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Come scegliere il fornitore energia elettrica e gas - qualche consiglio

Sembra ormai confermato che dal prossimo anno verrà meno il sistema tutelato luce e gas che stabiliva tariffe uguali per tutti. Dopo anni di rinvio, le scadenze del PNRR e gli impegni con l'Europa non consentono più una proroga (vedi però quanto scrivo nell'articolo). Del resto ormai la maggioranza degli italiani ha già fatto il salto nel mercato libero. Tolti i vulnerabili, che possono non cambiare, rimangono meno di 5 milioni di contratti nel tutelato. Quanto scrivo comunque vale per tutti, anche chi è già passato al libero mercato. 


Io stesso ho provveduto la settimana scorsa e quindi riporto la mia esperienza che può esser utile a altri e in cui trovo varie similitudini anche con la scelta del conto corrente o del conto deposito. 

Gas e energia elettrica

Per entrambi i servizi ci sarà il passaggio. Per il gas avverrà già da inizio gennaio. Se non fai nulla rimarrai con l’attuale operatore che ti avrà già comunicato la nuova offerta, denominata PLACET.

Per la Luce l’effettivo passaggio avverrà dal 1 aprile, per cui potrai attender un po’ di più nel valutare (e non è escluso che possa esserci un ulteriore rinvio di qualche mese) ma ti consiglio di dar un’occhiata fin da ora. Nel caso dell’energia elettrica se non fai nulla potresti cambiar operatore sulla base di quello che sarà assegnato nella tua zona, le gare ci saranno a inizio gennaio. La nuova offerta avrà elementi liberi e elementi vincolati dall’Autorità (Arera) e ti dovrebbe pervenire comunque non prima di gennaio. 

Premessa: i consigli in questo articolo sono utili a tutti, anche a chi ha già fatto la scelta. Nelle conclusioni spiegherò meglio il perché. Unica eccezione coloro che essendo stati indicati come vulnerabili (es. over 75 anni) avranno un trattamento simile all’attuale. Ciò non vuol dire che non possano cambiare, ma capisco che per es. a una certa età per molti sia complicato mettersi a far simulazioni. Se sei vulnerabile ti sarà già stato segnalato nella nuova proposta fatta dal tuo operatore gas. 

Cosa fare

  1. Anzitutto verifica quali saranno le nuove condizioni. Per il gas avrai già ricevuto l’offerta PLACET dal tuo operatore (verifica l’ultima bolletta o la mail). Per l’elettricità probabilmente dovrai ancora riceverla, le gare per zona saranno assegnate verso gennaio
  2. Segnati i consumi annui. Sulle bollette luce e gas trovi già quanto hai consumato nell’anno (per la luce segnati anche i kw per le tre fasce di consumo). Se ritieni che sia stato un anno particolare, o che nel nuovo i tuoi consumi cambieranno, fai una stima di quanto pensi di consumare nel 2024. Ma parti sempre dai dati che trovi sulla bolletta 
  3. Verifica anche la portata della tua utenza, es. per la luce tipicamente si ha un contratto a 3kw e per il gas sotto i 6G 
  4. Vai sul portale Arera e fai una simulazione separata per gas e elettricità. Adesso ti spiego come fare.


Simulazione portale Arera

Lo strumento è piuttosto semplice. Devi selezionare luce o gas, metter il cap del tuo comune e poi seguire i passaggi inserendo i tuoi consumi e caratteristiche dell'utenza (es 3 kwh). L’unica scelta è tra fisso e variabile, fai simulazioni con entrambi (per la luce potresti valutar tra mono-oraria e altre, provale anche se per mia esperienza non ci sono grosse differenze, salvo effettivamente consumi molto più della media in una fascia). 

Interessante è la possibilità di inserire il codice della tua offerta (es. la Placet) per confrontarla con le altre (una volta inserito il codice, l’applicativo ti selezionerà in automatico se è fissa o variabile). Dai risultati avrai le varie proposte in ordine crescente di prezzo stimato annuo con il confronto con il servizio di tutela e anche l’eventuale offerta che ti hanno fatto. 

