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Il camino sospeso tecnologia e design: scopriamo pro e contro

Indubbiamente, il camino all’interno di una casa è un elemento dal grande fascino. Nelle fredde giornate invernali cosa c’è di meglio che sedersi davanti ad un fuoco acceso, sorseggiando un caffè, un tè, o una cioccolata calda, il tutto accompagnato da una bella lettura?

E quanto può essere suggestiva una serata in compagnia del partner sotto una coperta davanti al caminetto?

Certamente il valore estetico ed aggregativo di un camino è indiscutibile, d’altro canto, però, nel momento in cui si decide di installarne uno all’interno della propria abitazione non bisogna scordarsi del fatto che non è tutto oro quello che luccica!

Il classico camino è un bell’impegno: non solo bisogna procurarsi la legna necessaria, avendo cura di stoccarla in modo consono, ma per accendere il fuoco ed ancor più per mantenerlo sempre vivo, ci vuole cura e dedizione. Non si può evitare, poi, di fare i conti conti con fumo e cenere.

Senza contare che, in alcune località, per limitare le emissioni inquinanti, oramai da diversi anni vige il divieto di installare nuovi Camini, peraltro difficilmente  inseribili a posteriori se non vi è già una canna fumaria ad hoc che consenta l’evacuazione dei fumi. Ecco allora che, facendo un bilancio tra pro e contro, molti, alla fine, desistono rinunciando ad avere il caminetto in casa.

Oggi  per ovviare a tali problematiche, ci sono diverse alternative di nuova generazione, che non solo consentono di installare un caminetto laddove non vi è alcuna predisposizione per farlo, ma permettono anche di poter godere del fascino indiscusso di questo elemento limitando i disagi ad esso connessi.

I nuovi caminetti, inoltre, spesso e volentieri si presentano come moderne sculture di design, trovando spazio non solo in campagna o in montagna, per eccellenza luoghi d’elezione di tale tipologia di elementi, ma anche all’interno di avveniristici loft o appartamenti cittadini, arredati in modo tutt’altro che tradizionale.

Camino: ma quale?

Proprio grazie a queste nuove alternative, negli ultimi anni il camino in casa, dopo aver in parte perso molto del suo appeal a favore di soluzioni più pulite e moderne, è tornato di gran moda e sono sempre di più le persone che scelgono di inserirne uno all’interno della propria abitazione.

Solitamente, la location prediletta è la zona living, ma talvolta un bel camino può trovar posto anche all’interno della camera da letto.

Una volta che si è scelto di creare una zona camino, le decisioni da prendere, però, sono ancora molte. Per prima cosa bisogna chiarire che c’è camino è camino: oltre ai classici camini a legna, costruiti in opera o prefabbricati, a focolare aperto (con fiamma libera) o chiuso (dove la fiamma resta protetta chiusa dietro un vetro); troviamo quelli a pellet, per arrivare fino a quelli a gas e finire con quelli a bioetanolo.

Se i camini a pellet sono molto simili a quelli a legna, ma utilizzano come combustibile il pellet; i camini a gas, dal canto loro, rappresentarono un’ottima alternativa per quanti desiderino poter godere non solo del fascino della fiamma e del calore che essa emana, senza avere a che fare con i fastidì connessi a cenere e fumi, potendo contare su una manutenzione decisamente semplificata e perfino su una gestione da remoto, tramite telecomando.

Ultimamente, poi, stanno riscuotendo grande favore anche i biocamini a etanolo, che impiegano come combustibile un alcool pulito derivato dalla fermentazione e distillazione di residui vegetali provenienti delle coltivazioni.

In rete, o nei negozi specializzati, potete trovare moltissime offerte per camini a gas, piuttosto che per quelli a bioetanolo, con una vastissima scelta anche per ciò che riguarda dimensioni, materiali, stili e modalità di installazione dei diversi elementi: non c’è che l’imbarazzo della scelta!

Dove posizionare il camino

Nell’immaginario comune siamo abituati a pensare al caminetto rigorosamente addossato ad una parete. In effetti, i camini tradizionali generalmente, tranne in alcuni rari casi, non fanno eccezione, anche perché la loro posizione dipende strettamente da quella della canna fumaria che difficilmente, se non in edifici monopiano, viene collocata a centro stanza.

Dove posizionare il camino dipende da molte cose. Da un lato vi sono ben precise scelte estetiche e gusto, dall’altro però non si può ignorare l’aspetto più pratico della cosa, tenendo conto delle necessarie predisposizioni impiantistiche di cui un camino necessita. Detto ciò, abbiamo visto che, oggi, esistono anche diverse soluzioni che possono fare a meno della canna fumaria e dunque, a patto di orientare la propria scelta verso camini alternativi e di ultima generazione, si potrà liberamente scegliere dove collocarli.

