioso rappresenta il tuo sogno più grande, prosegui pure con la lettura e scopri come farlo avverare.

– Come insonorizzare la casa: le tecniche più efficaci

Prima di affrontare le operazioni di insonorizzazione di un appartamento, è opportuno individuare la fonte (o le fonti) del rumore. In questo modo, infatti, l’isolamento acustico della casa verrà fatto con criterio, concentrandosi esclusivamente sulle zone maggiormente soggette a veicolare il rumore.

La prima cosa che ti devi domandare, pertanto, è da dove avverti provenire i rumori: dalle pareti o dal soffitto? A seconda dalla tua risposta, infatti, potrai stabilire con maggiore facilità quale tecnica usare per l’isolamento acustico dell’appartamento.

Questo perché in commercio puoi trovare molti strumenti progettati per l’insonorizzazione della casa, che ti elenchiamo qui di seguito con una breve spiegazione.

Doppio tramezzo

Questo primo metodo per insonorizzare l’appartamento è molto efficace, ma dev’essere messo in atto con l’aiuto di un professionista del mestiere. Applicabile alle pareti, è l’ideale per le camere da letto e consiste nel realizzare una seconda parete da posare sulla prima realizzata con del materiale insonorizzante.

I materiali in questione possono essere sia artificiali, come per esempio il cartongesso o il poliuretano; oppure naturali, come per esempio il sughero, universalmente noto per le sue eccezionali proprietà isolanti. Tutto dipende dal tipo di resa che vuoi ottenere: un altro motivo per affidare il lavoro a un professionista.

Pannelli isolanti

Un altro sistema d’insonorizzazione acustica degli appartamenti, pratico e poco costoso, consiste nel servirsi di pannelli isolanti a vista. È infatti sufficiente applicarli alle pareti servendosi di una colla speciale o degli appositi adesivi, ed voilà! La camera risulterà perfettamente insonorizzata.

Una variante di questo metodo, progettata per ottenere un’insonorizzazione dell’appartamento che non sacrifichi l’aspetto estetico, prevede d’installare i cosiddetti “pannelli di design”. Si tratta di pannelli isolanti un po’ più belli da vedere, realizzati con materiali “accattivanti” come il sughero, il legno e perfino il tessuto: l’applicazione è sempre la medesima, ma la resa estetica finale è tutt’altra cosa!

Insonorizzazione “fai da te”

L’insonorizzazione degli appartamenti può essere messa in atto anche con i sistemi “fai da te” che, se da un lato offrono il vantaggio di essere molto più economici di quelli professionali, dall’altro non garantiscono una resa altrettanto efficace.

Il consiglio, pertanto, è quello di ricorrere a questa tipologia di metodi solo nel caso in cui i rumori da isolare non siano poi così terribili e insopportabili, e il tuo bisogno sia più che altro quello di attutirli.

Tali sistemi possono essere messi in pratica sfruttando principalmente due strumenti:

• i paraspifferi;
• i mobili.

Per insonorizzare la casa con l’aiuto dei paraspifferi, è sufficiente posizionali nelle fessure di porte e finestre, otturandole perfettamente al fine di bloccare completamente il passaggio del rumore. In alternativa, esistono anche apposite guaine adesive, che svolgono la stessa funzione dei paraspifferi in maniera più discreta.

In ultimo, è possibile insonorizzare una casa anche predisponendo un arredamento ad hoc, che consiste nel posizionare contro le pareti mobili di un certo spessore, come per esempio le librerie e i divani, e usarli così per attutire i rumori esterni.

Come insonorizzare il soffitto

I metodi per l’isolamento acustico degli appartamenti elencati finora sono ottimali per le pareti. Ma cosa bisogna fare se i rumori giungono principalmente dal soffitto?

Ebbene, anche in questo caso si ricorre ai classici pannelli fonoassorbenti, con la differenza che devono essere inseriti all’interno di un controsoffitto da applicare a quello principale.

Se il tuo problema fosse questo, pertanto, non puoi certo risolverlo con i metodi fai da te. Per un intervento di questo tipo, infatti, ti occorre senza alcun dubbio l’aiuto di un bravo professionista del settore.

– Insonorizzazione delle abitazioni: quanto costa?

I costi per l’insonorizzazione di una casa possono rivelarsi molto elevati, a maggior ragione se si sceglie di utilizzare i metodi professionali. Questi, del resto, sono quelli che garantiscono i risultati migliori e più duraturi, motivo per cui si pongono come la sola alternativa possibile nel momento in cui il problema fosse realmente invalidante.

In linea di massima, ad ogni modo, il costo medio dell’intervento d’insonorizzazione di una stanza, tutto compreso, si aggira intorno ai 1200 euro. Calcolato al metro quadrato, invece, il range spazia dai 5 ai 50 euro, fermo restando che molto dipende dalla tipo di sistema usato e dal materiale insonorizzante.

E se pensi di risolvere il problema ricorrendo al fai da te, siamo costretti a ribadire che questa non rappresenta la soluzione migliore. Il rischio è infatti quello di commettere errori che, oltre a non farti risolvere il problema, ti porterebbero a spendere soldi per niente (anche i metodi fai da te prevedono un minimo di spesa!).

Ecco perché è sempre meglio, in casi come questi, lasciar fare il lavoro a un professionista che, tra le altre cose, t’impedirà di commettere alcuni errori molto comuni e tipici dell’insonorizzazione degli ambienti.

– Gli errori da non fare quando s’insonorizza la casa

Di seguito ti elenchiamo una serie di errori piuttosto comuni che è molto facile commettere, soprattutto se non sei un esperto d’insonorizzazioni. Vediamo insieme quali sono:

• pensare che i rumori siano tutti uguali: falso! Un conto è dover insonorizzare la casa per tutelare le tue orecchie dai pianti incessanti di un neonato, un altro è proteggerle dalle musica alta;
• individuare il punto sbagliato in cui passa il rumore: uno degli errori più comuni, in quanto non tutti possiedono il giusto orecchio per individuare il punto esatto responsabile di veicolare il suono;
• non tenere in considerazione la propria situazione abitativa: abiti in una villetta bifamiliare? In un condominio? In una casa isolata? Il tipo di rumore che senti e la relativa provenienza dipendono molto da dove vivi. Ecco perché è importante effettuare un’analisi attenta della tua personale situazione abitativa e agire di conseguenza.

– Conclusione

Arrivato a questo punto, ti sarai convinto che insonorizzare una casa è una faccenda più complicata di quel che sembra, soprattutto se il problema del rumore è pesante e persistente.

I sistemi che ti abbiamo presentato sono tutti molto validi, a patto però di applicarli nel modo giusto e a seconda della situazione in cui ti trovi.

Ecco perché, a meno che il problema non sia veramente leggero, è sempre meglio evitare il fai da te in favore del consiglio di un professionista, che saprà senz’altro offrirti un consiglio personalizzato e pensato ad hoc per risolvere il tuo problema.

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