Get Even More Visitors To Your Blog, Upgrade To A Business Listing >>

Olio di palma: tutto ciò che devi sapere sul controverso ingrediente dell’industria alimentare

Olio di Palma, è uno degli ingredienti più discussi dell’ultimo periodo, ma fa veramente così male?
L’olio vegetale di palma è un olio di semi tropicali che si ottiene per estrazione con solvente chimico per poi essere allontanato con successive distillazioni e rettificazioni.
Quest’olio, pur essendo di origine vegetale, ha una composizione di acidi grassi molto simile al burro, che lo rende un ottimo sostituto del burro nelle preparazioni industriali.

Ma perché l’olio di palma viene così utilizzato dall’industria alimentare?
Innanzitutto, quest’olio ha un bassissimo costo. In secondo luogo, essendo insapore, non altera la gradevolezza delle preparazioni. Inoltre, grazie alla sua maggiore resistenza alle temperature e all’irrancidimento garantisce, rispetto ai prodotti in cui è stato utilizzato il burro, una maggiore conservabilità del prodotto. Per la sua versatilità e al suo basso costo, l’olio di palma viene utilizzato in molti prodotti alimentari e non, come ad esempio biscotti, cracker, margarina, saponi, creme e cosmetici.

Tutta la verità sull’olio di palma

L’incremento dell’utilizzo dell’olio di palma da parte delle industrie alimentari è dovuto all’inasprimento da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) delle normative sui grassi idrogenati, come le margarine, in quanto una trasformazione degli oli vegetali, inizialmente impiegati come alternativa al burro, è stata reputata nociva per la salute.
Ma fa veramente male?

Ovviamente dipende da quanto se ne consuma. Trattandosi di un grasso saturo, come burro e strutto, va considerato allo stesso modo di tutti gli acidi grassi saturi: tali sostanze vanno indistintamente consumate in modo limitato in quanto è risaputo e dimostrato che facciano male.

Caratteristiche olio vegetale di palma

L’olio di palma grezzo, grasso di palma, è ricco di vitamina E e carotenoidi che però si perdono durante i processi di frazionamento e successiva raffinazione: in pratica l’olio di palma utilizzato nell’industria alimentare è olio di palma bifrazionato, privo cioè della componente antiossidante.

A causa della facilità con cui questo alimento si ripropone nella composizione degli alimenti che utilizziamo durante la giornata, è facile superare nell’alimentazione quotidiana la quota raccomandata di acidi grassi saturi, che non dovrebbe essere superiore al 10% delle calorie alimentari giornaliere.
Per quanto riguarda la correlazione tra l’olio di palma e colesterolo, è stato dimostrato che l’olio di palma è privo di colesterolo, anche se i principali acidi grassi che determinano un aumento di colesterolo sono proprio gli acidi grassi saturi.

Più complesso è il discorso sull’effetto cancerogeno e sull’insorgenza di diabete di tipo 2 nei soggetti che fanno largo uso di olio di palma.
Purtroppo, ad oggi, non si hanno dati certi sulla diretta correlazione tra l’utilizzo di questo olio e l’insorgenza di queste patologie.

Forse perché fino a poco tempo fa c’era poco interesse verso certe ricerche scientifiche visto che quasi tutte le aziende alimentari utilizzano una quantità esagerata di grasso di palma nei loro prodotti.
Ultimo punto, ma non ultimo per importanza, è l’effetto negativo sull’ambiente.
La coltivazione di palma da olio, concentrata nel sud-est asiatico soprattutto in Malesia ed Indonesia, ha determinato un massiccio abbattimento delle foreste tropicali per far spazio alle nuove piantagioni di palma da olio.

Olio di palma per friggere

L’olio di palma viene spesso utilizzato per friggere a causa del suo alto punto di fumo, ovvero la temperatura massima che un olio può raggiungere prima di bruciare. Tuttavia, l’olio di palma non è l’unica opzione disponibile per la frittura, poiché esistono anche altri oli vegetali, come l’olio di cocco, di oliva e di semi di girasole.