Dalla mia esperienza posso dire Che Sul Variabile si possono trovar offerte inferiori all’attuale servizio di tutela, precisando che si tratta comunque di stime sulla base dei costi attuali. Ma spiegherò meglio poi le mie conclusioni.

Già da qui comunque sarai in grado di valutare se l’offerta che subirai qualora tu non faccia nulla sia conveniente o meno. Se trovi proposte migliori consiglio almeno di valutarle, salvo il risparmio sia veramente esiguo. 

Fisso o variabile?

La scelta principale è sicuramente tra queste due opzioni, ma la risposta giusta non esiste. Per questo consiglio di far una simulazione con entrambi sulla base dei propri consumi. Ovviamente Sul Variabile si pagherà meno, con il rischio però di futuri rialzi. La scelta dipende dalle proprie attitudini (credo che qui nessuno sia in grado di far previsioni sul futuro prezzo del gas soggetto tra l’altro a eventi imprevedibili) e anche dalla differenza di prezzo delle tue opzioni. Chiaro che se ci fossero pochi euro uno può decidere di star tranquillo (considerando ovviamente che sul variabile il prezzo potrebbe anche scendere). 

La scelta dell'utenza

Se trovi qualcosa di più conveniente per le tue esigenze, segnati e stampati le 2-3 offerte migliori (per ogni offerta puoi entrar nel dettaglio e salvar o stampare). Non è sicuramente facile capir il dettaglio, noterai però che alcuni prezzi sono uguali per tutti, pertanto concentrati sugli altri.

Nella mia esperienza ho trovato sul variabile proposte migliori rispetto all’offerta del mio operatore. Con un ma. Spesso le migliori proposte derivano da una sorta di sconto del primo anno. 

La sottoscrizione del nuovo contratto puoi farla online o al telefono o anche allo sportello se il tuo operatore ha una sede vicina. Devi aver documento di identità, codice fiscale, una bolletta da cui recuperare il codice POD (luce) o PDR (gas), l’iban del conto in caso di addebito in conto, indirizzo mail.

Ricorda che se lo fai a distanza hai 14 giorni per il ripensamento. E in ogni caso puoi cambiare in qualsiasi momento. Per il passaggio dal vecchio al nuovo operatore ci vuole circa 1-2 mesi.

Conclusione

Con il mercato libero anche per elettricità e gas dovremmo comportarci come con i rapporti in banca. Ho già ripetuto all’inverosimile che in banca i clienti passivi sono quelli che pagano di più. Lo stesso varrà in questo caso.

Chi non si informa e non cambia, pagherà alla lunga di più. E nel caso delle utenze di luce e gas bisognerà abituarsi a far una ricerca e un eventuale cambio ogni anno. Le offerte infatti solitamente si rinnovano ogni 12 mesi e dovrai valutare se la tua è ancora conveniente. 

Probabile che se, come nel mio caso, ne hai scelta una con uno sconto del primo anno, dovrai cambiare. Attenzione: ciò non vuol dire che devi evitare le offerte con sconto. A prescindere, all’approssimarsi della scadenza dei 12 mesi dovrai far una valutazione. Tra l’altro il tuo operatore dovrà per legge comunicarti entro 3 mesi dalla scadenza la nuova proposta pertanto sarai avvisato e potrai far i confroni dovuti. Il mercato libero presuppone scelte e anche per questo c’è a disposizione l’ottimo portale Arera. 

Come già detto, per il gas si parte il 10 gennaio. Scegliendo oggi in base ai tempi tecnici potresti aver il cambio dal 1 gennaio o da 1 febbraio. Per l’energia elettrica il vero passaggio sarà dal 1° aprile ma qui ci potrebbero esser ulteriore proroghe di qualche mese. Per questa consiglio per ora di far semplici simulazioni, ma puoi appunto attender il nuovo anno e soprattutto l'offerta di base che avrai qualora tu non faccia nulla.



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