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I racconti dell’«Esquire» – Francis Scott Fitzgerald – Traduzione e prefazione di Silvia Rotondo – LdM Press

Francis Scott Fitzgerald

I racconti dell’«Esquire»

Traduzione e prefazione di Silvia Rotondo

8 fotografie originali b/n

Lorenzo de’ Medici Press

In libreria il 16 novembre

Lorenzo de’ Medici Press pubblica i racconti scritti tra il 1936 e il 1940 dal grande Francis Scott Fitzgerald. Inizialmente i racconti furono pubblicati sulla prestigiosa rivista «Esquire». Finalmente, dopo tanti anni, sono stati tradotti in italiano: la traduzione, davvero impeccabile ed è il caso di sottolinearlo, è di Silvia Rotondo, che ha anche scritto la prefazione e curato questo volume di grande pregio. Il libro è illustrato dalle pagine dell’«Esquire» e da 8 fotografie in b/n che ritraggono Fitzgerald.
Chi ama F. S. Fitzgerald non potrà davvero fare a meno di leggere “I racconti dell’«Esquire». In queste storie brevi – ricche di jazz e balli, fantasia sfrenata e alcool, amore e poesia – troverete il ritratto di un’epoca irripetibile.

Iannozzi Giuseppe

Per la prima volta in un unico volume tutti i racconti scritti da Fitzgerald dal 1936 al 1940 e pubblicati sulla rivista «Esquire».

La rivista richiedeva scritti di breve durata e Fitzgerald, in quei veloci lampi di narrativa, dimostra ancora una volta tutta la sua straordinaria capacità di creare situazioni e personaggi che sono, al tempo stesso, avventura e indagine psicologica, mordente satira e lucida introspezione. Sulle pagine di «Esquire» Fitzgerald pubblicò alcuni fra i suoi migliori racconti degli anni Trenta: Tre atti musicali (maggio 1936), La lunga attesa (settembre 1937), Un caso di alcolismo (febbraio 1937), Teneri amanti (ottobre 1937) e Finanziare Finnegan (gennaio 1938).

«Il primo passo in avanti della narrativa americana dopo Henry James.»  – T.S. Eliot

Dalla prefazione: «Considerato uno degli scrittori di maggior influenza dell’‘Età del Jazz’ e di tutto il Novecento statunitense, Francis Scott Fitzgerald viene quasi sempre ricordato per i grandi classici come Il Grande Gatsby, Tenera è la notte, o Il curioso caso di Benjamin Button. In realtà, negli anni Trenta, Fitzgerald era più conosciuto per i racconti che per i romanzi. In vent’anni di carriera come scrittore, Fitzgerald dovette mantenersi economicamente scrivendo racconti – in genere abbastanza brevi – per riviste popolari, in modo da poter avere un reddito e, a suo dire, tempo sufficiente per scrivere e consegnare romanzi di qualità, nonché per pagare le cure psichiatriche della moglie Zelda. In effetti, la maggior parte del denaro che Fitzgerald guadagnò scrivendo, prima di andare a Hollywood nel 1937, venne guadagnato vendendo racconti alle riviste: pubblicò un totale di 164 racconti. Ed è in questo contesto che, nella primavera del 1934, entra in scena «Esquire», una rivista di intrattenimento per uomini, stampata a colori su carta lucida e in formato oversize. Originariamente prevista come trimestrale, «Esquire» doveva essere venduta o regalata nei negozi di abbigliamento maschile, nelle tabaccherie e nelle edicole. Il primo numero della rivista, uscito nell’autunno del 1933, fu un successo immediato e si decise di trasformare la rivista in un mensile. Basti pensare che, quando Fitzgerald iniziò a pubblicare su «Esquire» nel 1934, i lettori erano circa 130.000; alla sua morte, nel 1940, la tiratura era aumentata fino a quasi 470.000 copie. Fitzgerald pubblicò alcuni importanti racconti sulla rivista, soprattutto durante il suo primo periodo come collaboratore, che terminò nell’estate del 1937 quando lasciò Asheville, nella Carolina del Nord (dove si era trasferito da Baltimora), per andare a Hollywood a lavorare come sceneggiatore per la Metro Goldwyn Mayer. Durante questo primo periodo, «Esquire» pubblicò alcuni suoi migliori racconti degli anni Trenta, Three Acts of Music (maggio 1936), The Long Way Out (settembre 1937), An Alcoholic Case (febbraio 1937), The Guest in Room Nineteen (ottobre 1937) e Financing Finnegan (gennaio 1938)».

I racconti: La mattinata di Shaggy – Tre atti musicali – Le formiche di Princeton – Non sono andato al fronte – Durante le feste – L’ospite nella stanza – Un caso di alcolismo – L’onore della Tonta – La lunga attesa – Finanziare Finnegan – Modello in gesso – Il decennio perduto – La ragazza del 21 – Tre ore fra un aereo e l’altro – Sull’onda dell’oceano – Teneri amanti – Appendice – Un giorno libero dall’amore – Un saluto a Lucy ed Elsie.

Francis Scott Fitzgerald (1896-1940) è stato uno dei maggiori scrittori in prosa degli Stati Uniti. La fama lo consacrò giovanissimo dopo l’uscita del primo romanzo Di qua dal Paradiso (1920). In breve Fitzgerald divenne lo scrittore di riferimento della cosiddetta “età del jazz”, e la sua stessa breve quanto travagliata esistenza parve incarnarne atmosfere, simboli e destino. I successivi romanzi, da Belli e dannati (1922) al Grande Gatsby (1925), fino a Tenera è la notte (1934) lo imposero come un maestro indiscusso della prosa del Novecento. Durante la propria carriera, oltre ai romanzi, scrisse anche 164 racconti, testi per il teatro e numerose sceneggiature per il cinema di Hollywood.

# Collana di testi narrativi di autori italiani e stranieri, per recuperare titoli da lungo tempo introvabili o mai tradotti prima. Grandi autori del passato per tornare ad assaporare il piacere della lettura e la scoperta di nuovi tesori dei classici.

I racconti dell’ «Esquire»Francis Scott Fitzgerald – Traduzione e prefazione di Silvia Rotondo – Lorenzo de’ Medici Press – Collana: Narrativa – Prima edizione: novembre 2023 – Pagine: 160 p., ill. , Brossura – ISBN: 9788899838867 – Prezzo di copertina:  14,00 €



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