Non sto con nessuno
Iannozzi Giuseppe
Giuseppe Iannozzi – caricatura realizzata da Riccardo Lenski
Le verità a metà sono sempre e in ogni caso ben più letali e peggiori rispetto a una vera e completa menzogna.
– Dimmi, tu da che parte stai?
– Che intendi?
– Sei fascista o che altro?
– Chi ha messo ‘ste cazzate in giro?
– Nessuno, nessuno. Si fa tanto per parlare.
– E tanto per parlare andate in giro a dire che Hank è fascista. Dovrei spaccarti il grugno.
– Hank, non te la prendere.
– Non ne vale la pena, non per una stronzata di fede politica.
– Allora è vero… sei un po’ fascista!!!
– Fanculo Danny. Certo che no.
– Ohhh, sei comunista.
– Danny, non sono né nero né rosso.
– Non è possibile.
– Perché mai non dovrebbe essere possibile?
– Beh, tutti sono schierati.
– Io no.
– Un anarchico dunque!!!
– Danny, tu non capisci quando ti mandano a fare in culo e non per scherzo.
– Hank, mi stai forse minacciando?
– Non ho detto questo.
– Però ci stai pensando.
– Non ti ho minacciato, Danny. È che sei una testa di cazzo e con le teste di cazzo come te non è possibile ragionare. Qualcuno direbbe che sei un Machiavelli o un qualsiasi altro stronzo del genere.
– Dove vorresti andare a parare?
– Danny, ficcatelo in quella zucca vuota, tu sei il tipo di uomo che produce il male assoluto in questa società di merda; sei pronto ad attaccare etichette a tutti… non ti viene mai il dubbio che C’È GENTE CHE NON STA PUNTO E BASTA. Questo è il tuo problema.
– Vorresti farmi credere che non sei fascista, comunista e nemmeno anarchico, è così Hank?
– TI STO DICENDO CHE IO NON STO CON NESSUNO.
– Non ti credo.
– Diavolo, Danny, sei una testa di cazzo, proprio una gran testa di cazzo.
– Ed allora perché mi frequenti se hai una così alta opinione di me?
– Per conoscere il nemico. Chi non conosce il proprio nemico non potrà mai essere un uomo libero.
– Hank, vaffanculo!
– Ecco, adesso sì, potrei minacciarti. Non mi piace la piega che ha preso questa conversazione.
– Avanti, Hank! Avanti, fammi vedere di che pasta sei fatto!!!
– Danny, schioda.
– Non puoi lasciarmi qui.
– Non posso? Certo che posso. Smonta subito giù dalla mia macchina o ti faccio scendere io a calci in culo.
– Io non scendo qui.
– Senti, fighetta del cazzo, o scendi o scendi, non hai alternative.
– Hank, non qui.
– Non ti farà male prenderlo in culo. Prima o poi la dovrai pur perdere la verginità.
– Hank, brutto bastardo…
– Scendi!!!
– No.
– Danny, tu sei pericoloso per l’uomo, per chiunque ti stia vicino. Ora scendi e niente storie.
– Nooo… Hank, ti prego, nooo…
L’autore:
Iannozzi Giuseppe: (Torino, 1972) è scrittore, giornalista, critico letterario e blogger. È autore dei romanzi Angeli caduti (Cicorivolta edizioni, 2012), L’ultimo segreto di Nietzsche (Cicorivolta edizioni, 2013), La cattiva strada (Cicorivolta edizioni, 2014), La lebbra (Edizioni Il Foglio, 2013). Nel 2016 ha curato e tradotto gli apocrifi bukowskiani Bukowski, racconta! (Edizioni Il Foglio, 2016); nel 2017 ha pubblicato la sua prima antologia poetica, Donne e parole. Sulle orme di Leonard Cohen (Edizioni Il Foglio). Ha inoltre scritto introduzioni e critiche per diversi autori. Attualmente collabora con diverse testate online e non.
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