Di tanto in tanto vengono svelati segreti o pseudo tali che intendono indicarci la via giusta da intraprendere per render florido e felice il nostro matrimonio.

In effetti, il matrimonio non è solo Quello Che Viene “consumato” nel gran giorno, bensì tutto quello che viene dopo la pronuncia del “sì“, che viene mandato avanti nella quotidianità da due singole persone che si fanno coppia e si trovano a dover affrontare difficoltà ogni singolo giorno: vere e proprie sfide che possono mettere a dura prova la coppia.

Infatti, secondo la psicoterapeuta e giornalista del New York Times, Daphne De Marnette, le persone si fidanzano ancora ma, invece di considerare molto seriamente il legame coniugale in sé, sono più concentrate sul countdown e sui preparativi. A tal punto che, il matrimonio, è diventato sempre più spettacolo da condividere sui social. Non che i preparativi non siano snervanti, anzi, è in questa occasione che ci si imbatte, forse per la prima volta, nel disaccordo pre-coniugale, anche su questioni banali.

Uno dei motivi più frequenti di litigio riguarda, ad esempio, il denaro, che donna e uomo vorrebbero investire diversamente: la prima magari per un bel viaggio o per la casa; il secondo per un’auto di prestigio… Questo disaccordo spesso prosegue a lungo senza riuscire a trovare un accordo comune, il più delle volte perché i diretti interessati rimuginano a lungo senza parlare e affrontare la questione. E proprio questa mancanza di comunicazione, questa incapacità di saper parlare in modo produttivo porta, alla fine, alla crisi del matrimonio.

I matrimoni che funzionano risultano essere invece quelli nei quali i partner non trattengono le loro emozioni, positive o negative che siano, come la rabbia, ma affrontano i problemi e poi si scusano per il comportamento avuto.

Il litigio è sinonimo di confronto se si trasforma in una discussione, anzi, sono i momenti conflittuali a rappresentare una risorsa nella dinamica a due, quando poi gli stessi vengono risolti.

Se si è in grado di vivere il Litigio come uno scambio, lo stesso diventa un modo per conoscersi meglio, per scoprire le proprie differenze e valutare se si è in grado di tollerarle. Senza considerare che, allo stesso tempo, possiamo valutare quanto siamo disposti a cedere rispetto alla nostra posizione, in virtù di un equilibrio comune, senza per questo annullarsi bensì restando individui.

La salvezza di ogni matrimonio passa quindi attraverso la capacità di saper trasformare un litigio in una discussione proficua.

Ma come rendere tale il litigio, un momento di crescita per la coppia e non di distruzione?

Ecco qualche linea guida:

– porsi in ascolto;

– non chiudere il discorso una volta per tutte;

– non giudicare l’altro;

– trasformare il litigio in una discussione;

– contestualizzare la discussione;

– non usare il litigio per ottenere attenzioni;

– non far sfociare la discussione sul piano fisico;

– chiedere scusa dopo il litigio.

E tu, come affronti i problemi di coppia? Che tipo di partner sei?