371.400 euro risparmiati su 800 Miliardi di spesa pubblica complessiva.
Di questo passo, tra un paio di millenni avremo trovato le risorse necessarie a ridurre la pressione fiscale ad un livello tale da rilanciare il Pil e riassorbire la disoccupazione.
Sempreché, naturalmente, Renzi smetta di incrementare la spesa corrente al ritmo di 10 miliardi all’anno (per un totale di 43 miliardi fino al 2018, come riporta, a pagina 36, il Documento di Economia e Finanza del 2014).
Aggiornamento delle 20.09.
Standard & Poor’s non si fida di Renzi: il rating resta inchiodato a BBB e l’outlook continua ad essere negativo.
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