Get Even More Visitors To Your Blog, Upgrade To A Business Listing >>

Rivestimenti per gli interni della casa: la guida completa dei materiali

Come faccio a scegliere i rivestimenti per Gli Interni della mia casa? Quali sono i materiali migliori? E come capisco se sono adatti alle mie esigenze?

Domande di questo tipo sono perfettamente normali nel momento in cui hai la necessità di rifare il pavimento del soggiorno o di scegliere le piastrelle per il bagno. Trovare le risposte, tuttavia, non è un’impresa facile.

Obiettivo di questa guida è dunque quello di aiutarti a risolvere il problema, svelandoti quali sono i migliori rivestimenti per gli interni della casa.

– Gres porcellanato: un rivestimento a 360°

Tra i rivestimenti per gli interni della casa spicca senz’altro il gres porcellanato che, grazie alle sue peculiari caratteristiche, rappresenta una soluzione a 360°, in grado di adattarsi con facilità a qualsiasi stanza e superficie dell’abitazione.

Molti sono i vantaggi offerti da questo materiale: oltre alla sua grande resistenza a graffi, urti e abrasioni, è noto anche per le sue peculiari proprietà ignifughe, che lo rendono pertanto una soluzione decisamente sicura.

Sotto l’aspetto estetico, invece, la sua caratteristica principale è quella di riuscire a imitare perfettamente i materiali di pregio. Da qui la possibilità di posare un rivestimento in gres porcellanato:

  • a effetto legno;
  • a effetto marmo;
  • a effetto cotto;
  • a effetto pietra;
  • a effetto cemento;
  • a effetto metallo.

Grazie a questa sua particolarità, le soluzioni offerte dal gres sono pressoché infinite, tanto che potrai sbizzarrirti a posarlo in ogni parte della casa, o perfino optare per un arredamento “total gres”. Tieni però conto del fatto che questo materiale risulta piuttosto freddo e duro al tatto (soprattutto se intenti usarlo per rivestire il pavimento) e non è in grado d’isolare efficacemente dai rumori.

– Carta da parati: una soluzione versatile e creativa

La carta da parati rappresenta la soluzione ideale per tutti coloro in cerca di un rivestimento poco impegnativo, facile da applicare e, soprattutto, in grado di di creare effetti visivi particolarmente creativi. Tre sono le tipologie in cui è possibile trovarla:

  • a stampa meccanica tradizionale;
  • digitale;
  • tridimensionale.

La prima tipologia, quella più classica, presenta un’unica decorazione che si ripete lungo tutta la superficie della carta da parati, con la particolarità di poter creare un effetto tattile di rilievo grazie alla tecnica della “goffratura”.

La seconda tipologia comprende invece le carte da parati oggetto di stampa digitale, grazie alla quale è possibile proporre immagini estremamente realistiche e perfino vere e proprie fotografie. La terza e ultima tipologia, infine, è per coloro che amano osare, creando un vero e proprio effetto tridimensionale sulla parete di casa.

Grazie alle infinite possibilità che ti offre, sei libero di applicare la carta da parati su qualsiasi parete della casa, perfino in ambienti notoriamente umidi come il bagno e la cucina (esistono carte da parati fatte apposta per resistere all’umidità).

Ricordati però di scegliere una carta da parati di ottima qualità, mettendo quindi in conto di spendere un po’ di più: solo in questo modo, infatti, potrai essere certo di applicare un rivestimento realmente resistente e duraturo.

Credits: Pinterest

– Resina: il rivestimento del futuro

La resina , composta da polimeri sintetici termoindurenti e facilmente modellabili, è un materiale che sta riscuotendo sempre più successo nel settore dell’edilizia in generale e dell’arredamento in particolare. Usata per rivestire sia le pareti che i pavimenti, è in grado di creare superfici perfettamente lisce e omogenee, nonché totalmente prive di fughe.

Ciò la rende un rivestimento estremamente igienico, ma anche resistente all’acqua e ai liquidi in generale. Di contro, tuttavia, la resina non è in grado di resistere efficacemente né agli urti, né ai graffi, così come all’azione degli agenti atmosferici.

In compenso, è un rivestimento che si presta ad elevate possibilità di personalizzazione, sia a livello di colori che di disegni. Con la resina potrai davvero sbizzarrirti a creare la parete o il pavimento dei tuoi sogni, sfruttando le varie finiture in cui è disponibile questo materiale o inserendo al suo interno elementi decorativi quali glietter, petali di fiori e perfino fotografie tridimensionali.

