Il tema ha avuto un nuovo rilancio con la recente normativa europea che imporrebbe la ristrutturazione alle case con bassa Classe Energetica. La stessa normativa prevede la possibilità che il rischio per le banche che concedono il finanziamento sarà pesato differentemente in base all’efficienza energetica dell’immobile, comportanto quindi costi maggiori per le classi meno alte.
Credit Agricole e Intesa Sanpaolo sono state pioniere nel Mutuo Green. Intesa ora ha anche aumentato lo sconto per tali mutui, uno spread scontato dello 0,35% rispetto al precedente 0,10%.
Bnp Paribas ha lanciato a settembre il nuovo Mutuo riservato a chi acquista un immobile in classe energetica A oppure B. Con diverse novità rispetto ad altri prodotti di questo tipo già sul mercato.
Il vantaggio economico è duplice. Un taglio delle spese di istruttoria, che per esempio, per un mutuo da 130 mila euro, corrispondente a quello medio di mercato, ammonta a 650 euro.
E il tasso di interesse che, nel caso del mutuo green, consiste in uno sconto di 40-45 punti base, quindi piuttosto aggressivo.
L'offerta è per ora è limitata ai finanziamenti a tasso fisso.
La banca mette anche a disposizione un servizio gratuito online che permette, inserendo le informazioni sull'immobile in un tool apposito, di individuarne la classe energetica sia la spesa media da sostenere per migliorarla di uno o due livelli.
Per saperne di più sui mutui, leggi la guida al Mutuo Casa