Primo giorno di questo nuovo Anno, prima di voltare pagina qualche parola sul 2019 appena concluso, il tutto limitatamente al 10% della mia vita che ho scelto di condividere.
Che anno e' stato il 2019?
Direi discreto, oramai non mi aspetto piu' anni scintillanti quindi con questi chiari di luna che attraversa il paese Direi che “discreto” va piu' che bene.
Dal punto di vista lavorativo non e' certo stato un anno massacrante, venivo da anni pesanti quindi direi che e' andata bene cosi'.
Fino a maggio sono stato impegnato in palestra, poi in Liguria quindi nei mesi finali dell'anno ho viaggiato e mi sono fatto ristrutturare casa.
Bene direi dal punto di vista economico, anche se ho speso parecchio ed e' il momento di riprendere a far sorridere il mio iban.
La salute direi discreta, qualche acciacco, qualche fastidio ma nulla di incompatibile con l'eta' del dattero.
Ho avuto piu' tempo per rivedere vecchi amici che avevo un po' trascurato, coi miei Villans abbiamo vissuto un'altra bella stagione di calcio e amicizia vera, M&S ha avuto un andamento in linea con lo scorso anno, alla fine mi sono pagato i viaggi, aspettiamo che il Trumpo si levi dai coglioni, fra l'altro abbiamo iniziato una collaborazione vedremo quanto interessante con Cuba Center.
Un mio vecchio capo villaggio diceva che nella vita servono “salute, piccioli e fimmene”, grazie agli Orishas queste ultime non sono mancate neanche quest'anno.
Quattro viaggi a Cuba, 90 giorni complessivi vissuti sull'isola in eta' lavorativa sono Davvero tanta roba, difficilmente li ripetero' nei prossimi anni.
A febbraio situazione complicata con molte code, a Maggio forse la vacanza meno positiva per il contesto in cui davvero mancavano troppe cose, fossi un turista normale ci passerei sopra ma vivendo in una famiglia cubana non posso far finta di nulla.
Bella la vacanza di settembre/ottobre malgrado i problemi con la gasolina che angustiavano l'isola, decisamente carina l'ultima vacanza anche se piu' breve delle precedenti.
Nel nostro paese il 2019 ha visto un paio di inutili governi con un inutile premier che hanno reso quella che un tempo era una nazione importante sempre meno appetibile, aumentando in modo draconiano la voglia di andarsene.
Nel mondo e' stato un anno complicato anche a causa dell'idiota che bivacca alla Casa Bianca, nella speranza che il prossimo anno sia davvero l'ultimo.
L'America Latina ha visto il ritorno di governi progressisti in Argentina e Mexico ma anche il colpo di stato in Bolivia, le sanguinose repressioni in Cile ed Ecuador, l'Uruguay che per soli 30 mila voti ha virato a destra, il Venezuela che resiste e non molla.
Direi un anno non proprio positivo da questo punto di vista.
Cuba ha chiuso un anno difficile a causa dell'inasprimento del bloqueo Usa, ma ha anche dato prova di rispondere come paese, come ha detto il Presidente;”Volevano farci fuori, ma siamo vivi!”
Come ho scritto nel 2020 ci saranno moltissime novita', speriamo che le cose davvero cambino in modo positivo e a vantaggio di tutti anche se, come vi ho scritto, malgrado le difficolta' non ho visto la gente campare cosi' male.
In tutta sincerita' sono davvero molto piu' preoccupato per il mio paese che di Cuba, loro in qualche modo la sfangano sempre noi siamo oramai ad un punto di non ritorno, sopratutto le nuove generazioni a cui NOI non abbiamo saputo o voluto garantire un futuro migliore.
Cosa chiedo al mio 2020?
Non denaro, non l'ho mai chiesto, se si lavora con passione e si raggiungono obiettivi i soldi sono solo la naturale conseguenza, non devono mai essere l'obiettivo e lo scopo.
Vorrei un nuovo progetto, visto che per realizzare qualcosa di valido ci vogliono anni, potrebbe essere il penultimo o l'ultimo quindi deve essere un qualcosa di davvero importante, direi risolutivo o quasi.
Le antenne sono dritte, vedremo...
La salute si...quella e' davvero indispensabile, poi buoni amici con cui passare belle serate e giocare belle partite, femmine fino a quando non se ne potra' piu', qualche viaggio a Cuba e un minimo di gioia a cui tutti abbiamo diritto. Buon 2020!
