Salva la bellezza!
di Iannozzi Giuseppe
Foto di Kolkatar Chobiwala su Unsplash
Se fossi io un poeta,
se l’immagine tua bella
la sapessi immortalare
oltre i bianchi e i grigi…
In trappole di lavoro
ci hanno inghiottiti
per non restituirci nemmeno
il battesimo, l’immersione
che ci portò quasi
al cospetto dell’Esseno
riflesso nell’acqua.
Sono Quel Che sono,
siamo quel che siamo
e ogni giorno moriamo un po’,
perciò t’invito a non darti
all’affanno
dei giorni uguali ai giorni.
Milioni i volti tristi, persi
in mezzo alle genti;
non è questa la fine
che meritiamo.
Milioni i libri solo pensati
che nessuno mai leggerà,
e di più le poesie solo immaginate.
Ed è un danno? È un danno?
Sono io il poco che sono,
ma t’invito a salvare la bellezza
se credi esista e riesci a vederla,
e forse conoscerà il domani.
This post first appeared on Iannozzi Giuseppe – Scrittore E Giornalista | Ia, please read the originial post: here