Le tipologie di resina usate nel campo dell’arredamento sono tre:

  • resina epossidica;
  • resina acrilica;
  • resina poliestere.

Mentre la prima tipologia è quella in grado di resistere più efficacemente ai liquidi, grazie alle sue grandi proprietà idrorepellenti, la seconda è nota per le capacità ignifughe che la caratterizzano. La resina poliestere, infine, viene usata più che altro per rivestire superfici preesistenti. Si tratta di una differenziazione molto importante, grazie alla quale puoi orientarti verso la tipologia che meglio si adatta alle tue esigenze e necessità.

– Microcemento: il rivestimento degli amanti dello stile “industrial”

Se apprezzi lo stile “industrial” e cerchi un rivestimento che appaia perfettamente liscio e uniforme, facile da pulire e con grandi possibilità di personalizzazione, allora il microcemento è la soluzione che fa per te. Disponibile in una grande quantità di varianti, è un materiale resistente e idrorepellente, che si stende con facilità grazie al suo ridotto spessore.

Usato soprattutto per il bagno, dove può essere sfruttato anche per rivestire il top del lavandino e il piatto doccia, possiede un grande potenziale decorativo, grazie alle rifiniture creative con le quali è possibile lavorarlo, tra le quali spiccano la finitura spatolata e la finitura stampata.

Ma non solo: proprio in virtù delle sue grande capacità di resistenza, il microcemento figura anche tra i più apprezzati rivestimenti esterni, tanto da essere considerato uno dei materiali migliori da sfruttare per il rivestimento delle superfici di balconi e terrazze.

Tutte queste sue caratteristiche lo rendono pertanto una soluzione particolarmente ottimale, ma non esente da piccoli difetti. Uno su tutti, la necessità di posare nuovamente l’intero rivestimento in microcemento anche in presenza di un piccolo danno marginale.

Credits: Pinterest

– Verde verticale: il rivestimento per chi ama la natura

Se stai cercando un rivestimento unico nel suo genere e possiedi uno spirito ecologista, il verde verticale è esattamente quel che ti ci vuole. In questo caso, infatti, non parliamo di un materiale, bensì di natura vera e propria, in quanto si tratta di un autentico giardino progettato per crescere e fiorire all’interno della tua casa.

L’aggettivo “verticale” serve a sottolineare la sua capacità di svilupparsi sulle superfici verticali, come per l’appunto le pareti: in questo modo, è possibile sfruttarlo anche nei piccoli appartamenti, dove lo spazio a disposizione è molto poco. Di giardini verticali ne esistono tre diverse tipologie:

  • a circuito aperto;
  • a circuito chiuso;
  • fai da te.

Le prime due tipologie necessitano dell’intervento di aziende specializzate che, nel  caso di quello a circuito aperto, t’installeranno un giardino in grado di alimentarsi e mantenersi in maniera totalmente autonoma, grazie alla presenza di un’apposita centralina. Nel secondo, invece, l’alimentazione avviene per mezzo di una vasca posta sotto il giardino, alla quale dovrai rabboccare l’acqua non più di una volta a settimana.

Il verde verticale ottenuto mediante fai da te, invece, è il risultato di un progetto creativo che, spesso e volentieri, si serve di materiali di riciclo come i pallet. Questi strumenti possono infatti essere facilmente addossati alle pareti e trasformati in originali fioriere.

Optare per questa soluzione, se da un lato comporta un grandissimo risparmio, dall’altro ti obbligherà a mantenere e curare il giardino in modo del tutto classico, con regolari innaffiature effettuate manualmente.

A prescindere dalla tipologia che sceglierai, tuttavia, i vantaggi di questo particolare rivestimento sono sempre gli stessi e si traducono nei numerosi e benefici effetti che caratterizzano l’arredamento con le piante.

– Rivestimento in cotto per un elegante tocco campagnolo

Il cotto per interni è una tipologia di rivestimento in grado di arricchire la tua abitazione di un suggestivo tocco campagnolo. Grazie alle sue caratteristiche, può essere posato tanto sui pavimenti quanto sulle pareti e, in entrambi i casi, è possibile personalizzarlo secondo i propri gusti ed esigenze. A seconda del modo in cui viene lavorato, il cotto si distingue in:

  • cotto industriale;
  • cotto artigianale;
  • cotto fatto a mano.