In generale, le scelte possibili sono quattro: camino a parete, d’angolo, a centro stanza, o sospeso.

Quando si sceglie di collocare un elemento al centro di una stanza questo diventa, per forza di cose, l’elemento indiscusso di tutto l’ambiente, il perno attorno a cui ruota tutto il resto, che deve essere pensato, progettato ed allestito proprio in funzione dell’elemento stesso. In questo il camino non fa eccezione, anzi, dato che il focolare dovrebbe essere, per sua naturale vocazione, l’elemento distintivo della casa, il punto nodale attorno a cui si radunano la famiglia e gli affetti, si potrebbe quasi dire che (potendo scegliere) il luogo d’elezione di un camino è proprio il centro della casa.

Vi sono, poi, camini bifacciali, godibili su due lati opposti, che sono deputati a dividere in due ed al contempo unire un grande ambiente, magari separando la zona pranzo dal salotto. Anche questi possono essere sospesi o poggiati a terra e possono venir collocati a centro stanza piuttosto che “spuntare” come protuberanze da una parete.

Il camino sospeso: perfetto per chi desidera stupire

Tra le varie possibilità che oggi il mercato è in grado di offrirci, una di quelle più ambite e dal maggior valore estetico è rappresentata dai camini sospesi: mix perfetto tra tecnologia e design. Si tratta di elementi d’arredo moderni, originali, capaci di creare un grandissimo impatto scenico, donando alla casa quell’aria accogliente, ma al contempo spiccatamente contemporanea.

A caratterizzare tali camini è la loro struttura, che non poggia in alcun modo a terra, offrendo l’insolito spettacolo di un fuoco che fluttua sospeso a mezz’aria, il più delle volte godibile a 360 gradi, o quanto meno da due lati opposti del medesimo ambiente, anche se non è escluso che un camino sospeso non possa trovar posto a ridosso di un muro.

Pro e contro di un camino sospeso

Molto dipende dal tipo di camino per cui si sceglie di optare, poiché anche tra i modelli sospesi ci sono camini a legna, a pellet, a gas, o a bioetanolo. Ecco dunque che anche per ciò che concerne pro e contro legati a tale tipologia di elementi la discriminante maggiore sta nel tipo di alimentazione prescelta.

In ogni caso, però, il pregio maggiore di un camino sospeso è certamente legato alla sua valenza estetica: la presenza scenica ed il fascino di questi caminetti è davvero impareggiabile. Senza contare che, oggi, in commercio se ne trovano innumerevoli varianti, alcune davvero molto estrose e bizzarre che non possono non stupire, lasciando a bocca aperta chiunque vi si imbatta!

Al contrario di quanto si creda, esistono caminetti sospesi adatti anche ad ambientazioni più tradizionali, ma di certo è all’interno di un moderno loft, o di un contemporaneo appartamento cittadino che tali elementi spiccano in particolar modo. Tutto sta non solo nel saper scegliere il modello più adatto al contesto, ma anche nel collocarlo alla perfezione.

Tra i camini sospesi, ve ne sono alcuni pensati come elementi puntuali, quasi come si trattasse di grandi lampadari appesi ed altri invece che fungono da elementi divisori come i modelli bifacciali.

I vantaggi legati a questa tipologia di camini sono molteplici. Si tratta di elementi versatili e leggeri, estremamente pratici e funzionali: si comprano e si installano abbastanza facilmente nel punto desiderato; senza contare che si puliscono agevolmente.

Tra i contro dei cammini sospesi non ci si può esimere dal considerarne il costo: sovente, infatti, si ha a che fare con elementi firmati da designer di fama internazionale.

Infine, è bene tener presente che per potersi permettere un camino sospeso a centro stanza bisogna poter disporre di un ambiente particolarmente ampio. Diversamente, non solo il camino risulterà d’ingombro, ma anche sotto il profilo estetico, non potendo essere osservato dalla giusta prospettiva non gli renderete per nulla giustizia!

Concludendo

Oggi un camino è un vero e proprio elemento d’arredo: anche nel momento in cui non è in funzione, sa regalare emozioni e può conferire originalità e scenograficità ad un intero ambiente.

Se desiderate dotare la vostra casa di un elemento capace di stupire ed attrarre l’attenzione, che porti una ventata di modernità senza rinunciare però a quel senso di calore, accoglienza ed intimità, di certo, optare per un camino sospeso vi permetterà di centrare l’obiettivo che vi siete prefissati.

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