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Che cos’è la casa funeraria e come funziona

Quando una persona cara viene a mancare, si ha sempre il desiderio di porgere un ultimo saluto, un commiato, un addio, o una parola d’affetto. Vi è chi fatica a recarsi davanti alla salma della persona defunta e preferisce partecipare solo alla cerimonia funebre, ma anche chi invece sente il bisogno di vedere per un’ultima volta chi non fa più parte della propria vita.

A oggi, è pratica comune, quando si presentano determinate circostanze, fare visita alla persona estinta presso la camera ardente dell’ospedale. In passato, era più comune invece allestire la camera ardente presso la Casa dove aveva vissuto la persona scomparsa. Seppur questa tradizione sia ancora viva, con il tempo è divenuta meno frequente e abituale. Le case dell’epoca moderne non presentano spesso lo spazio necessario a ospitare un simile evento.

Per questo motivo, con il progredire degli anni, è nata l’esigenza di avere uno spazio in cui poter prestare un ultimo saluto alla persona mancata. Uno spazio che ricordasse un ambiente familiare, ma esterno alla propria casa.

Vediamo che cos’è la casa funeraria e come funziona.

Casa funeraria, che cos’è?

Per capire che cos’è la casa funeraria e come funziona bisogna sapere che le sue origini sono da cercarsi negli Stati Uniti. La Casa Funeraria è, infatti, un’abitudine tipicamente americana, presente da circa 170 anni nel territorio estero. Negli Stati Uniti capita spesso che prima del funerale vero e proprio sia presente una piccola cerimonia all’interno della casa di chi è scomparso, per porgere l’ultimo saluto.

La casa Funeraria è un ambiente accogliente, differente dal luogo asettico che è un obitorio oppure un ospedale, che permette di porgere omaggio per un’ultima volta a chi è venuto a mancare. Sebbene sia necessario per questioni sanitarie mantenere un luogo adatto a ospitare una salma, con il passare del tempo le persone hanno sentito sempre più il bisogno di non circondarsi di pareti spoglie e fredde.

Una casa funeraria offre quindi la possibilità a parenti, amici e conoscenti, di visitare la persona estinta in un ambiente confortevole, al di fuori della casa di chi è mancato. Lo spazio di una casa funeraria è pensato in modo apposito per ospitare più persone ma donando la giusta dose di intimità. In questo modo, è possibile organizzare anche riti di commiato prima che la bara venga chiusa e sigillata.

Le case funerarie sono luoghi dove vige il silenzio e il rispetto, adatti al momento importante e solenne che è un addio, cosa che non sempre una casa comune può garantire.

Inoltre, se i parenti hanno determinate richieste, è possibile accordarsi perché queste vengano rispettate, così come se si stesse allestendo la propria casa per l’occasione.

In alcuni casi non è presente solo una zona dove potersi accommiatare dalla persona defunta, ma anche una stanza adiacente dove è possibile organizzare un piccolo rinfresco per chi affronta la veglia.

L’obiettivo finale di una casa funeraria è quella di offrire alla famiglia e agli amici un luogo in cui trovare conforto e in cui sentirsi a proprio agio. Senza però perdere le peculiarità igienico sanitarie che una simile situazione porta con sé.

Decidere di porgere l’ultimo saluto a un proprio caro all’interno di una casa funeraria è una scelta facoltativa, che spetta unicamente alla famiglia. È bene diffidare di chiunque imponga l’utilizzo della casa funeraria come unica soluzione.

Organizzazione casa funeraria, come funziona

Abbiamo visto che cos’è la casa funeraria e come funziona, ma non come si procede nell’atto pratico. Quando la famiglia di chi è venuto a mancare chiama l’agenzia di pompe funebri, richiedendo il servizio della casa funeraria, l’agenzia si attiva nell’immediato.

Va richiesto, intanto, di quali necessità ha bisogno la famiglia, se vi sono richieste particolari su cui basarsi o meno. In genere, l’impresa di pompe funebri inizia ad allestire la casa funeraria, dove il primo passo è sistemare il feretro al centro della sala.

La sala, a quel punto, viene decorata perché divenga in tutto e per tutto un luogo di comfort. Gli impresari delle pompe funebri sistemano le sedie attorno, in modo che i parenti e i visitatori possano sedersi durante la veglia. Inoltre, viene portato il libro delle firme, creato un angolo con, a volte, la foto della persona scomparsa. A seconda delle richieste della famiglia, sono presenti anche candele e fiori.

Di norma vi è, come è stato detto, anche una sala vicina adibita a rinfresco, in modo che i visitatori possano restare per lungo tempo nella casa funeraria senza doversi allontanare. Non vi è un tempo prestabilito e massimo per sostare all’interno della casa funeraria, proprio perché lo scopo è quello di rendere l’ultimo saluto un momento, nel possibile, di comfort.

