UN LIBRO DI TURISMO SOSTENIBILE PER LA RIPARTENZA NEL 2022

Il Turismo è un fenomeno che mette in movimento persone, imprese, lavoratori, denaro con effetti spaziali, sociali ed economici rilevanti e rappresenta, inoltre, una possibilità in più di comunicazione tra differenti culture. Visitare la Calabria in modo sostenibile e responsabile vuol dire entrare in contatto con le abitudini, le usanze e le tradizioni della popolazione locale, conoscere direttamente la cultura del luogo, superare barriere, pregiudizi e immagini stereotipate. Il turismo in Calabria deve assumere un’importanza tale da diventare il più importante fattore di sviluppo socio-economico e un potente agente di trasformazione sostenibile del territorio. Lo spazio turistico è in continua evoluzione, la Calabria ha un territorio originale con un suo patrimonio di storia e di cultura, frutto dell’opera dell’uomo e della natura, che non può essere solo mercificato, ma deve essere valorizzato a livello economico e ambientale attraverso una forma di turismo emozionale e esperienziale tenendo conto delle peculiarità della regione e delle comunità che vi abitano. Il “senso dei luoghi” (come scrive Vito Teti), l’unicità dei siti, le tradizioni locali, l’ospitalità degli abitanti, la configurazione delle reti di comunicazione e del paesaggio sono importanti aspetti geografici da cui bisogna partire per ben operare all’interno di una regione turistica.
In questo libro-guida di Beniamino e Chiara D’Errico corredato da meravigliose foto artistiche di Renato e Roberto Zavaglia con una prefazione accurata della poetessa Lucia Guidorizzi, il turista ha la possibilità di scoprire la Calabria dalle radici della sua cultura (arte, storia, natura, tradizioni, miti, riti e leggende), provando un’esperienza “multisensoriale”, in una connessione profonda con il territorio, con la bellezza dei suoi paesaggi e l’identità del suo popolo.
La Calabria storicamente ha riservato sempre grande ospitalità ai viaggiatori erranti dai Grand Tour in poi, ed oggi è in grado di offrire anche un turismo emozionale-esperenziale attraverso i “transluoghi della cultura” esperienze “immersive” che coinvolgono l’intero sistema percettivo-emotivo, dalla vista all’olfatto e al tatto (mente, anima e corpo).
Il periodo della Magna Grecia e quello Bizantino hanno lasciato, in Calabria, profonde e ampie tracce di civiltà, di lingua, d’arte, di usi e costumi con caratteristiche etnico-antropologiche contaminate poi con la cultura di altri popoli (Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi, Spagnoli, Borboni) e tramandate di secolo in secolo, fino ai giorni nostri. Oggi riscopriamo con orgoglio questi “Marcatori Identitari Distintivi” del patrimonio orale e materiale, e con questa guida di turismo emozionale attraverso la metodologia di storytelling cioè il racconto, la narrazione di queste tradizioni, i riti, le leggende, le credenze popolari, possiamo reinterpretare, riattivare e “riabitare” i luoghi della memoria che finora hanno rappresentato, in Calabria, solo un tesoro nascosto.
Il libro di Beniamino e Chiara D’Errico è ricco di racconti fantastici e credenze popolari nati dalla tradizione orale che consentono al turista di vivere un’esperienza più intensa culturalmente ed emotivamente, per esempio nel capitolo dei centri balneari della “Costa degli Aranci” viene descritta Soverato nella sua bellezza paesaggistica e architettonica incastonando nell’itinerario il borgo antico Zeveratos con il racconto del mito di fondazione legato a Zeus che si innamorò in questo luogo della bella Europa, figlia del re Agenore.
In tutto il libro la storia dei luoghi è impregnata di racconti mitici e leggendari, di aneddoti, di misteri e magie, di credenze popolari arcaiche, di emozioni……….
Il libro-guida di Beniamino e Chiara D’Errico è indispensabile, anche per la preparazione di accompagnatori, guide turistiche, tour operator e tutti coloro che vogliono conoscere le meravigliose bellezze e l’identità della Calabria.

Beniamino D’Errico
Laureato in Urbanistica (IUAV), è docente a Venezia in Geografia delle risorse economiche e turistiche. Collabora con vari giornali e riviste pubblicando articoli e saggi di storia della città. Tra le sue pubblicazioni, I sistemi turistici del Veneto (2021) Turismo e territorio nei miti della Magna Grecia (2020); Le città dell’istmo calabrese: Catanzaro e Lamezia Terme (2014); Città e sviluppo in Calabria nell’era della globalizzazione (2008); Linee di sviluppo per “il Sistema Urbano”Catanzaro-Lamezia Terme (2007); Progetto per archivio di beni architettonici-storici-archeologici (1992);Catanzaro: il ruolo della città per lo sviluppo di una regione meridionale (1990).

Chiara D’Errico
Laureata in Giurisprudenza svolge attività di cartographic designer freelance, appassionata di viaggi e storytelling, ha già elaborato le carte turistiche nel volume I sistemi turistici del Veneto pubblicato da Libreriauniversitaria.it, 2021.