Debutta Sul Mercato italiano il brand DECIEM, una innovativa realtà che produce prodotti di bellezza di ultima generazione. Questa nuova e giovane azienda di origine Canadese ha lanciato sul mercato 10 nuovissimi beauty brand, basandosi sul principio di fare tutto quello che gli altri non fanno, producendo prodotti originali, utili e assolutamente senza petrolati.

Ed a quanto pare ci sono riusciti benissimo, in quanto i loro prodotti spopolano in America ed in Inghilterra, ma sono distribuiti in tutto il mondo, grazie al loro sito e-commerce che offre un servizio di spedizione gratuito (anche per chi ci legge dalla Cina ). In Italia è possibile acquistarli anche presso Cappelo Point.

La gamma che offrono è variegata, va dalle creme agli integratori alimentari, ma noi vogliamo soprattutto parlarvi di due linee che ci hanno particolarmente colpito, dedicate alla crescita del capello ed alla riduzione del pelo corporeo. La prima si chiama Grow Gorgeous, una linea dedicata ai nostri capelli ed alla loro cura. Particolarmente utile è il cleansing conditioner, un prodotto pensato per sostituire il tradizionale shampoo che combinando detergenti non schiumosi e trattamenti emollienti in un unico step, riequilibra il cuoio capelluto e la salute del capello. Personalmente riteniamo abbia anche una profumazione buonissima. All’interno di questa linea la chicca che vi suggeriamo di provare è hair growth serum, che aiuta e stimola il rinvigorimento del cuoio capelluto. L’altro brand che abbiamo trovato innovativo è Inhibitif, particolarmente utile per la rimozione dei peli superflui. Facile e veloce da usare, noi vi consigliamo il body serum, un pratico e comodo spray che si assorbe velocemente e che non unge. Da usare due volte al giorno agisce direttamente sui follicoli, rallentando la crescita, la densità e lo spessore dei peli superflui, rendendoli più sottili e meno visibili già dalle prime settimane di utilizzo.

Lo slogan con cui si presenta Deciem è “The abnormal beauty company”, l’azienda di bellezza anomala, come dargli torto, non credete?