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SI PARTE

Siamo, ancora una volta, giunti al momento della partenza.

Domani lascero', con i consueti sensi di colpa il mio beagle, Birillo, all'amico addestratore che e' anche dog sitter, so che stara' Bene come Sempre pero' arrivare in un posto con il tuo cane ed andare via senza e' sempre un po' particolare.

Lascio in Italia un po' di stanchezza fisica da cui conto di riprendermi al caldo del Caribe, una palestra sulla giusta linea di galleggiamento ed altre situazioni work in progress. Per il resto e' gia' tutto pronto da giorni, domani lavorero' in palestra fino alle 15.30 poi avro' le ultime commissioni da fare quindi sara' davvero il momento di andare.

Questa volta non parto neanche col trolley ma unicamente con un borsone sportivo, tanto ho tutto a Cuba, piu' che altro porto giu' un po' di pasta, sughi, parmigiano, caramelle, Nutella...le solite cose di sempre nel vano tentativo di restare nei 12 kg del bagaglio a mano, sperando sempre nella benemerenza di chi trovo al check per i soliti 2 gk di troppo.

Volo Air France giovedì mattino molto presto, parcheggero', grazie ad un amico responsabile della centrale termica dello scalo, nello spazio destinato ai dipendenti all'interno di Caselle, una bella comodita' per quando rientrero'.

Biglietto come vi dicevo Air France pagato una cazzata mesi fa, assicurazione Asistur, quella cubana presa dal buon Simone Piras al costo di 2,5 euro al giorno e che, in caso di problema, non ti fa anticipare un centesimo. Visto acquistato a 20 euro in una agenzia di Torino, la stessa che ha organizzato il viaggio per i volontari che sono andati all'Avana a testare il vaccino Soberana 2 che, pare, presto sara' prodotto anche nel nostro paese. Biglietto per il Viazul, dall'aeroporto della capitale a Las Tunas acquistato con la card in Btc. Solito scalo parigino, abbastanza breve ed arrivo all'Avana poco dopo le 3 del pomeriggio. 

Come scrivevo in un altro pezzo e' un po' strano questo viaggio in maggio, periodo in cui non sono molto abituato a partire pero' andra' bene “staccare” un attimo all'inizio di una estate che si profila bellissima ma anche molto impegnativa, sopratutto se optero', come pare, per farmi un paio di mesi su qualche spiaggia con un microfono in mano.

Sono rientrato da Cuba a dicembre 2021 quindi so perfettamente cosa trovero', i problemi che ci sono, le difficolta' che si stanno incontrando.

Lascio pero' una parte di mondo infognata in questa maledetta guerra, non vedere per un po' di giorni le facce inguardabili dei nostri giornalai televisivi a gettone sara' un vero piacere. Le difficolta' di cui vi dicevo non toccheranno, o toccheranno poco o nulla il turista, sopratutto quello che quelle bande le frequenta da decenni.

Non trovero' il mio amico ristoratore italiano che e' rientrato in questi giorni, mi ha raccontato che dal punto di vista lavorativo e' andata molto bene, sono sempre contento quando un connazionale che ci ha messo denaro e faccia riesce ad avere un po' di successo.

A fare i rosiconi si finisce per vivere una vita di merda.

Rientrero' alle 1000 cose che mi aspettano per fine mese. Sul blog, le pagine fb, quelle in crypto pubblichero' qualche foto con un breve testo, forse, e nulla di piu'. E' possibile che a meta' vacanza faccia un video per raccontarvi "live” com'e' la situazione visto che molti sono interessati a partire ma non sanno bene cosa potranno trovare.

Ragazzi io vado, ci si aggiorna presto, restate in zona.



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