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"PROVA TU..."

 

Questo non e' un gruppo su Cuba.

È l'originale con la pagina fb del mio blog. .

Essendo un blog spesso viene espressa una opinione, la mia, a cui fanno seguito dei commenti che quasi sempre arricchiscono il post.

Quel quasi e' riferito a quando arriva il fenomeno di turno che, a seguito di uno scritto dove spiego il mio punto di vista su una determinata situazione cubana, tira fuori il classico; “Prova tu a vivere come un cubano con lo stipendio di un cubano e coi prezzi che oggi ci sono a Cuba”.

Magari il testo puo' essere un po' differente ma il succo e' questo.

La mia risposta che, francamente, mi sarei anche stufato di ripetere, e' sempre la stessa.

PERCHE'?

Perche' mai dovrei provare ad essere un cubano con tutto cio' che questo comporta?

Lo Zichichi di turno ovviamente finge di interessarsi della vita chefa il cubano, in realta' le motivazioni che lo spingono all'ennesimo viaggio sono quelle che tutti conosciamo e che viviamo.

Il resto sono solo chiacchiere senza distintivo.

Perche' mai, ripeto, io TURISTA dovrei identificarmi in un cubano?

Fatemi capire, se uno va in vacanza in Uganda deve porsi il problema di come sarebbe stata la sua vita se fosse nato in qualche savana?

Sono figlio di operai cresciuto in un quartiere periferico di Torino, credo di aver passato, come molti, la mia parte di trabajo senza dovermi accollare pure quello che ha vissuto un cubano.

Se vado da quel lato del bloqueo ci vado por disfrutar la mia vacanza, Col Mio Denaro cercando di rilassare fisico e testa consapevole di ritrovare al mio rientro tutto cio' che avevo lasciato, nel bene come nel male.

Al mio rientro, qua' sopra, racconto quello che ho visto e le sensazioni che ho provato durante la vacanza.

Come ho gia' scritto non ho meriti per essere nato nella parte giusta del pianeta ma, cazzo, neanche delle colpe.

Quindi evitate di venire qua' sopra a fare i filosofi da messaggini nei baci perugina.

L'altro mantra e'; “Facile parlare coi soldi in tasca e il culo al caldo”.

Ora.

L'ultima volta che ho controllato il mio iban non c'erano bonifici ne' da parte del governo cubano ne' da parte di nessuno di voi.

Quindi vado in Vacanza Col Mio denaro, che mi sono guadagnato col sudore della mia fronte, passando magari l'estate su un palco a fare spettacoli e l'inverno in palestra a fare schede.

La cultura del lavoro e' la mia cultura, il mio eventuale svago e' figlio dei mezzi che posso permettermi grazie a quella cultura, quindi cosa cazzo c'entra il discorso dei soldi in tasca visto che non devo (e voi con me) dire grazie a nessuno?

Cioe' devo fare il povero perche' sono in un paese povero?

Non facendo lo sborone, rispettando tutti, dal Re al Villano, credo di adempiere al mio dovere in pieno.

Sul discorso del culo al caldo ho gia' ricordato che, questo inverno, mantenerlo tale sara' un bagno di sangue, molti dovranno scegliere se partire per Cuba o pagare le bollette...

Quindi lasciate perdere questi discorsi idioti, godetevi questa pagina che, detto per inciso, non rientra in nessun protocollo terapeutico, se avete voglia date il vostro gradito contributo arricchendola coi vostri commenti.



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