La differenza fra le tre tipologie di lavorazione è data dal fatto che, mentre le prime due si servono rispettivamente di macchinari e utensili, l’ultima prevede invece il solo utilizzo delle mani, essendo il frutto dell’abilità e del talento personale dell’artigiano. Quest’ultima rappresenta pertanto la tipologia più pregiata e costosa, ma anche quella più apprezzata.

Oltre che per la bellezza estetica e la versatilità, il cotto è noto anche per la sua grande resistenza agli urti e alle intemperie: una caratteristica che lo rende perfetto anche come rivestimento per esterni. In aggiunta a questo, necessita di una pulizia davvero molto semplice, classificandosi così come un rivestimento decisamente poco impegnativo.

Credits: Pinterest

– Marmo: un classico intramontabile

Tra i rivestimenti per gli interni della casa, non ce n’è uno che sia più elegante del marmo. Questa pietra, oltre a suscitare un’ammirazione e una stima pressoché unanimi, presenta delle caratteristiche a dir poco uniche, che la rendono una soluzione particolarmente ambita nel settore dell’interior design.

Oltre a essere bellissimo da vedere, grazie alla sua peculiarità di riflettere la luce, il marmo è anche un materiale incredibilmente resistente, in grado di resistere agli urti con efficacia. Ma non solo: essendo disponibile in un’ampia gamma di varianti, è possibile sfruttarlo per creare rivestimenti unici e personalizzati, sia per quanto riguarda i pavimenti che le pareti.

Tutta questa bellezza, tuttavia, presenta ovviamente un costo, che si traduce nella necessità di sottoporre il marmo a una regolare manutenzione. Questo materiale necessita infatti di qualche cura e attenzione in più rispetto agli altri rivestimenti, motivo per cui richiede un maggiore impegno da parte di chi decide di usarlo per rivestire le superfici della propria abitazione.

Oltre a questo, è importante ricordare che il suo prezzo non è alla portata di chiunque, seppure i costi varino anche a seconda della tipologia di marmo richiesta e della sua provenienza.

– Granito: il secondo materiale più duro al mondo

Il granito è noto per essere il secondo materiale più duro al mondo, superato soltanto dal diamante. Questa sua peculiarità lo rende pertanto un eccellente materiale di rivestimento: sia per le superfici interne, sia per quelle esterne. Un altro punto a suo favore è dato dalla notevole bellezza estetica che lo caratterizza, che varia anche a seconda della tipologia di roccia scelta. Questo perché il granito è disponibile in ben otto versioni, che sono:

  • granito bianco;
  • granito rosa;
  • granito nero;
  • granito grigio;
  • granito rosso;
  • granito Shivakashi;
  • granito Alaska;
  • granito brasiliano.

Ciascuna di queste tipologie si caratterizza per particolari sfumature cromatiche, nonché per differenti destinazioni d’uso. A prescindere dalla singola variante, tuttavia, con il granito è possibile rivestire sia i pavimenti che le pareti di ogni ambiente della casa, bagno e cucina inclusi.

In questi locali, in particolare, il granito risulta una soluzione particolarmente ottimale, proprio in virtù della sua notevole durezza e resistenza, che lo rendono immune tanto agli attacchi dell’umidità, quanto a quelli degli agenti più aggressivi.

Con il granito è inoltre possibile realizzare rivestimenti di peculiare bellezza: grazie alla sua versatilità, si possono infatti ottenere texture molto diverse fra loro, sia per il colore che, in generale, per la resa estetica finale.

A questo si aggiunge poi una manutenzione pressoché inesistente, unita a una pulizia decisamente semplificata: qualità che lo rendono uno dei rivestimenti maggiormente apprezzati, nonostante il suo costo elevato.

Credits: Pinterest

– Conclusione

La scelta dei rivestimenti per gli interni della casa non è mai facile. I materiali a tua disposizione sono effettivamente tanti e ciascuno di essi presenta dei pro e dei contro che è bene valutare con grande attenzione.

Se ti senti in difficoltà e hai bisogno di un consiglio per scegliere il rivestimento più adatto a te:

Scarica la guida gratuita di Abitativo®

The post Rivestimenti per gli interni della casa: la guida completa dei materiali appeared first on Casina Mia.



This post first appeared on Casina Mia, please read the originial post: here

Share the post

Rivestimenti per gli interni della casa: la guida completa dei materiali

×

Subscribe to Casina Mia

Get updates delivered right to your inbox!

Thank you for your subscription

×