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42 anni nella foresta del Vietnam, trovato il Tarzan dei nostri giorni


L'8 Agosto del 2013 è cambiata totalmente la Vita ad un uomo e a suo padre che sono stati ritrovati  dopo aver trascorso circa 42 anni nella giungla procacciandosi il cibo con la caccia. La Loro storia inizia tragicamente nel 1971 quando, in piena guerra del  Vietnam, la loro casa fu bombardata ed il padre credendo che la moglie e gli altri figli fossero morti scappò con il figlioletto di un anno, Ho Van Lang, nella foresta della regione centrale di Quang Ngai.
I due hanno vissuto le ultime 4 decadi in capanne di legno, credendo che la guerra fosse ancora in corso, senza sapere che fosse finita. Ogni tanto hanno incontrato altri esseri umani e da lì si è cominciata a spargere la voce dei due uomini-Tarzan. I due non sapevano neanche che uno dei figli, Tri, era riuscito a sopravvivere e che si mise alla ricerca del padre e del fratello anche con l'aiuto del governo che gli mise a disposizione 20 uomini per andarli a riprendere.
Gli è stata offerta una casa in un villaggio vicino alla loro vecchia casa e i due ora vivono una vita completamente diversa, Lang coltiva campi insieme a suo fratello Tri e si dichiara felice anche se , come il padre, sente molto la nostalgia della vita nella giungla.
La Loro Storia ha incuriosito Alvaro Cerezo, managing director dell'agenzia specializzata in viaggi estremi Docastaway, che ha deciso di viaggiare verso il Vietnam e trascorrere 5 giorni con Lang. Confrontandosi con lui, mentre passeggiavano per la giungla, Cerezo ha avuto l'impressione di parlare con "un uomo che non ha la concezione del tempo e che non conosce le fonti di energia" ma che "capendo la natura si è salvato".
Durante il  racconto di Lang, Cerezo ha scoperto molte cose tra cui il fatto che mangiassero di tutto, come la frutta, verdura, miele, ananas, foglie "ma anche scimmie, serpenti, rane e pesci pescati a mano, che erano i loro preferiti"..inoltre il giornalista racconta di come l'uomo, davanti a lui, si è mangiato un pipistrello come fosse un'oliva.
I due uomini, racconta Lang, si sono molto bene adattati alla vita selvatica, sono riusciti a ricavare pentole, vasi, posate ad altri arnesi dai resti di aerei e bombe trovati nelle loro esplorazioni, si coprivano con vestiti fatti con fibre di corteccia e tenevano sempre vivo un fuoco acceso con due pietre che serviva sia per scaldarsi, che per tenere lontani serpenti, zanzare ed i temuti centopiedi.
La cosa con cui padre e figlio non potevano combattere era la deforestazione, che li costrinse a spostarsi sempre più in alto sulle montagne e quindi ad isolarsi sempre di più.
Lang, quest'uomo diventato una leggenda, non sa cosa sono le malattie ha sofferto solo di mal di stomaco, non Aveva Mai visto il mare e non aveva mai utilizzato il denaro. Se aveva idea di se stesso era soltanto grazie agli specchi d'acqua.
Ora, nella sua vita civilizzata, è nato in lui il desiderio di avere un figlio, anche se prima di questa vita, il padre non gli aveva mai parlato delle donne e del sesso, e lui non ha mai avuto desiderio sessuale o istinto riproduttivo tant'è che fa ancora fatica a distinguere i maschi dalle femmine.
Cerezo ha deciso che con la sua storia vuole fare un documentario che potrebbe passare in tv..Come spiegheranno al Tarzan del Vietnam che è incastrato in una scatola?


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