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La bella estate – Cesare Pavese – Introduzione di Claudia Durastanti – Einaudi

La bella estate – Cesare Pavese – Introduzione di Claudia Durastanti

Einaudi

«La bella estate è uno di quei rari libri domestici e forestieri allo stesso tempo, è la canzone che non stanca dopo tutte le volte che l’hai ascoltata».
Claudia Durastanti

Con una postfazione di Furio Jesi; una nota di Laura Nay e Giuseppe Zaccaria; la cronologia della vita e delle opere.

Incipit

I.

A quei tempi era sempre festa. Bastava uscire di Casa e traversare la strada, per diventare come matte, e tutto era così bello, specialmente di notte, che tornando stanche morte speravano ancora che qualcosa succedesse, che scoppiasse un incendio, che in casa nascesse un bambino, o magari venisse giorno all’improvviso e tutta la gente uscisse in strada e si potesse continuare a camminare camminare fino ai prati e fin dietro le colline. — Siete sane, siete giovani, — dicevano, — siete ragazze, non avete pensieri, si capisce — . Eppure una di loro, quella Tina ch’era uscita zoppa dall’ospedale e in casa non aveva da mangiare, anche lei rideva per niente, e una sera, trottando dietro gli altri, si era fermata e si era messa a piangere perché dormire era una stupidaggine e rubava tempo all’allegria.
Ginia, se queste crisi la prendevano, non si faceva accorgere ma accompagnava a casa qualche altra e parlava parlava, finché non sapevano più cosa dire. Veniva così il momento di lasciarsi, che già da un pezzo erano come sole, e Ginia tornava a casa tranquilla, senza rimpiangere la compagnia. Le notti più belle, si capisce, erano al sabato, quando andavano a ballare e l’indomani si poteva dormire. Ma bastava anche meno, e certe mattine Ginia usciva, per andare a lavorare, felice di quel pezzo di strada che l’aspettava. Le altre dicevano; — Se torno tardi, poi ho sonno; se torno tardi, me le suonano — . Ma Ginia non era mai stanca, e suo fratello, che lavorava di notte, la vedeva soltanto a cena, e di giorno dormiva. Nelle ore del mezzogiorno (Severino si girava nel letto quando lei entrava) Ginia preparava la tavola e mangiava affamata masticando adagio, ascoltando i rumori della casa. Il tempo passava adagio, come fa negli alloggi vuoti, e Ginia aveva tempo di lavare i piatti che aspettavano nel lavandino, di fare un po’ di pulizia; poi, di stendersi sul sofà sotto la finestra e lasciarsi assopire al ticchettio della sveglia dall’altra stanza. Qualche volta chiudeva anche le imposte per far buio e sentirsi più sola. Tanto Rosa alle tre avrebbe sceso le scale, fermandosi a grattare contro l’uscio, piano per non svegliare Severino, finché lei non le rispondesse ch’era sveglia. Allora uscivano insieme e si lasciavano al tram. […]

Il libro

Scritto nella primavera del 1940 e pubblicato nel 1949 insieme a Il diavolo sulle colline e Tra donne soleLa bella estate è, come affermò lo stesso Pavese, la «storia di una verginità che si difende», il racconto dell’inevitabile perdita dell’innocenza. Sullo sfondo di una Torino grigia e crepuscolare, si dipana la dolorosa maturazione di un’ingenua adolescente: nell’ambiente corrotto e sregolato della bohème artistica torinese, Ginia si innamora di un giovane pittore da cui, dopo resistenze interiori e rimorsi malcelati, si lascerà sedurre. È l’inizio di un amore disperante, carico di attese e vane illusioni, destinato a consumarsi nel breve attimo di una stagione. Un romanzo intenso e delicato che narra l’iniziazione alla vita, nella fase che segna, con la scoperta dei sensi e della tentazione, il passaggio dall’adolescenza alla maturità e la consapevolezza del proprio inevitabile destino.

Leggi l’estratto

L’autore

Di Cesare Pavese (Santo Stefano Belbo 1908 – Torino 1950) Einaudi ha pubblicato tutte le opere. Negli Einaudi Tascabili sono disponibili: Paesi tuoi, Feria d’agosto, Prima che il gallo canti, Dialoghi con Leucò, Il compagno, La casa in collina, Il carcere, La luna e i falò, Fuoco grande (con Bianca Garufi), Il mestiere di vivere, Notte di festa, La bella estate, Il diavolo sulle colline, Tra donne sole, La spiaggia, Vita attraverso le lettere, Tutti i racconti e il volume I capolavori.

La bella estateCesare Pavese – Introduzione a cura di Claudia Durastanti – Einaudi – Collana: ET Scrittori – Pagine: 122 – ISBN 9788806249458 – Prezzo di copertina: € 10,00



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