La colla Degli Adesivi si divide normalmente in tre tipologie:

• RIMOVIBILE
• PERMANENTE
• SUPERTACK

1. ADESIVO RIMOVIBILE, usato nei casi in cui l’etichetta deve essere rimossa.
   E’ da evitare questo tipo di adesivo nei casi di etichette piccole applicate a superfici curve tipo le bottiglie di vino, superfici porose, scatole di cartone da imballo (problema spolvero), barattoli Pvc (nell’estrazione dagli stampi viene utilizzato del silicone che impedisce all’etichetta di aderire alla superficie).
2. ADESIVO PERMANENTE, l’etichetta non può più essere rimossa, da evitare l’applicazione di etichette piccole su superfici ricurve, va bene per usi generici.
3. ADESIVO SUPERTACK, hanno una colla più aggressiva delle precedenti; ideali per superfici ruvide, irregolari e curve. E’ l’unico tipo di etichetta che riesce ad aderire dove le precedenti non ce la fanno, in particolare scatoloni da imballo e barattoli in Pvc.

Esistono delle Etichette anche per basse temperature fino a -20°C

Le etichette Possono Essere principalmente di tre materiali: CARTA, PVC, POLIESTERE e POLIETILENE.

A sua volta le etichette in carta possono Essere tipo: USO MANO (uncoated), PATINATE (gloss) e PATINATE (matt).
Sul retro possono essere dei segni di pretaglio obliqui (o crack-back), distanti circa 3cm, che hanno la funzione di facilitare lo spellicolamento. In commercio si trovano etichette in foglio unico standard: 32×45, 50×70 e 70x100cm da stampare e tagliare o in alternativa fogli in formato A4 e A3 prefustellati con varie misure di etichetta.

Esiste anche una linea a parte della Fasson di etichette su carta COLORATE anche fluorescenti, ARGENTO lucido e opaco, ORO lucido e opaco.

Per gli usi esterni vengono solitamente utilizzate le etichette in PVC o POLIESTERE le quali resistono fino a 4/5 anni anche senza plastifica. La plastifica è consigliata nelle applicazioni su autoveicoli dove serve una maggiore resistenza alle spazzole degli auto-lavaggi.

Il PVC può essere stampato solo con macchine a “freddo” per evitare il ritiro del materiale stesso, mentre il POLIESTERE è nato per supportare la stampa a toner con una maggiore resistenza ai rulli fusori dei forni delle macchine digitali.

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