Gli impresari delle pompe funebri accolgono all’ingresso i parenti e i visitatori, per guidarli all’interno della casa funeraria ed essere loro di aiuto in caso di necessità.

Casa del commiato e casa funeraria

Sebbene si sentano spesso usare nel linguaggio comune, è facile sbagliarsi quando si utilizzano i termini dell’ambiente funerario. Per questo a volte si nomina qualcosa e in realtà si intende altro. Questo avviene, per esempio, quando si tratta di spiegare che cos’è la casa funeraria e come funziona, e che cos’è invece la casa del commiato.

La casa funeraria, come spiegato, è una struttura che ha la funzione di accogliere i parenti della persona estinta, e i suoi cari, come se ci si trovasse all’interno di una dimora. Lì, la salma è ancora visibile in quanto la bara risulta aperta. I visitatori dispongono dei comfort necessari ad assistere alla veglia o alla cerimonia. Sono presenti sedie e uno spazio necessario per accogliere un buon numero di visitatori che vogliono dare un ultimo saluto. Al contrario di quanto può fornire una casa vera e propria, la casa funeraria permette di rispettare tutte le condizioni igienico sanitarie da seguire per questo genere di eventi.

La sala del commiato, che può essere all’interno della casa funeraria, è invece una stanza che può risultare anche all’esterno della casa funeraria. Qui si recano i visitatori che vogliono porgere un saluto, ma senza sostare a lungo. È possibile vedere la salma solo se la sala del commiato si trova all’interno della casa funeraria, altrimenti il feretro risulta chiuso. È quindi un punto di passaggio. Al suo interno è tuttavia possibile anche svolgere cerimonie funebri, sia religiose che laiche.

Casa funeraria, la normativa

Una casa funeraria, in quanto luogo che ospita una persona defunta, deve per forza di cose seguire le normative vigenti in merito. In questo modo si ha la garanzia che le condizioni igienico sanitarie e di sicurezza vengano rispettate.

La normativa di cui si parla è il Decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1997. All’interno di suddetta normativa sono presenti i requisiti da rispettare a livello di struttura, tecnologia e organizzazione. Se questi requisiti minimi non vengono rispettati, non è possibile procedere con la costruzione e l’utilizzo della casa funeraria.

Nella normativa si identifica anche come si svolge il servizio mortuaria, il quale deve garantire spazi per la sosta e la preparazione delle salme, e la presenza di una camera ardente.

È fondamentale che sia garantito anche un accesso dall’esterno, in modo che il flusso dei visitatori possa scorrere senza difficoltà.

La normativa sottolinea anche i requisiti minimi necessari.

  • Presenza di una camera ardente.
  • Garantire un locale per l’osservazione delle salme o della loro sosta.
  • Un locale in cui il personale possa prepararsi.
  • Servizi igienici per il personale.
  • Servizi igienici per i visitatori e i parenti.
  • Luogo per il deposito del materiale necessario.
  • Sala per le onoranze funebri.

Dato l’evento di cui si parla, nei requisiti minimi rientrano anche le caratteristiche ambientali che si devono rispettare.

  • In inverno e in estate la temperatura interna non può essere superiore ai 18°, se vi è presenza di salme. Questo per rispettare le norme igienico sanitarie.
  • L’umidità all’interno deve essere 60%.
  • N. ricambi aria/ora esterna 15 v/h.

Inoltre, è obbligatorio disporre anche di un impianto di illuminazione d’emergenza.

Poiché è necessario rispettare tutti questi requisiti, non è possibile gestire una casa funeraria se non si possiede l’autorizzazione per una attività funebre. Rivolgersi a specialisti del settore permette di avere la garanzia che l’ultimo saluto a un proprio caro si svolgerà in modo consono, con ogni requisito rispettato e i giusti comfort.

È importante quindi informarsi su che cos’è la casa funeraria e come funziona.

I costi di una casa funeraria

Quando ci si informa su che cos’è la casa funeraria e come funziona, è inevitabile domandarsi il costo di un servizio simile.

Avere la garanzia di poter dare un ultimo saluto a una persona casa in un luogo che metta a proprio agio è una sicurezza per la serenità della famiglia. In un momento così difficile, tutto ciò che si desidera è di trovarsi in un ambiente che permetta privacy, intimità, e il giusto spazio per stringersi ai propri affetti.

A seconda delle richieste della famiglia il prezzo può aumentare o meno, in quanto magari si possono avere esigenze particolari, come per esempio la presenza di specifici fiori, o un numero più alto di sedie.

Ogni impresa funebre ha i propri costi ma, in generale, si può dire che l’affitto di una casa funeraria può variare in base ai giorni per cui se ne richiede necessità, o eventuali decorazioni con cui si desidera allestire l’ambiente.

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