Get Even More Visitors To Your Blog, Upgrade To A Business Listing >>

Anonimato

Le osservazioni di un Commentatore anonimo a un mio post di qualche giorno fa sono più che logiche e, da un certo punto di vista, anche banali. Che differenza corre, infatti, tra un commentatore anonimo e un commentatore che si firma, che ne so?, Carciofino39? Nessuna. Dietro a entrambi può infatti celarsi chiunque. Diverso è il discorso per Chi Commenta in modo che sia possibile risalire con buona dose di sicurezza alla sua identità. 


Commentatori a parte, anche per tantissimi blogger vale lo stesso discorso: c'è chi si palesa chiaramente col suo nome e cognome, magari con tanto di foto e dati personali consultabili, e chi si nasconde dietro a uno pseudonimo occultando con certosino impegno qualsiasi informazione personale. Tutte e due le scelte mi sembrano legittime. In Fondo Internet consente di percorrere entrambe le strade, quindi non vedo il motivo per cui non si possa scegliere quella che si preferisce.

Da quando, ormai quindici anni fa, ho aperto questo blog, la mia foto è sempre stata visibile lassù in alto, così come il mio nome e cognome e alcuni dati personali, compreso il nome del paese in cui abito. Non è stata una decisione, questa, presa dopo lunghe riflessioni e amletici dubbi, ma è venuta naturale. Ho pensato che mi chiamo Andrea Sacchini e la penso così e così. È stato un po' come voler mettere la faccia nelle cose che scrivo su queste pagine, tutto qua. Ciò non toglie che non abbiano uguale valore e dignità i pensieri di chi, per motivi suoi, preferisce celare il proprio spazio web dietro a pseudonimi. 

In fondo, se ci pensate, anche Andrea Sacchini potrebbe essere uno pseudonimo, quella foto potrebbe non essere mia e Poggio Torriana potrebbe essere un paese lontano centinaia di chilometri da quello in cui realmente risiedo. Questo perché la rete è strutturata in modo che la garanzia di identità non esiste, e quindi si va un po' sulla fiducia. Questo è anche il motivo per cui, generalmente, qui tengo aperti anche i commenti anonimi. Perché, in fondo, sono tutti potenzialmente anonimi, compresi quelli che sembrano condurre a un'identità precisa. A me non interessa come si firma chi commenta, a me interessa che chi commenta lo faccia in maniera educata e civile, come faccio io ogni volta che commento post su altri blog. 

Per quanto riguarda il gravissimo problema dell'"uniformità di opinioni" in questo blog, uniformità che non garba al mio anonimo commentatore, non so cosa rispondere, né se valga la pena rispondere. Le mie opinioni, specie sui temi che a me stanno maggiormente a cuore, sono sempre state per la maggior parte abbastanza coerenti nel corso degli anni. Certo, alcune le ho cambiate o modificate, come penso sia naturale (a cinquant'anni è normale che si ragioni in maniera diversa di quando se ne hanno venti o trenta), ma quelle fondamentali sono rimaste uguali, e se chi mi legge abitualmente le condivide, non vedo cosa io possa farci. Oltretutto, mi sembra che sia normale il fatto che attorno a un blog con una certa linea e una certa visione si polarizzino opinioni in linea coi suoi contenuti. In genere non censuro chi la pensa diversamente, censuro i maleducati. Se uno ad esempio viene qua a dirmi - restando al post in questione - che è contro l'eutanasia e mi spiega perché, allo stesso modo in cui io nel mio post spiego perché sono favorevole, è il benvenuto, purché, ripeto, lo faccia in maniera civile ed educata. In fondo non mi sembra di chiedere molto, no?


This post first appeared on Il Blog Di Andrea Sacchini, please read the originial post: here

Share the post

Anonimato

×

Subscribe to Il Blog Di Andrea Sacchini

Get updates delivered right to your inbox!

Thank you for your subscription

×