7° Mercato dei vini Dei Vinganioli Indipendenti PIACENZA EXPO
Fermata Spettacolo

Ultimamente si moltiplicano in ogni angolo della nostra bella Italia eventi che tendono a dare valore a ciò che veramente può rendere bello il nostro paese. Così proliferano manifestazioni che ci raccontano del nostro territorio e ciò che da esso possiamo trarne ma che solo con tanto lavoro e vera dedizione può raggiungere l’eccellenza; quella vera però, quella che non ostenta perché non ne ha bisogno, per farsi notare.

Fivi (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti) nasce nel 2008 e da allora lavora per raccogliere, in comunione d’intenti, vignaioli che lavorano le proprie terre, lavorano soltanto l’uva prodotta dalle proprie vigne, imbottigliano il loro prodotto e lo seguono con cura in ogni dettaglio. Ecco perché nessuno ha voglia di ostentare, perché qui si parla di passione vera trasformata in poesia tannica. Non si parla di marketing, non si parla di numeri da capogiro, sono infatti poco più di 1100 gli aderenti a FIVI con una media di dieci ettari a cantina in lavorazione. Ma i grandi numeri ci sono, e sono quelli che fa il vino prima sotto gli occhi, poi nel naso e infine con un guizzo carpiato in bocca: e allora ogni nostro senso si abbandona in un’esperienza sensoriale completa e appassionante.

L’evento di FIVI a Piacenza diventa così, per chi è produttore, il metodo più efficace per comunicare il proprio vino direttamente con chi lo consuma. Un modo semplice e per nulla patinato di essere a contatto col proprio pubblico e di scambiare con esso opinioni e sensazioni. I banchetti sono uguali per tutti gli oltre cinquecento espositori e distribuiti in rigoroso ordine casuale in modo che sia chi espone e sia chi visita l’immenso padiglione possa viaggiare costantemente da un posto all’altro dell’Italia e scambiare idee tra territori, produttori e realtà differenti. Questo arricchisce la degustazione non standardizzandola.

Il Vignaiolo FIVI chi è? Colui che coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio vino, curando personalmente il proprio prodotto. Vende tutto o parte del suo raccolto in bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta. Il vignaiolo FIVI rinuncia quindi all’acquisto dell’uva o del vino a fini commerciali, rispetta le norme enologiche della professione, limitando l’uso di additivi, concentrando la sua attenzione sulla produzione di uve sane. Con questi presupposti l’evento si distingue per allineare tutti produttori che hanno un ottimo standard produttivo e propongono le eccellenze del nostro territorio.

FIVI è quindi vera cultura del vino. Chiunque può avvicinarsi a questo evento. Tra una folta schiera di esperti, tecnici e wine-blogger è bello vedere appassionati, gruppetti di amici e famiglie intere di ogni genere fare esperienze nuove e trasversali. Un bel modo di approcciarsi alla cultura enologica anche per i neofiti che, lontani dai clamori sicuramente più glamour di Vinitaly, qui hanno modo di assaporare vini di qualità elevata e carichi di storia e cultura. Tra le altre cose è veramente risibile il costo del biglietto, ancor più conveniente l’abbonamento ai due giorni. Eccellente l’idea di inserire nel corso dei due giorni alcune degustazioni guidate: il modo migliore per conoscere un vino, o più vini, con la guida di esperti.

E’ possibile visitare con calma la manifestazione anche tutto il giorno visto che sono presenti ottimi stand gastronomici, anch’essi improntati alla qualità ed ai prodotti di eccellenza del nostro territorio.

Farei torto a parecchie aziende preferendone alcune e non altre. La qualità della proposta in degustazione è in genere molto alta anche se non sempre si ha la possibilità di assaggiare tutta la gamma di una cantina, ma questo è veramente un dettaglio.

Ottima manifestazione e ottimi manifestanti. Ottima locandina che da sola parla del tipo di evento. Non ci resta quindi che darci appuntamento all’anno prossimo per FIVI 2018.

Buon vino a tutti!

7° Mercato dei vini dei Vinganioli Indipendenti Piacenza EXPO
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