Get Even More Visitors To Your Blog, Upgrade To A Business Listing >>

Il tuo prossimo collega di lavoro: un robot!

Tags: robot
Pochi giorni fa, a Berlino, si è tenuta la fiera internazionale del turismo dove è stata presentata Chihira Kanae, la nuova "receptionist" progettata e messa a punto dagli ingegneri della Toshiba. La nuova efficiente figura professionale non è però una persona vera e propria ma si tratta di un Robot, limitato nel movimento ma con un'autorevole presenza e soprattutto, in grado di parlare ben 19 lingue.
É solo l'ultimo componente di un esercito di macchine ed androidi che, da qualche anno a questa parte, si sta formando per integrarlo al lavoro umano nel settore turistico. Adesso l'innovazione si è applicata esclusivamente nella gestione del panorama alberghiero, ma è  pronta ad intervenire nei più complessi ed importanti sistemi dei servizi turistici. Come spiega l'esperto di lavoro e tecnologie dell'università di Oxford, Carl Benedikt Frey, "Molti impieghi considerati non automatizzabili in passato lo stanno diventando in questi anni". Per esempio, in Belgio, un albergo della catena Marriot di Gand, fin da giugno dell'anno scorso, ha "assunto" un robot poliglotta che si sta adoperando anche a mansioni più utili al personale, come chiamare i taxi per le uscite dei clienti e controllare il buffet della colazione. Un altro esempio ci arriva dagli Stati Uniti, più precisamente in Virginia all'Hilton McLean, dove un robot guidato dal supercomputer Watson della Ibm, Connie, è stato promosso come concierge dell'hotel e consiglia ristoranti e attrazioni da visitare in zona.
Si passa poi nel surreale Henn-na Hotel di Sasebo, nella prefettura giapponese di Nagasaki, nelle vicinanze del parco tematico Huis Ten Bosch, dove la gestione è affidata al 90% alle macchine, alcune delle quali con sembianze di temibili velociraptors. La domanda però è nata spontanea, anche da parte della Cnn, ma siamo sicuri che ai clienti farà veramente piacere soggiornare in strutture sempre più automatizzate? E soprattutto quanto tutto ciò danneggerà l'occupazione nel settore? A proposito di ciò, secondo il World Economic Forum, saranno 5 milioni i posti di lavori che saranno rimpiazzati dall'intelligenza artificiale.
Oltre che nelle strutture alberghiere anche negli areoporti, come quello di Schiphol ad Amsterdam, sono stati utilizzati robot in una sorta di fase sperimentale. Spencer è un automa progettato da sei diverse università europee, utilizzato per l'assistenza ai passeggeri  negli spostamenti tra un gate e l'altro. Non dimentichiamoci poi l'alto livello di automazione che la gestione bagagli e le operazioni di check-in hanno raggiunto in questi ultimi anni, sviluppato dalla Sita, supercooperativa delle compagnie aeree che si dedica alle tecnologie a terra e in volo.

Già emersa da uno studio dello stesso Frey, tre anni fa, la preoccupazione di un rimpiazzo totale da parte dei robot a discapito di noi umani è reale ed il mondo del turismo è uno dei microcosmi più interessati. D'altronde l'industria dell'ospitalità, dei viaggi e dell'intrattenimento è in continua ricerca d'innovazione e di ricerche personalizzate.. e quale miglior modo se non farsi accogliere da un robot con sembianze umane che ti dice:"Buongiorno e benvenuti nel nostro hotel!" ?!...


This post first appeared on Gruppo Ufficio, please read the originial post: here

Share the post

Il tuo prossimo collega di lavoro: un robot!

×

Subscribe to Gruppo Ufficio

Get updates delivered right to your inbox!

Thank you for your subscription

×