Ryūichi Sakamoto (坂本 龍)
(Tokyo, 17 gennaio 1952 – Tokyo, 28 marzo 2023
a cura di Giuseppe Iannozzi
Il grande musicista e compositore giapponese Ryuichi Sakamoto è scomparso all’età di 71 anni dopo una lunga battaglia contro un cancro alla gola diagnosticatogli nel 2017.
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Tra le sue colonne sonore più famose impossibile non ricordare Furyo (1983), L’ultimo imperatore (1987, Oscar come miglior colonna sonora agli autori Sakamoto, Cong Su e David Byrne), Il tè nel deserto (1990), Il racconto dell’ancella (1990), Piccolo Buddha (1993), Femme fatale (2002), Seta (2007), Revenant – Redivivo(2015), Beckett (2021).
Ryuichi Sakamoto iniziò a studiare musica all’età di dieci anni; le sue prime ispirazioni musicali affondano le radici nelle canzoni dei Beatles e nelle melodie del compositore e pianista francese Claude Debussy. Noto per i suoi esperimenti con la musica elettronica, Sakamoto fondò la Yellow Magic Orchestra con Haruomi Hosono e Yukihiro Takahashi nel 1978, dedicandosi alla tastiera.
Il mondo perde un grandissimo artista. Ryuichi Sakamoto sarà sicuramente ricordato come uno dei più grandi e innovativi compositori che la musica abbia mai avuto.
Se fossi un architetto, sarei un pessimo architetto, perché non mi piace avere progetti. Naturalmente, senza progetti, nessuno sa come sarà l’edificio. Ma è esattamente quello che mi piace fare. Non devo sapere cosa sto facendo, o cosa sarà.
Ryūichi Sakamoto
Ryuichi Sakamoto in concerto a San Paolo nel 2017 – Fonte: Wikipedia
Ryuichi Sakamoto – The Sheltering Sky
The Sheltering Sky Theme
Ryuichi Sakamoto – The Revenant Main Theme
Ryuichi Sakamoto – Solitude
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