Il mal d’amore. Basta che si rammenti un male che subito compare la pastiglietta per curarlo.

Il quotidiano autriaco Kronen Zeitung ha infatti annunciato che dalla Carinzia arriva il rimedio ad hoc che presto sarà commercializzato.

Non ha bisogno di ricetta medica ed è indicato anche per i languori d’amore adolescenziali a partire da 14 Anni.

Ma di cosa si tratta?

Di un principio estratto da una pianta esotica, la Griffonia simplicifolia. In realtà nel campo della fitoterapia è conosciuta già da un pò di anni nel trattamento della depressione.

Contiene infatti 5-idrossitriptofano, un aminoacido precursore del noto neurotrasmettitore serotonina che regola una molteplicità di funzioni: dall’umore al sonno, dalla fame all’ansia.

E di triptofano ne contengono tanto i suoi semi: tra i più alti del mondo vegetale.

La storia particolare dei questo rimedio risale agli anni ’80 e precisamente al 1985, quando l’FDA americana trovò una correlazione tra una malattia detta EMS (Sindrome di Eosinofilia Mialgica caratterizzata da dolori muscolari, aumento di globuli bianchi, febbre) e il triptofano proprio nei soggetti che utilizzavano questo aminoacido.

Così il precursore della serotonina e quindi anche la griffonia furono subito ritirati dal commercio.

Guarda caso di lì a pochi giorni fu lanciato il Prozac, il più famoso antidepressivo inibitore della ricaptazione della serotonina.

Sembra addirittura che la sindrome EMS non fosse dovuta al triptofano quanto a dei contaminanti con i quali erano incidentalmente venuti a contatto gli integratori.

Dopo questo pasticciaccio non chiaro, l’interesse per la pianta è ulteriormente cresciuto, l’FDA (Food and Drug Administration), una volta lanciato il Prozac, ha riammesso al commercio il triptofano ed oggi eccoci qua!

Mancava giusto il mal d’amore a ridare lustro alla Griffonia!

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