CONIGLIO FRITTO ALLA TOSCANA
Il coniglio fritto è un piatto tipico toscano della tradizione contadina. I taglioli, così erano chiamati i piccoli Pezzi di coniglio fritti e dorati, venivano portati sulla tavola ben caldi, accomodati in un bel vassoio di terracotta. Prima della frittura, i pezzi di coniglio venivano immersi in una marinata, ossia un infuso aromatico affinché la carne disperdesse il suo sentore selvatico.
Ingredienti
1 coniglio pulito di circa 1 Kg tagliato a pezzi piccoli, 3 uova, sale fino q.b., farina bianca tipo 00, olio di semi di arachide per friggere.
Ingredienti per la marinata: 2 bicchieri di vino bianco, 7 cucchiai di olio extravergine di oliva, un rametto di rosmarino, pepe nero in grani q.b., 1 piccola cipolla rossa, 2 spicchi di aglio, 1 carota.
Preparazione
Lavate accuratamente i pezzi di coniglio e sistemateli in un capace contenitore con i bordi alti, preferibilmente in vetro. In una ciotola versate il vino bianco e l’olio extravergine, amalgamate il composto e versatelo sui pezzi di coniglio. Aggiungete il rosmarino, alcuni grani di pepe nero, una piccola cipolla rossa tagliata in tre o quattro parti, 2 spicchi di aglio sbucciati e tagliati a fettine, una carota a pezzetti. Tenete i pezzi di coniglio in infusione nella marinata per 2 ore, girando spesso i pezzi. Trascorso questo tempo, sbattete le uova in una ciotola aggiungendo un po’ di sale e versate in un piatto un po’ di farina bianca. Sgocciolate i pezzetti di coniglio dalla marinata, passateli prima nella farina, poi immergeteli completamente nelle uova sbattute e lasciateli riposare per circa 45 minuti al fresco. Friggete pochi pezzi per volta in abbondante olio caldo, facendoli dorare da entrambe le parti. Man mano che sono cotti sollevate i pezzi di coniglio con una schiumarola, sgocciolateli dell’olio in eccesso e fateli asciugare sopra la carta assorbente da cucina con l’aggiunta di un pizzico di sale. Servite il coniglio fritto ben caldo.
