Gli amanti del settore del marketing di affiliazione sono in costante crescita. La ragione è facile da intuire: i guadagni che derivano da questo ambito possono essere davvero consistenti se si è in grado di maneggiare con cura i trucchi da adottare per svolgere questa attività in maniera efficace. Attraverso il marketing Delle Affiliazioni si può beneficiare di entrate online e, in più, trarre vantaggio dal sistema del passaparola. È l’azienda che seleziona il servizio o il prodotto da promuovere, mentre il publisher è il soggetto che ha il compito di mettere in risalto la qualità del prodotto attraverso il passaparola; in che modo? Semplice: monetizzando la presenza con una pagina social che ha un numero elevato di follower o con un blog.

Le Affiliazioni online

Il principio di funzionamento delle affiliazioni online è alquanto semplice da spiegare. Tutti i nuovi clienti che i publisher riescono a coinvolgere, attraverso la sponsorizzazione di un collegamento tracciato, fanno sì che i publisher stessi guadagnino una certa somma, concordata dall’azienda. Attenzione, però: per riuscire a far parte del Settore Delle Affiliazioni online non è indispensabile essere titolari di una pagina social con tanti follower o gestire un blog, in quanto in teoria si può fare pubblicità via posta elettronica o usando le chat private.

Come guadagnare con il marketing di affiliazione

È chiaro, tuttavia, che non si possono ottenere guadagni chissà quanto elevati se si coinvolgono unicamente i parenti e i conoscenti. Alcuni settori permettono di avere entrate più che consistenti: per esempio il trading e le scommesse, ma anche le assicurazioni, il fitness e i prodotti finanziari. Nello specifico, il settore delle affiliazioni dei giochi online si rivela molto redditizio, anche perché gli appassionati di scommesse sportive e di sport in generale sono in costante crescita. Ma un discorso simile può valere anche per i network affiliazioni dei casinò online, che per altro si basano su diverse tipologie di contratto a seconda del tipo di guadagno che si ha in mente di ottenere. Anche Amazon ha organizzato un programma di questo tipo, con una prova gratuita, per mezzo del quale è possibile condividere articoli Amazon in modo da ottenere una piccola commissione sulle vendite. Il suggerimento più importante destinato a coloro che desiderano addentrarsi nel settore delle affiliazioni online sta nella diversificazione. In altre parole, non ci si deve focalizzare su un solo marchio. Inoltre, è buona norma diffondere i link nel maggior numero possibile di canali, anche sui social meno seguiti.

I vantaggi offerti dal marketing di affiliazione

Di conseguenza, alla luce di tutte queste caratteristiche l’affiliazione può essere considerata un percorso piuttosto utile per avviarsi lungo la strada dei primi guadagni, a condizione che si proceda con criterio, il che vuol dire prima di tutto individuare i marchi migliori: quelli in grado di garantire i profitti più elevati. Esistono due principali tipologie di programmi: quelli a commissioni residuali e quelli a due livelli. Con i primi, i publisher guadagnano sia sul primo acquisto eseguito dal cliente sia sugli acquisti seguenti. Con i secondi, invece, i publisher ottengono un guadagno in percentuale per ciascun titolare di altri siti che si registra al programma di affiliazione che viene promosso. Esistono, poi, differenze anche in relazione alle diverse tipologie di accordi di pagamento a disposizione: il pay per sale, il pay per led, il pay per impression e il pay per click.

Le modalità di pagamento

Con il pay per sale si ottiene un guadagno in percentuale per ciascuno degli acquisti che vengono effettuati dal contatto che è stato invitato. Il pay per led invece prevede che il guadagno sia di un certo importo, e non in percentuale, correlato a una specifica azione svolta dal contatto invitato. Grazie al sistema pay per impression, poi, si guadagna semplicemente tutte le volte che sul sito viene visualizzata la pubblicità. Infine c’è il pay per click, che prevede di ricevere un certo importo per tutti i clic sui collegamenti tracciati.

Marketing di affiliazione: un esempio concreto

Si pensi, per esempio, al titolare di un blog che parla di scommesse sportive e di casinò online. In questo caso, si potrebbe decidere di monetizzare attraverso la pubblicazione di uno o più link che conducono a un casinò online o a un sito che permette di effettuare scommesse. Ovviamente, è necessario che il blog sia curato e proponga contenuti di qualità: in caso contrario non può comparire nei primi risultati di ricerca proposti da Google e quindi non può attirare lettori. È chiaro che maggiore è il numero di visitatori che sbarcano sul sito e più sono le probabilità che almeno qualcuno di loro poi clicchi sul link e decida di registrarsi al sito in questione, aprendo un conto di gioco ed effettuando un versamento in denaro per poter cominciare poi a giocare.