Extraterrestri!

Giuseppe Iannozzi

Foto di Artem Kovalev su Unsplash

Claire. ho dovuta lasciarla. a letto era capace di farmi toccare dio, con l’aiuto di Richard Strauss in sottofondo. ma era pazza, più pazza d’un cavallo. non poteva continuare, io a sbattermela e gli altri a farsela appena fuori dal mio letto. con lei il mio uccello non era mai al sicuro e neanche il culo: voleva a tutti i costi farsi sbattere da tre uomini in una volta. non è questo però il punto. è che poi voleva che noi maschi ce lo mettessimo in quel posto, per il suo piacere. ecco perché ho dovuto mollarla, non solo per il rischio che mi attaccasse una malattia venerea. una hippy con tante stronzate nella testa: pace, amore, non fate la guerra.
è diventata una mania. credono di vedere gli UFO. prima erano i comunisti a far paura, adesso i piatti volanti.
le strade sono invase da questi contattisti. ti fer-mano e ti invitano a pentirti perché presto LORO SA-RANNO QUI.
camminare non è facile e nemmeno farsi una sbornia come dio comanda. sembra che nella testa la gente non abbia altro. persino alcuni dei miei migliori nemici si sono bevuti il cervello per difendere la causa degli UFO.

“Chinaski!!!”
faccio per tirare dritto. devo raggiungere l’ippodromo e non ho intenzione di concedermi de-viazioni.
mi batte sulle spalle, con il pugno chiuso. è con i seni al vento, Claire. non è cambiata tranne per il fatto che ha gli occhi a punta di spillo, più del solito. deve essersi fatta qualche cosa di pesante.
“Chinaski, gli UFO!!!”
è eccitata. ha i capezzoli duri come chiodi, nem-meno l’avessero presa in dieci in un’orgia.
“gli UFO stanno per atterrare, capisci?”
faccio fatica a non scoppiare a riderle in faccia.
“sì, va bene. piacere d’averti incontrata.”
“non capisci, è arrivato il momento, non puoi per-derti questo…”
“invece penso proprio di perdermelo, o hai qual-cos’altro da propormi, Claire?”
“cioè?”
“pensavo d’andare all’ippodromo, ma potrei spen-dere con te quello che ho in tasca.”
“Chinaskiii…”
“sì o no?”
“nooo… LORO sono già qui, non capisci?”
“dove???”
“QUI, PROPRIO QUI!!!”
“non vedo nessun alieno.”
“sono come noi, cioè si travestono da uomini… è un po’ complicato da spiegare, ma credimi che è così.”
“quindi anche tu potresti essere UNA ALIENA”, dico io.
Claire si copre i seni nudi con le braccia, quasi te-messe d’essere smascherata! è andata, non sa nem-meno più lei se è Claire oppure no.
“UNA ALIENA”, le urlo in faccia, “SEI UNA DI QUELLE, O UNA COMUNISTA.”
“Chi-na-ski…”, balbetta sul punto di scoppiare a piangere.
“non vuoi scopare. è chiaro, o sei una aliena o una comunista. non sei Claire!”
rimane in silenzio, pronta a esplodere in un pianto isterico.
“dicevi d’avere dei soldi…”
“hai cambiato idea?”
“potresti farmi un prestito?”
“no”, faccio io.
“lo immaginavo, sempre il solito, sempre NO. è per questo che fra noi non ha funzionato.”
meriterebbe una sberla o anche due.
un hippie, tutto pelle e ossa, prende Claire per la vita.
non mi piace il modo in cui mi guarda, perciò, prima che possa aprire becco, glielo chiudo con un bel cazzotto.
“un cazzo di ALIENO”, spiego a Claire. poi urlo in direzione dei contattisti: “ragazzi, qui ce n’è uno, l’ho appena steso.”
non attendo l’arrivo dei cazzoni. lascio Claire con la scimmia sulle spalle e tiro dritto. se mi do una mossa riesco ancora a puntare su due o tre cavalli buoni.

L’autore:

Iannozzi Giuseppe: (Torino, 1972) è scrittore, giornalista, critico letterario e blogger. È autore dei romanzi Angeli caduti (Cicorivolta edizioni, 2012), L’ultimo segreto di Nietzsche (Cicorivolta edizioni, 2013), La cattiva strada (Cicorivolta edizioni, 2014), La lebbra (Edizioni Il Foglio, 2013). Nel 2016 ha curato e tradotto gli apocrifi bukowskiani Bukowski, racconta! (Edizioni Il Foglio, 2016); nel 2017 ha pubblicato la sua prima antologia poetica, Donne e parole. Sulle orme di Leonard Cohen (Edizioni Il Foglio). Ha inoltre scritto introduzioni e critiche per diversi autori. Attualmente collabora con diverse testate online e non.