Gli investimenti in criptovalute, sono una realtà interessante per gli appassionati del mondo digitale. In effetti, il fiorente mercato delle criptovalute si sta estendendo ovunque. E per questo, investor di ogni genere, stanno prendendo in considerazione la possibilità di acquistare asset di moneta digitale decentralizzata.

Tuttavia, per la natura del rischio che contraddistingue questo tipo di investimento, in molti considerano le criptovalute quasi una forma di gioco da casinò.

Ma è davvero così? Scegliere di impegnare risorse finanziarie in criptovalute è come fare una scommessa?

In questo articolo cercheremo di capire se effettivamente investire in criptovalute sia equiparabile al gioco da casinò.


Cosa sono le criptovalute?

Le criptovalute sono monete digitali concepite sfruttando la tecnologia blockchain, su base crittografica. Sono valute intangibili, costituite da bit e byte di dati e non dipendono da enti governativi. Questi token sono sia usati per acquisti e scambi sul web, ma anche come oggetto di investimenti reali, esattamente come per le valute consuete dei mercati finanziari dei cambi.

Investire in una valuta digitale è diverso da sedersi ad un tavolo da gioco

Se è vero che alcuni tipi di investimenti finanziari, hanno un margine di rischio piuttosto elevato, accumunare le criptovalute al gioco d’azzardo non è corretto.

Questo perché la procedura che porta a investire in una moneta digitale o in un’impresa è qualcosa di molto diverso che tentare la sorte con una slot machine o ad una mano di Poker.

Sebbene i giochi da tavolo come Roulette, Blackjack o Baccarat necessitino di competenze trasversali e conoscenza, possiamo dire che molto dell’esito di una sessione di gioco, dipenderà dalla fortuna.

Investire in criptovalute corrisponde ad acquistare un asset e mantenerlo nel lungo periodo, molto diverso rispetto ad una scommessa fatta al casinò. Ma ciò che è vero è che le criptovalute sono una forma di investimento con un’elevata volatilità, il cui valore può aumentare o diminuire in modo esponenziale, in tempi brevissimi.

In più, in molti amano investire su nuovi token, con grandi potenzialità di crescita. I risultati di un investimento in criptovalute, perciò, deriverà da quante di queste valute digitali, riusciranno a entrare e stabilizzarsi nel mercato.


Come investire in criptovalute?


Per investire in criptovalute, il primo step è programmare la somma e la frequenza dei propri investimenti, informandosi approfonditamente sull’andamento della valuta che si desidera acquistare.

Successivamente, occorre creare un conto online, detto Wallet, nel quale collocare i propri token. In questa fase, è importante informarsi sulle piattaforme di trading disponibili e scegliere quella più opportuna alle proprie necessità.

Da questo punto di vista, l’investimento in criptovalute appare potenzialmente prevedibile e sovrapponibile agli investimenti classici. Infatti, alla stregua dei classici investimenti, capacità e preparazione sono necessarie, ma l'enorme volatilità delle criptovalute, le rende in qualche forma imprevedibili.


Le principali criptovalute



Nonostante esistano diverse centinaia di criptovalute, i trader sono per lo più focalizzati su meno di dieci monete digitali. Le criptovalute più popolari sono il Bitcoin, Litecoin, Ethereum e XRP. Vediamo assieme alcune caratteristiche.



· Bitcoin (BTC): l’originale moneta virtuale nata nel 2009, resiste al passare del tempo, dato che attualmente è ancora la più importante valuta digitale usata nel mondo. Si tratta della prima forma di criptovaluta ad adottare la tecnologia blockchain ed è talmente preziosa nel settore, da avere valore in grado di superare anche quello dell’oro.



· Litecoin (LTC): il Litecoin ha preso ispirazione proprio dal suo antagonista Bitcoin, è caratterizzato da rapide transazioni. Introdotto per la prima volta nel mercato delle criptovalute a ottobre 2011, è stato concepito per rendere più semplici i pagamenti transfrontalieri. In più, è in grado di offrire una verifica più rapida delle transazioni rispetto a Bitcoin.



· Ethereum (ETH): è il nucleo essenziale della piattaforma Ethereum. Proposta inizialmente da Vitalik Buterin nel novembre 2013 e creata per essere un metodo rapido di processare le transazioni. La valuta digitale Ethereum è una rete blockchain implementata sulla base della tecnologia blockchain Bitcoin originale.



· XRP: XRP è nata nel 2012 nella rete di scambio bancaria Ripple ed è una criptovaluta nativa per i prodotti creati da Ripple Labs. Ripple quindi è l’azienda e la rete, mentre XRP è il token. Obiettivo della sua creazione, facilitare pagamenti internazionali rapidi ed efficienti, fungendo da meccanismo mediano di scambio tra due valute o reti.


Conclusioni

In questo articolo abbiamo cercato di capire se pianificare un investimento in token digitali, ovvero con criptovalute sia equiparabile al piazzare scommesse in un gioco da casinò.

Sebbene la natura aleatoria delle criptovalute possa sembrare in superficie, sovrapponibile ad una scommessa alla Roulette, la questione è molto più complessa.

Sostanzialmente impegnare delle risorse finanziarie, acquistando asset nell’ambito delle criptovalute, incarna una forma di investimento che si delinea nel lungo periodo.Questo, per natura, lo rende molto diverso da una sessione di gioco al casinò.