Se vuoi ridurre l’uso diti per ridurre l’uso di olio di palma nella tua dieta e nella tua vita quotidiana, ecco alcuni suggerimenti utili:

  1. Leggi le etichette degli alimenti: cerca sempre l’elenco degli ingredienti e cerca alternative che non contengano olio di palma o che utilizzino l’olio di palma sostenibile certificato.
  2. Scegli alternative vegetali: ci sono molti altri oli vegetali disponibili sul mercato che puoi utilizzare per cucinare e friggere. Ad esempio, puoi provare l’olio di cocco, di oliva, di semi di girasole o di soia.
  3. Riduci il consumo di alimenti trasformati: cerca di evitare alimenti trasformati e snack confezionati, che spesso contengono olio di palma.
  4. Sostituisci la nutella con alternative più salutari: se sei un grande amante della nutella, prova a sostituirla con alternative più salutari, come la crema di nocciole senza olio di palma o la marmellata di frutta.
  5. Scegli prodotti sostenibili: cerca prodotti che utilizzano olio di palma sostenibile certificato. Ci sono molte aziende che si impegnano a utilizzare olio di palma proveniente da piantagioni sostenibili e rispettose dell’ambiente.

L’olio di palma è un ingrediente che suscita molte controversie e preoccupazioni per la sua coltivazione su larga scala e i suoi effetti sulla salute. Tuttavia, come abbiamo visto, l’olio di palma può anche avere alcuni benefici e ci sono modi per utilizzarlo in modo più sostenibile e responsabile. La scelta finale spetta a te, ma conoscere i pro e i contro dell’olio di palma può aiutarti a fare scelte più informate e consapevoli nella tua vita quotidiana.

Effetti negativi olio palma

Questo ha comportato effetti negativi sulla biodiversità, come ad esempio la distruzione dell’habitat di numerose specie, ma anche ripercussioni sull’atmosfera con l’impennata di gas serra e lo stravolgimento idrogeologico del territorio.
Concludendo non posso che consigliare di leggere sempre l’etichetta, cercando di evitare quanto più possibile i prodotti a base di olio di palma e di acidi grassi saturi e preferire a questi prodotti quelli prodotti con olio d’oliva i cui benefici nutrizionali sono riconosciuti da tempo.

Valori nutrizionali olio vegetale di palma

Quantità per 100 grammi:
Calorie 884
Grassi 100 gr.
Acidi grassi saturi 49 gr.
Acidi grassi polinsaturi 9 gr.
Acidi grassi monoinsaturi 37 gr.
Colesterolo 0 mg
Sodio 0 mg
Carboidrati 0 gr.
Fibra alimentare 0 gr.
Zucchero 0 gr.
Proteine 0 gr.
Vitamina A 0 IU Vitamina C 0 mg
Calcio 0 mg Ferro 0 mg
Vitamina B6 0 mg Cobalamina 0 µg
Magnesio 0 mg

Prodotti con olio di palma

Con questo olio vegetale vengono prodotte la maggior parte delle merendine industriali, perchè rimane stabile durante la cottura ed è insapore e incolore. I prodotti in si utilizza di più sono: Biscotti, cornetti, fette biscottate, crackers, merendine, lievitati.

Articolo della nutrizionista Dott.ssa Maria Chiara Leccisotti 
(Cottomangiatosano.blogspot.it)  Pagina Facebook

Nella pagina di categoria calorie alimenti trovi le caratteristiche organolettiche e le proprietà nutritive degli ingredienti che usiamo nelle nostre ricette.

The post Olio di palma: tutto ciò che devi sapere sul controverso ingrediente dell’industria alimentare first appeared on IdeeRicette.


This post first appeared on Ideericette, please read the originial post: here

Share the post

Olio di palma: tutto ciò che devi sapere sul controverso ingrediente dell’industria alimentare

×

Subscribe to Ideericette

Get updates delivered right to your inbox!

Thank you for your subscription

×