Get Even More Visitors To Your Blog, Upgrade To A Business Listing >>

Martin Buber – Storie e leggende chassidiche – Collana: I Meridiani – Mondadori

Martin Buber

Storie e leggende chassidiche

Traduttore: A. Lavagetto, G. Bemporad, E. Broseghini

Mondadori

Il senso della saggezza, in quell’epoca storica, e forse ancora oggi, era che colui che la possedeva, poteva intendere il linguaggio di tutte le creature e degli esseri che dimorano nella luce e, se poggiava l’orecchio sulla nuda roccia o sulla nera terra, poteva sentir salire a lui il sussurro degli esseri che rifuggono il sole.
Stando sul cassettone di una carrozza con un postulante che aveva manifestato il desiderio ardente di venire a parte della sua sapienza, il Saggio dell’epoca decise, dopo lungo aver fatto attendere, di accontentarlo: “Avvicinati a me e accosta l’orecchio alla mia bocca, ti insegnerò la mia sapienza e non temere, il mio discorso è destinato a te e a te soltanto. Solo una cosa ti chiedo, di prestare attenzione con tutta la tua anima. Chiuditi a tutto e fa che in te dimorino solo le mie parole per cui hai tanto atteso e viaggiato” e le parole della bocca del sapiente, si riversarono nell’animo dell’uomo.
Man mano che apprendeva al postulante parve di sentire sempre più affollandosi attorno a lui, il mormorare degli alberi che li circondavano, il discorso degli uccelli, il sussurrare di ogni roccia o creatura, tutto il mondo gli parlava ed egli affascinato, prestava un orecchio al Maestro e con l’altro gioiva e si inorgogliva del risultato di quella sapienza raggiunta. Quando il discorso del Saggio giunse al termine egli scrutò il postulante con occhio indagatore: “ Ricordi quanto ti ho appena detto? Bene, dimenticalo.” E con la mano toccò la fronte dell’uomo al quale il mondo tornò a balbettare suoni insensati e apparenti silenzi. “Guai a te che hai un’anima inquieta, hai voluto arricchirla nella molteplicità e nella fretta, non potevi abbandonarla interamente a me mentre ti elargivo la saggezza per cui hai tanto penato? I prodigi di Dio sono per coloro che sanno raccoglierli nell’unità di se stessi”

da “La leggenda del Baalschem “, Martin Buber

Descrizione

Intorno alla metà del Settecento, Israel ben Elieser, ii Baal-schem, fondò in Ucraina occidentale un movimento mistico-popolare che diede vita a comunità nelle quali le antiche norme e consuetudini rinascevano a vita nuova grazie alla consapevolezza che qualsiasi azione, anche la più consueta, se fatta con purezza, contribuisce alla santificazione del mondo. Nelle comunità chassidiche – racconterà lo stesso Buber- “non c’è separazione tra fede e opere, fra morale e politica: un solo regno, un solo spirito, una sola realtà”. Di questa tradizione Buber si scopre erede e testimone, chiamato a raccogliere un’eredità spirituale fino allora trasmessa per via orale e a darle forma scritta: la fedeltà di Buber al testo originale si fonda su una forte consonanza spirituale col movimento chassidico, consonanza che gli permette di creare un testo nuovo, di riscrivere radicalmente la narrazione tradita. Forte è perciò l’autorialità di questi testi: “le storie che avevo accolto in me dovevo raccontarle traendole da me, così come il vero pittore accoglie in sé le linee del modello e crea la figura autentica traendola dalla memoria formante”; “quanto più cresceva l’autonomia, tanto più profondamente conoscevo la fedeltà”.

All’interno della poliedrica produzione di Martin Buber (della quale è dato conto nell’ampia Cronologia curata da Massimiliano De Villa) si è scelto – anche per la specificità della sezione dei Meridiani in cui il presente volume si colloca – di documentare il tema del chassidismo, che è certamente una delle espressioni più celebri e più significative, anche sotto il profilo letterario, della mistica ebraica, di cui è messo in luce soprattutto il versante narrativo e aneddotico-leggendario.
Il volume pertanto presenta le due raccolte di racconti chassidici che Buber compose all’inizio del secolo, Le storie di Rabbi Nachman (Die Geschichten des Rabbi Nachman. Ihm nacherzählt von Martin Buber, Rütten & Loening, Frankfurt am Main 1906) e La leggenda del Baalschem (Die Legende des Baal Schem, Rütten & Loening, Frankfurt am Main 1908), con le quali l’autore introdusse il chassidismo nella cultura tedesca. Sono seguite dallo scritto autobiografico La mia via al chassidismo. Ricordi (Mein Weg zum Chassidismus. Erinnerungen, Rütten & Loening, Frankfurt am Main 1918) e dall’opus maius (che ingloba anche lavori precedenti) I racconti dei chassidim (Die Erzählungen der Chassidim, Manesse, Zürich 1949). Completano il volume due brevi saggi del 1963 in cui Buber fa il punto riguardo al suo lavoro sul chassidismo e lo difende dalle accuse mossegli da Gershom Scholem, Esposizione del chassidismo e Una postilla alla mia esposizione del chassidismo (Zur Darstellung des Chassidismus, Noch einiges zur Darstellung des Chassidismus, in Werke, vol. III, Koesel-Lambert Schneider, München-Heidelberg 1963).

Martin Buber (Vienna 1878-Gerusalemme 1965) filosofo e narratore tedesco di origine ebraica. Discendente da una famiglia rabbinica galiziana legata al movimento mistico-popolare del chassidismo, passò l’infanzia a Leopoli presso il nonno Solomon Buber (1827-1906), uno dei più illustri critici e editori della letteratura midrashica. Frequentò poi le università di Vienna, Lipsia, Zurigo e Berlino, dove fu allievo di W. Dilthey e G. Simmel, oltre che lettore attento di L. Feuerbach, S. Kierkegaard e F. Nietzsche.
Alla giovinezza di Buber risale il suo interesse per il chassidismo, al quale si accostò per un’attenzione dapprima letteraria, divenuta progressivamente una profonda adesione spirituale. Le opere volte a far conoscere il chassidismo si collocano in un arco di oltre cinquant’anni, e sviluppano, in forma ora narrativa, ora documentaria e antologica, ora saggistica, il cosiddetto neochassidismo di Buber.
L’influsso di Buber è stato notevole in pensatori cristiani come G. Marcel e P. Tillich (a sua volta è presente un influsso cristiano in Buber): egli fu del resto uno dei pensatori ebrei, accanto a Rosenzweig, che più legittimarono il cristianesimo come via di redenzione.

Martin Buber – Storie e leggende chassidiche – Traduttore: A. Lavagetto, G. Bemporad, E. Broseghini – Mondadori – Collana: I Meridiani – Pagine: 1504 p. Rilegato – ISBN: 9788804538127 – Prezzo: € 80,00



This post first appeared on Iannozzi Giuseppe – Scrittore E Giornalista | Ia, please read the originial post: here

Share the post

Martin Buber – Storie e leggende chassidiche – Collana: I Meridiani – Mondadori

×

Subscribe to Iannozzi Giuseppe – Scrittore E Giornalista | Ia

Get updates delivered right to your inbox!

Thank you for your subscription

×